Ventinovesima settimana di gravidanza

Benvenuta nella 29ª settimana! È iniziata l’ultima parte della gravidanza: i movimenti del bimbo sono più evidenti e poggiando l’orecchio sul pancione il futuro papà potrebbe sentire il battito del suo cuoricino.

Il video della 29a settimana

Peso e lunghezza alla 29ª settimana

Mese7° mese
Età gestazionaleda 28+0 a 28+6
Lunghezza del feto (*)37.6 cm
Peso del feto (*)1189 grammi
Aumento di peso (**)+10 kg
Gruppo mammeGiugno 2024
(**) Massimo valore per chi ad inizio gravidanza era normopeso. Leggi di più sull'aumento di peso in gravidanza

Quanti mesi sono 29 settimane di gravidanza?

Alla 29a settimana ti trovi nel settimo mese di gestazione. Per conoscere l’esatta corrispondenza tra mesi e settimane di gravidanza puoi usare la nostra tabella di conversione.

ventinovesima settimana gravidanza

29a settimana: sintomi frequenti

Come cambia il tuo corpo

L’importanza del ferro

Il pancione è sempre più ingombrante e il fondo dell’utero si trova circa 9 centimetri sopra il tuo ombelico.

Il volume di sangue in circolo continua a crescere e durante quest’ultimo trimestre arriverà a toccare i 5 litri. L’incremento riguarda soprattutto la parte liquida del sangue, il plasma, mentre i globuli rossi non aumentano di pari passo.

Ciò significa che dalle analisi potrebbe risultare una leggera anemia, che non ha particolari conseguenze se non un po’ di stanchezza. Per combatterla, cerca di introdurre un’adeguata quantità di ferro con l’alimentazione e valuta con il tuo ginecologo o con l’ostetrica se assumere degli integratori.

Vene varicose? Ecco i rimedi!

L’aumento del volume sanguigno, la ritenzione idrica e la minore elasticità delle pareti venose, causate dagli ormoni, possono provocare la comparsa di varici alle gambe, soprattutto se tendi a trascorrere molto tempo in piedi.

Cerca di mantenerti attiva: nuoto, acquagym o una semplice camminata di 30 minuti possono essere un toccasana per questo disturbo. Anche un massaggio alle gambe o l’utilizzo di calze a compressione graduata possono aiutarti a riattivare la circolazione, oltre che un’alimentazione povera di sale e ricca di frutta e verdura.

La fatica aumenta…

A causa del maggior peso del pancione e dei sintomi correlati, il terzo trimestre è solitamente più faticoso del secondo. Per affrontarlo al meglio, ricordati che le varie problematiche della gravidanza – come difficoltà di respiro, prurito, gonfiore o crampi alle gambescompariranno con la nascita del tuo bambino.

In ogni caso, per alleviare tutti i sintomi di disagio, segui una dieta bilanciata, bevi molti liquidi, fai un po’ di attività fisica e riposati quando puoi!

Come prenderti cura del tuo corpo

Anche nel terzo trimestre è importante mantenersi in movimento. In questo video trovi degli esercizi per migliorare la mobilità delle articolazioni e la respirazione, eliminare le tensioni e rilassare il pavimento pelvico.

Preferisci cambiare allenamento? Vai alla sezione GIM – Gravidanza in Movimento e scopri tutti gli altri video del nostro corso di fitness in gravidanza.

Attenzione: chiedi sempre l’autorizzazione al tuo ginecologo prima di praticare attività fisica nei nove mesi.

Come cresce il bambino

È lungo circa 38 centimetri, quanto un cavolfiore, e pesa poco più di un chilogrammo.

Inizia a perdere la lanugine

Il tuo piccolo continua ad accumulare grasso sottocutaneo ed è sempre meno grinzoso e più roseo. Oltre al grasso bruno, che ha il compito di mantenere la temperatura corporea, ha iniziato a formarsi anche il grasso bianco, che serve da riserva di energia. 

I capelli si stanno allungando e le unghie delle mani e dei piedi presto raggiungeranno la punta delle dita. La lanugine, invece, ha iniziato a sfaldarsi nel liquido amniotico e anche la vernice caseosa comincia a riassorbirsi.

Riconosce la voce del papà!

I suoi organi sensoriali sono ben sviluppati. Apre e chiude gli occhi e gira la testa verso la fonte di luce. Inoltre, continua ad “assaggiare” ciò che mangi attraverso il liquido amniotico e, secondo alcuni studi, ha già una preferenza per il sapore dolce.

Anche l’udito è molto sensibile: anche se le orecchie sono ancora ricoperte dalla vernice caseosa, infatti, il tuo piccolo percepisce i suoni e le vibrazioni che arrivano dall’esterno ed è già in grado di riconoscere la voce del futuro papà!

Ossa sempre più forti

Lo scheletro del tuo bambino continua a indurirsi e nelle sue ossa vengono depositati ogni giorno circa 200 mg di calcio. I suoi movimenti sono sempre più energici, grazie allo sviluppo del tono muscolare, e il cervello e i polmoni stanno maturando sempre di più.

I reni continuano a filtrare il liquido amniotico ingerito dal tuo bambino e producono circa mezzo litro di urina al giorno. Se aspetti un maschietto, i suoi testicoli sono stanno scendendo verso lo scroto. Se invece sei in attesa di una femminuccia, il suo clitoride non è ancora coperto dalle piccole labbra, che si svilupperanno poche settimane prima della nascita. 

Lo sai che…

In questo momento, il cuore del tuo bambino pulsa a una velocità di circa 140 battiti al minuto, molto più rapidamente rispetto a quello di un adulto. Questo perché, essendo più piccolo, deve battere più velocemente per riuscire a pompare la quantità di sangue necessaria.

Per il papà

  • Il tuo bambino riconosce la tua voce! Continua a parlare con lui: è stato dimostrato che la comunicazione prenatale ha effetti positivi sullo sviluppo cognitivo e linguistico del nascituro.
  • Questa settimana, appoggiando l’orecchio sul pancione della tua compagna, dovresti riuscire a sentire il battito cardiaco del futuro bebè. Probabilmente non sarà facile trovare il punto giusto, ma vale la pena provare!

Controlli ed esami da fare

  • Visita anestesiologica

Se pensi di voler ricorrere all’epidurale per alleviare i dolori del travaglio, prenota una visita con l’anestesista della struttura ospedaliera dove hai deciso di partorire.

Attenzione però: poiché non tutti i punti nascita offrono la possibilità di eseguire l’epidurale, informati bene sui servizi proposti dalla struttura che hai scelto e verifica che esista un team di anestesisti dedicato solo alla sala parto.

  • Vaccinazione anti-pertosse

La pertosse è una malattia infettiva che, se contratta nei primi mesi di vita del neonato, può essere molto grave o perfino mortale. La fonte di infezione è spesso la madre e gli anticorpi trasmessi al bambino dalle mamme che hanno già avuto questa malattia o che si sono vaccinate molti anni prima non sono sufficienti a garantire la protezione del neonato.

Per questi motivi, nell’ultimo trimestre di gravidanza, viene raccomandato alle future mamme di vaccinarsi contro la pertosse, per trasferire al bambino gli anticorpi che lo proteggeranno fino al momento in cui concluderà il ciclo vaccinale.

Quando è possibile fare il vaccino?

Il periodo raccomandato è tra la 28a e la 36a settimana di gravidanza.

Il vaccino è sicuro?

Il vaccino si è dimostrato sicuro sia per la donna in gravidanza che per il feto.

Quanto costa il vaccino?

Il vaccino è offerto gratuitamente dal sistema sanitario nazionale, basta recarsi nel servizio vaccinale per effettuarlo.

Clicca qui per vedere gli esami che puoi effettuare gratuitamente tra la 29° e la 33° settimana di gestazione

I consigli della 29a settimana di gravidanza

  • Hai già deciso dove far nascere il tuo bambino? Puoi scegliere di partorire in ospedale, in casa o in una casa maternità. Tutto dipende dall’andamento della gravidanza e dalle tue esigenze. Parlane con il ginecologo o con l’ostetrica e visita con anticipo i punti nascita nella tua zona.
  • In questo trimestre le esigenze nutrizionali del tuo bambino diventano massime. Attenzione quindi a introdurre una quantità sufficiente di proteine, ferro, acido folico e calcio. In particolare, l’assorbimento del ferro è migliorato dalla vitamina C, molto utile anche per rinforzare le pareti venose. L’assimilazione del calcio, invece, è favorita dalla vitamina D, che si ottiene stando al sole per almeno 10 minuti al giorno.

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