Acquagym in gravidanza: fa bene a mamma e bambino?

L’acquagym è un’attività sportiva che prevede l’esecuzione di esercizi ginnici in acqua. Come accade anche per il nuoto in gravidanza, l’aspetto più interessante di questa disciplina è il senso di leggerezza offerto dalla minore forza di gravità, che permette di alleviare il carico sulla colonna vertebrale e sulle articolazioni.

In assenza di controindicazioni da parte del ginecologo, l’acquagym può essere praticata per tutta la gravidanza, già a partire dai primi mesi, con una frequenza consigliata di due volte a settimana.

Acquagym in gravidanza: i benefici

Questa attività offre moltissimi benefici per mamma e bambino:

  • la resistenza offerta dall’acqua permette di tonificare tutta la muscolatura e di mantenersi in forma, consentendo inoltre di eseguire gli esercizi senza pericolo di cadute. Il risultato è una postura più corretta, che riduce il rischio di mal di schiena e di dolori articolari e un perineo più preparato ad affrontare la gravidanza e il parto;
  • grazie alla pressione idrostatica e al costante massaggio esercitato dall’acqua, questa disciplina migliora la circolazione del sangue, aiutando a contrastare il gonfiore agli arti inferiori e aumentando l’apporto di ossigeno alla placenta e al feto;
  • essendo un’attività molto rilassante, stimola la produzione di endorfine e una generale sensazione di benessere.

Acquagym in gravidanza: 5 consigli per iniziare

1.     Prima di iscriverti a un corso di acquagym, così come di qualunque altra attività sportiva, consulta il tuo ginecologo.

2.     Indossa un costume comodo e aderente, che non schiacci il pancione e che sostenga bene il seno.

3.     Prima di iniziare l’allenamento, fai qualche esercizio di preparazione per riscaldarti.

4.     In caso di affanno, capogiri, palpitazioni, contrazioni uterine o sanguinamento, interrompi subito gli esercizi e contatta il tuo ginecologo di fiducia.

5.     Prima e dopo l’allenamento, ricordati di bere: anche durante l’attività motoria in acqua si perdono molti liquidi.

Fonti principali