Quando una donna scopre la gravidanza potrebbe far parte di quel gruppo di future mamme che è preoccupatissimo di ingrassare troppo, o di quell’altro insieme che vede nei nove mesi il periodo per poter finalmente strafogarsi di tutto quello che vuole.
Chi fa parte di questo ultimo gruppo con la scusa ( errata ) che in gravidanza si debba mangiare per due, compie incursioni diurne e notturne al frigorifero e magari è tentata di provare l’ebrezza di mangiarsi un intero barattolo di gelato come ha sempre visto fare nei telefilm americani.
Quando si aumenta troppo
Nonostante sia vietatissimo, pena pentimento eterno, dire a una donna incinta che sta ingrassando troppo (questo monito vale per tutti i maschi che stanno leggendo in questo momento) l’eccessivo aumento di peso non va sottovalutato. I ginecologi sono sempre più severi da questo punto di vista e con tutte le buone ragioni del caso.
Secondo uno studio condotto recentemente su 44000 done in gravidanza più della metà guadagna troppo peso durante i nove mesi. Gli effetti di questo aumento sono decisamente più importanti dei cambiamenti estetici.
L’eccesso di peso infatti mette le future mamme a rischio di importanti problemi di salute, tra cui la pre-eclampsia, una condizione molto grave che può avere ripercussioni sia sulla donna che sul bambino che porta in grembo.
Inoltre, l’eccesso di peso è causa, nel 20% dei casi, di diabete gestazionale: le donne che manifestano il diabete gestazionale hanno sette volte più probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2 negli anni successivi la gravidanza.
Il peso della mamma può anche incidere sulla salute del bambino. Dopo il parto, i bambini nati da madri con diabete gestazionale sono a rischio di ipoglicemia (bassi livelli di zucchero nel sangue), ittero e/o problemi respiratori con conseguente ricovero in terapia intensiva neonatale. I bambini di donne che guadagnano troppo peso durante la gravidanza hanno anche quattro volte più probabilità di essere in sovrappeso all’età di 3 anni rispetto a quelli le cui madri aumentano di peso nella giusta misura.
Quando si aumenta troppo poco
Anche se sono situazioni decisamente meno comuni , il guadagnare poco peso o addirittura perdere peso in gravidanza può causare conseguenze come i parti pretermine (con tutti i rischi del caso), un basso peso alla nascita e in alcuni casi anche sovrappeso nella vita futura del bambino.
Qual è la giusta via di mezzo?
L’aumento di peso consigliato o raccomandato che sia, dipende molto dal peso che si aveva prima di rimanere incinta.
Secondo le attuali linee guida mediche, le donne che prima della gravidanza avevano un peso normale (che significa un indice di massa corporea tra 18.5 e 24.9) dovrebbero aumentare in gravidanza di circa 11.4-15.9 Kg.
Le donne sottopeso (indice di massa corporea inferiore a 18.5), dovrebbero aumentare tra i 12,7 e i 18,2 kg.
Le donne in sovrappeso (indice di massa corporea tra 25 e 29.9) dovrebbero aumentare circa 6,8-11,4 kg.
Le donne obese (indice di massa corporea maggiore o uguale a 30) dovrebbero aumentare 5-9 kg.
controlla qui il tuo indice di massa corporea
Identificare il vostro Indice di massa corporea prima della gravidanza è importante per capire come regolarvi nella crescita. Noi donne non amiamo salire sulla bilancia in gravidanza e in genere lo facciamo solo quando costrette durante la visita ginecologica o dall’ostetrica. Non è che dobbiamo monitorare il peso ogni giorno ma è importante valutare come sta andando almeno un una volta alla settimana.
Una donna normopeso dovrebbe guadagnare poco nel primo trimestre e circa poco meno di mezzo chilo a settimana nel secondo e terzo trimestre. La donna sottopeso dovrà aumentare qualcosina di più , quella in sovrappeso dovrà aumentare meno.
Poi sarà il medico a darvi gli obiettivi precisi.
Come aumentare di peso nel modo giusto?
Una donna in gravidanza dovrebbe tenere presente che qualsiasi cosa che mangia, viene assimilata di conseguenza anche il bambino. Ci sono studi che suggeriscono che se una donna mangia il cosiddetto cibo spazzatura in gravidanza anche suo figlio sarà portato a farlo.
L’idea di adottare una alimentazione sana in gravidanza non solo diminuisce la probabilità di eventi avversi della gravidanza ma è un vero e proprio investimento anche nella salute futura del bambino.
La tipica dieta mediterranea fatta di frutta, verdura, cereali integrali proteine della carne, formaggio e pesce, è una alimentazione completa e salutare se seguita nel modo giusto.
Un piatto tipico secondo gli esperti è rappresentato dal 50% verdure, il 25% di cereali integrali e il restante 25% di proteine magre come il pollo.
Anche il pesce è una ricca fonte di proteine magre e nutrienti ma va evitato quello che può contenere mercurio.
Per quanto riguarda le calorie, una donna incinta deve aggiungere solo 200-300 calorie al giorno, non di più.
Per evitare l’eccessivo aumento di peso è molto importante anche il movimento fisico, soprattutto se si ha difficoltà a mantenere un corretto regime alimentare.
Nel recente studio di Sanabria-Martinez pubblicato nell’International Journal of Obstetrics and Gynecology, si evidenza che le donne che fanno attività fisica durante la gravidanza hanno il 36 per cento in meno di probabilità di sviluppare il diabete gestazionale. L’American College of Obstetricians and Gynecologists raccomanda alle donne incinte di fare moderata attività fisica per un minimo di 30 minuti quasi tutti (o tutti ) i giorni della settimana.
Le donne sportive di solito riducono l’attività fisica durante la gravidanza, perché credono che l’esercizio fisico possa provocare aborti spontanei, parti prematuri o determinare bambini piccoli alla nascita. O semplicemente perchè non se la sentono.
Chiedete sempre al vostro ginecologo prima di produrre la pur minima goccia di sudore in gravidanza. Se non ci sono controindicazioni il movimento vi aiuterà a migliorare i livelli di energia, a dormire meglio e a tenere a bada il mal di schiena.