La fecondazione eterologa in Italia: legge, indicazioni, costi e limiti di età

La Fecondazione Eterologa è una Tecnica di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) in cui almeno uno dei due gameti (ovocita o spermatozoo) risulta esterno alla coppia , essendo frutto di una donazione da parte di una terza persona.

In questo  percorso quindi,  i soggetti implicati sono la coppia ricevente e un donatore o una donatrice.

Come si esegue un trattamento di PMA con donazione di gameti

La PMA eterologa può essere di I o II livello.

In caso di I livello di esegue una IUI (inseminazione intrauterina) con donazione di liquido seminale. È il percorso più semplice e meno invasivo.

In caso di  necessità di ricorrere al II livello, la fecondazione eterologa può essere:

  • Fecondazione in vitro con donazione di liquido seminale
  • Fecondazione in vitro con donazione di ovociti
  • Fecondazione in vitro con donazione di ovociti e liquido seminale

In caso di donazione di ovociti, la donatrice è sottoposta a un ciclo di stimolazione per la maturazione multipla dei follicoli, quindi a induzione dell’ovulazione e al prelievo ovocitario in anestesia.

Gli  ovociti ottenuti possono essere vitrificati e quindi crioconservati per uso futuro, oppure se la coppia ricevente è pronta, vengono fecondati con il liquido seminale del partner  e le blastocisti congelate.

Per problemi  di sincronizzazione tra donatrice e ricevente  si preferisce crioconservare le blastocisti e trasferirne una alla volta nella donna ricevente.

La donna  ricevente  si sottopone alla terapia di preparazione dell’endometrio (estrogeni prima e progesterone poi), per poter affrontare il transfer della blastocisti nel momento corretto di maturazione dell’endometrio stesso.

fecondazione eterologa

Chi può ricorrere alla fecondazione eterologa in Italia?

La legge 40 del  2004 impediva la PMA eterologa in Italia. Nel 2014 la  Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo l’art. 4, comma 3 della legge n. 40/2004  dove si stabiliva il divieto a ricorrere a  tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo.

Da quel momento in poi si  è cercato di stabilire delle regole che sono state messe nero su bianco dal documento della Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome 14/109/CR02/C7SAN.

In base a tale documento può ricorrere in Italia alla PMA eterologa la coppia in cui è stata accertata e certificata una condizione irreversibile di infertilità o sterilità e che sia:

  • coniugata o convivente
  • di sesso diverso
  • in cui entrambi siano viventi
  • maggiorenne
  • in età potenzialmente fertile per entrambi (si sconsiglia comunque l’eterologa in donne con età > 50 anni anche se ancora potenzialmente fertile, per l’alta incidenza di complicanze ostetriche)

Indicazioni maschili e femminili per il ricorso alla PMA eterologa

Una coppia per poter ricorrere alla PMA in Italia deve essere in possesso di una certificazione medica in cui vengono specificate le motivazioni  per cui questa tecnica si rende necessaria.

Le motivazioni possono essere maschili e/o femminili.

Indicazioni femminili alla PMA eterologa

La donna  può non disporre dei proprio ovociti per:

  • ipogonadismo ipogonadotropo
  • avanzata età riproduttiva ma  ancora potenzialmente fertile
  • ridotta riserva ovarica dopo fallimento fecondazione omologa
  • portatrice o affetta  da malattia genetica ereditaria
  • con ovociti e /o embrioni di scarsa qualità o ripetuti fallimenti di PMA omologa
  • con fattore iatrogeno di infertilità (ad esempio a seguito di interventi o chemioterapie)

Indicazioni maschili per la PMA eterologa

Il partner maschile può non disporre di spermatozoi utilizzabili per:

  • fattore maschile severo (azoospermia) o mancata fertilizzazione tramite ICSI dopo recupero spermatozoi con biopsia testicolare.
  • disfunzione eiaculatoria incurabile
  • patologia genetica ereditaria
  • infezione sessualmente trasmissibile che non può essere curata
  • fattore iatrogeno infertilità (es. per chemioterapie o interventi)
  • partner femminile Rh-negativo e gravemente isoimmunizzata  e partner maschile Rh- positivo

I centri che eseguono PMA eterologa in Italia

La maggior parte dei centri (pubblici, privati o convenzionati) che nel 2017  hanno svolto attività di II e III livello con gameti donati   si trovano in Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia (70 centri pari al 76,9%). I 10 centri pubblici che hanno svolto attività erano presenti in Toscana (3 centri), in Emilia Romagna (2 cenri), in Friuli Venezia Giulia (2 centri ), nella provincia di Bolzano (1 centro ), nel Lazio (1 centro ) e in Sicilia (1 centro).

 

I 2.702 cicli con embrioni congelati, provenienti da banca estera, sono presumibilmente in gran parte il risultato di fecondazioni avvenute all’estero con la seguente procedura:

  • seme esportato dall’Italia,
  • donazione di ovociti
  • loro fecondazione nel centro estero utilizzando il seme italiano esportato,
  • successiva importazione in Italia di embrioni formati (e crioconservati) all’estero.

I costi della PMA in Italia

La PMA omologa ed eterologa sono stati inseriti nei nuovi LEA dal 2017 quindi teoricamente anche in Italia  è possibile ricorrere alla PMA eterologa in regime SSN e quindi al costo del solo ticket. 

Nel documento Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano 14/121/CR7c/C7 del 25 settembre 2014  sono state definite delle tariffe convenzionali che sono le seguenti:

  • 1500 euro per eterologa attraverso una  IUI (compresi 500 euro per i farmaci)
  • 3500 per fecondazione eterologa con seme di donatore (compresi 500 euro di farmaci)
  • 4000 euro per fecondazione eterologa con ovociti da donatrice (compresi 500 euro di farmaci)

Nei centri privati il costo per un ciclo di PMA di secondo o terzo livello  è di circa 4000-5000 euro a cui si aggiungono altri  1000-2000  euro  in caso di donazione di gameti.

Quindi in sostanza in Italia il costo  di una PMA eterologa oscilla tra i 5000 e gli 8000 euro .

Molte coppie ricorrono all’eterologa in Spagna dove i costi possono arrivare anche a 12.000 euro nei centri migliori. Il prezzo può scendere se si sceglie  una  donatrice in condivisione con un’altra coppia.

Le percentuali di successo di una PMA eterologa

Qual è la percentuale di gravidanza per vie naturali, in una coppia giovane e  fertile per ciclo mestruale? Al massimo del 30%.

Questa  è anche la percentuale di successo di una PMA di tipo eterologo. Per questo è normale che possano rendersi necessari  più cicli di tentativi.

Centri di PMA (soprattutto esteri) che pubblicizzano percentuali più alte sono ingannevoli. Percentuali del 70-80% si ottengono sì, ma con più cicli di tentativi. E questo va chiarito con i medici della clinica nel momento in cui si decide di procedere con loro.

Fonti di approfondimento

Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano 14/109/CR02/C7SAN del 4 settembre 2014 – Fecondazione Eterologa [PDF]

Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano 14/121/CR7c/C7 del 25 settembre 2014 – Tariffa unica convenzioneale per fecondazione eterologa [PDF]

Relazione annuale sullo stato di attuazione della Legge 40/2004 in materia di PMA attività centri di PMA anno 2017 [PDF]