Mangiare durante il travaglio: si o no? E cosa?

Mangiare o non mangiare durante il travaglio è sempre una questione spinosa, specialmente di fronte alla realtà dell’ospedale dove si sceglie di far nascere il proprio bambino e allo stato di salute e sensazione di ogni futura mamma.

Al giorno d’oggi  per fortuna, nella maggior parte degli ospedali, viene consentito alla donna di mangiare e bere.

In caso di cesareo d’urgenza o programmato si consiglia alla donna di bere solo qualche sorso di acqua, una misura preventiva per effettuare l’ anestesia locale.

Perchè è importante alimentarsi

E’ importantissimo alimentarsi in travaglio in quanto se non si hanno energie e calorie a disposizione, il corpo consuma i grassi di riserva, aumentando così l’acidità del sangue della madre e del bambino: le contrazioni uterine si riducono e di conseguenza si dilatano i tempi del travaglio. Per non parlare dello stress della madre. Sono stati fatti molti studi che hanno messo a confronto un gruppo di donne che mangiavano e bevevano in travaglio e un gruppo a digiuno. Da questi studi è emerso che non esiste alcuna conseguenza relativa agli esiti del cesareo, punteggio Apgar o qualsiasi altro esito.

Si è giunti alla conclusione che le donne devono avere il diritto di scegliere se mangiare o meno durante il travaglio. (Singata, Tranmer et al. 2010)

Negare la possibilità di bere e mangiare, vuol dire negare alla donna di prendersi cura di se stessa. E’ importante che la donna ascolti e assecondi i propri ritmi fisiologici.

Ina May Gaskin nel suo libro La gioia del parto più volte osserva come spesso sia bastato far bere o mangiare qualcosa alla futura mamma allo scopo di recuperare parte delle energie perse per dare una svolta ad un travaglio che sembrava fermo.

Molte donne non sentono la fame durante il travaglio e i loro travagli sono così rapidi che mangiare sarebbe controproducente.
Se il travaglio è rapido e la donna non sente il desiderio di mangiare, è meglio assecondare i suoi desideri perchè lei sa qual è la cosa migliore. D’altro canto molte donne, soprattutto quelle alla loro prima esperienza, possono avere travagli ben più lunghi di sei ore e, in questi casi, è meglio mangiucchiare qualcosa.

mangiare in travaglio

Cosa mangiare?

Alla donna che affronta un parto naturale viene consigliato di:

  • mangiare regolarmente, piccole quantità ma in modo frequente.
  • scegliere cibi che danno subito energia.
  • nutrirsi di vitamine e proteine.
  • evitare zuccheri raffinati e cibi complessi.
  • bere spesso.

Quando ha inizio il travaglio, durante le ore che siete a casa perché le contrazioni sono quelle iniziali, leggere e irregolari, il consiglio è quello di fare un buon pasto leggero.

Scegliete del brodo di verdure o carne, del pane con del formaggio leggero, mangiate uno yogurt o del gelato e della frutta o verdura fresca e cruda.

È importante non essere appesantite ma avere comunque delle energie per affrontare il resto del travaglio e parto.

Fate dei piccoli pasti in modo frequente cosi da integrare di volta in volta le energie perse.

Se la sensazione di nausea e vomito vincono sulla voglia di mangiare o bere qualcosa, fate una prova, un piccolo sforzo, perché spesso è proprio il basso livello di glucosio a causare la sensazione di vomito.

Provate con del cioccolato fondente, del miele, delle marmellatine, noci e frutta secca in generale. Alimenti quindi dolci che sono efficaci in tempi rapidi. Portate sempre con voi una bottiglietta d’acqua a cui  eventualmente aggiungere delle polverine isotoniche, quelle usate dagli sportivi, che danno una carica energetica in più!

Cibi consigliati durante il travaglio che sono facilmente digeribili

  • riso
  • zuppe, insalate, cereali
  • frutta: pera, mela, banana
  • pesce, tacchino o pollo
  • verdura cotta

Cibi sconsigliati durante il travaglio

Cibi come carni rosse, patatine fritte o alimenti ad alto contenuto di grassi, essendo difficili da digerire,possono causare indigestione.

Quindi mangiate poco e spesso, mangiate cibi facilmente digeribili, se non avete fame non sforzatevi di mangiare ma piuttosto bevete semplicemente, consumate succhi di frutta e frullati.

E voi durante il travaglio avete bevuto o mangiato qualcosa ?

Bibliografia:

http://www.saperidoc.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/489
​La gioia del parto di Ina May Gaski