Perdere peso prima della gravidanza: i motivi per farlo

Una gravidanza serena passa spesso da una condizione fisica ottimale al momento del concepimento.

Lo stile di vita influisce molto sulla salute riproduttiva e anche sugli esiti della gravidanza, lo abbiamo spiegato molte volte su questo sito grazie anche alla collaborazione con Pensiamoci Prima.

L’obesità in alcuni paesi occidentali sta diventando una malattia dilagante. Pensate ad esempio che negli Stati Uniti il 22.1% delle donne che partoriscono è obesa.

Quasi 1 su 4. Un numero che dovrebbe far riflettere perchè l‘obesità può compromettere la fertilità, la gravidanza il parto, il recupero post parto e la salute del bambino stesso.

21908559_s

La sindrome dell’ovaio policistico che spesso riduce di molto la fertilità è una patologia estremamente comune tra le donne obese

L’obesità in gravidanza aumenta la probabilità di soffrire di  diabete gestazionale, ipertensione, preeclampsia e di incorrere in complicanze del parto. Rende difficoltosa anche la diagnosi di aborto spontaneo e il monitoraggio ecografico.

L’obesità inoltre può causare macrosomia (condizione che si presenta quando il bambino alla nascita pesa più di 4 kg). Quando un bambino è troppo grande aumenta le probabilità di taglio  cesareo, che a sua volta è più pericoloso di un parto vaginale.

Anche l’anestesia epidurale è più problematica per la donna obesa.

Una volta partorito l’obesità aumenta la probabilità di emorragie post parto.

Fino a poco tempo, i ricercatori legavano l’obesità dei bambini soprattutto a uno scorretto stile di vita dei famigliari, a cui il bambino era costretto ad adattarsi. Ora invece si sa che i chili in eccesso della mamma influenzano anche la propensione del bambino a diventare obeso.

Oltre ad una propensione per l’obesità, il bambino della mamma obesa ha più probabilità di avere difetti a carico del tubo neurale o cardiaci, ma anche più probabilità di  subire lesioni alla nascita o di nascere senza vita

C’è anche un aumento del rischio di parto pretermine.

L’obesità in gravidanza non solo comporta tutte queste problematiche che abbiamo elencato ma fa parte di un problema sociale ben più ampio.

La prevenzione e l’educazione alimentare quindi risultano l’unica via da percorrere.

Vedi quanto sarebbe permesso crescere in gravidanza in base al peso di partenza 

Si può rimediare anche durante la gravidanza, facendosi seguire da un nutrizionista e facendo esercizio fisico regolare per diminuire la probabilità che si verifichino gli effetti collaterali di questa malattia.

Anche perdere un 5-10% del peso quando si è obese, può avere influenze significative e positive sulla gravidanza.

Pertanto se pensate di avere un bambino e siete sovrappeso o obese parlatene con un nutrizionista per raggiungere un buon peso forma. Ne guadagnerete in salute voi e anche il vostro bambino.