Ecografia a 6-7 settimane di gravidanza: cosa si vede?

Che cosa si vede durante una ecografia a 6-7 settimane di gravidanza e quando è utile eseguirla.

La prima ecografia in gravidanza dovrebbe essere fatta non prima delle 8, 9 settimane di gestazione. Accade invece spesso di fare ecografie precoci con risultati talmente dubbi da mettere in ansia (la maggior parte delle volte senza motivo), la futura mamma.

Le ansie e le preoccupazioni derivano dal fatto di vedere solo la camera gestazionale o nemmeno quella, oppure solo un piccolo puntino, o non sentire il battito.

Le ecografie eseguite eseguite tropo presto, intorno alle 4-5 settimane di gravidanza purtroppo danno ben poche indicazioni utili. Se fatta a 4 settimane non possono visualizzare nemmeno  la camera gestazionale. A 5 settimane se siete fortunate vedrete un puntino che conferma la gravidanza in utero.

Per tale motivo i medici non raccomandano di fare ecografie troppo presto. Anche perché tra la settima e la dodicesima settimana avviene uno sviluppo incredibile a carico del feto che via via inizia ad assumere sembianze umane. Quindi, ciò che vedete da 11-12 settimane di gravidanza è completamente diverso (e sicuramente più entusiasmante) di ciò che si può vedere a 5-6 settimane.

Perché il medico potrebbe consigliare un’ecografia a 6-7 settimane?

Sebbene un’ecografia tra 6 -7 settimane non venga eseguita di routine, in realtà ci sono alcune importanti ragioni per cui il ginecologo potrebbe richiederne una.

Il motivo più comune per cui i medici richiedono una ecografia prima delle 12 o 13 settimane è per datare con precisione la gravidanza.

Se i sintomi della gravidanza non corrispondono alla data dell’ultima mestruazione o c’è qualche dubbio su quando sia stato concepito il bambino, le misurazioni effettuate durante un’ecografia precoce (tra le 7 e le 11 settimane di gravidanza) possono far risalire al ginecologo all’epoca gestazionale corretta.

Altri motivi che richiedono di fare una ecografia precoce comprendono:

  • Conferma di gravidanza singola o gemellare.  Soprattutto per le coppie che si sono sottoposte a trattamenti di fecondazione  assistita, si anticipa la prima ecografia.
  • Conferma del battito cardiaco fetale. In caso di sintomi preoccupanti, come spotting o sanguinamento vaginale, il ginecologo  vorrà controllare se si tratta di una minaccia di aborto oppure se il sanguinamento è dovuto ad altre cause.
  • Escludere una gravidanza extrauterina. Quando un embrione si impianta all’esterno dell’utero, si possono avere  i normali sintomi di gravidanza e un test di gravidanza positivo, anche se l’embrione non è vitale. Una gravidanza ectopica è una condizione pericolosa se non viene gestita in tempo ed è fondamentale la diagnosi precoce.
  • Verificare assenza di complicazioni: se ad esempio  il medico sospetta che possa esserci un problema come la presenza di fibromi uterini,  è  importante avere subito queste informazioni.

In definitiva non preoccupatevi se il medico richiede una ecografia precoce, magari ha solo bisogno di raccogliere quante più informazioni possibili in modo che possiate vivere una gravidanza sana e serena.

Cosa aspettarsi dalla visita

Il mondo dei social è inondato di foto di ecografie in gravidanza. Tutto ciò fa sì che spesso questo momento venga idealizzato.

Una ecografia a 7 settimane di gravidanza o meno, non permetterà di vedere granché, quindi è importate non crearsi troppe aspettative.

Nella maggior parte dei casi, l’embrione è ancora troppo piccolo per essere visto chiaramente con un’ecografia addominale esterna (ossia poggiando la sonda sulla pancia). Il ginecologo (o l’ostetrica) eseguirà quindi un’ecografia transvaginale, inserendo la sonda all’interno della vagina come in una normale visita ginecologica prima della gravidanza.

Durante l’esame, potreste vedere la forma generale dell’embrione, ma è del tutto normale non vedere nulla che assomigli a un bambino. Non per nulla in questa fase in molti si riferiscono all’embrione come a un “fagiolino”.

A 7 settimane solitamente è possibile sentire e vedere il battito cardiaco, anche se oggi i ginecologi preferiscono attendere le 10 settimane compiute prima di far ascoltare il battito alla futura mamma. Il cuoricino potrebbe avere un ritmo fino a 110 battiti al minuto o più! Anche se non potrete sentirlo durante l’esame, se l’embrione è in una posizione idonea sull’ecografia riuscirete probabilmente a vedere il cuore battere, come un piccolo lampeggiare o pulsare sullo schermo.

Ecografia a 6 settimane compiute: cosa si vede?

Ricordiamo che la settima settimana di gravidanza va da 6+0 a 6+6.

  • Camera gestazionale. Questo è uno dei primi segni visibili di una gravidanza e si riferisce allo spazio pieno di liquido che circonda l’embrione. La camera gestazionale  si rende visibile  a partire dalle 5 settimane di gravidanza  confermando la gravidanza intrauterina tramite ecografia. Apparirà come una forma circolare scura, in netto contrasto con l’aspetto biancastro  dell’interno dell’utero.
  • Sacco vitellino. Prima di poter vedere un embrione all’interno della camera gestazionale, si dovrebbe individuare il sacco vitellino. È la prima cosa che si sviluppa all’interno della camera gestazionale e fornisce al bambino le sostanze di cui ha bisogno fino allo sviluppo della placenta. Sembrerà un piccolo anello bianco o una bolla all’interno del sacco.
  • Polo embrionale. Questa è la prima indicazione che il  bambino si sta formando all’interno della camera gestazionale. Ha una  forma spessa e biancastra attaccata al sacco vitellino. A seconda di quanto è lungo, può essere curvo o oblungo. Di solito può essere rilevato entro 6 settimane di gestazione con un’ecografia transvaginale.

Nella foto (fonte: Glowm.com) si vede chiaramente il polo embrionale e il sacco vitellino:

Ecografia a 6 settimane + 4 giorni ( 6+4).
Ecografia a 6 settimane + 4 giorni (6+4).

Quali misurazioni verranno prese (e perché)

Oltre a rilevare un battito cardiaco, lo scopo di un’ecografia di 6-7 settimane è misurare camera gestazionale e il polo embrionale per risalire all’epoca gestazionale, in modo da datare la gravidanza e calcolare la data del parto.

Il medico misurerà le dimensioni della camera gestazionale e la misura cranio-caudale dell’embrione (CRL), se è visibile.  A 7 settimane, l’embrione dovrebbe avere una dimensione di circa 5-9 millimetri, mentre la camera gestazionale dovrebbe essere di circa 18-24 mm.

Da questo momento in avanti, lo sviluppo fetale procede rapidamente e fa grandi balzi di dimensioni da una settimana all’altra.

Se il medico rileva un sacco gestazionale più piccolo o un po’  più grande, potrebbe ridatare la gravidanza. In ogni caso, se  i risultati non sono chiari, il ginecologo potrebbe chiederti di programmare un’altra ecografia dopo una settimana o una decina di giorni, per valutare l’evoluzione della gravidanza.

Cosa potrebbe significare se non si vede niente

Considerando che la maggior parte delle donne non si rende conto di essere incinta fino a quando non sono passate almeno 2- 3 settimane dal concepimento (4-5 dall’ultima mestruazione) e che la primissima cosa che si forma in utero è la camera gestazionale, se si esegue una ecografia a 5 settimane sarà visibile solo questa.

Se una donna che ha cicli molto irregolari e non sa quando ha ovulato esegue un’ecografia a 6 settimane dalle ultime mestruazioni evede solo la camera gestazionale, non deve farsi prendere dal panico: può essere infatti che abbia concepito più tardi di quanto pensa e abbia bisogno di una ridatazione della gravidanza. Il medico la vedrà la settimana successiva per verificare l’evoluzione della gravidanza e datare con maggiore precisione l’epoca gestazionale.

Fatta questa precisazione necessaria, non possiamo nascondere che un’ecografia a 6-7 settimane potrebbe anche rivelare che la gravidanza non sta precedendo come sperato.

Se ad esempio appaiono dei segni segni incoerenti, come un grande camera gestazionale senza sacco vitellino o polo embrionale, potrebbe significare è in corso un aborto oppure che si tratti del cosiddetto uovo chiaro.

I gemelli sono visibili così presto?

Sì, per via transvaginale e soprattutto se sono eterozigoti, cioè sono gemelli derivati dalla fecondazione di due ovociti da parte di due spermatozoi.

Se i gemelli sono identici (omozigoti), ovvero un ovocita è stato fecondato ma poi si è diviso in due, ci sarà solo un sacco gestazionale; tuttavia, possono essere visibili più di un sacco vitellino, polo embrionale e battito cardiaco.

Tenete presente che le ecografie non sono infallibili e in fase così precoce una  gravidanza gemellare potrebbe non essere chiara e visibile.

Camere gestazionali superiori a una potrebbero non essere visibili fino a un’ecografia successiva.

Fonti