Come calcolare le settimane di gravidanza con ciclo irregolare?

Il calcolo delle settimane di gravidanza con ciclo irregolare può essere fatto conoscendo il giorno dell'ovulazione o del probabile concepimento.

Sono incinta ma ho un ciclo irregolare: come posso risalire alle settimane di gravidanza?

Ecco una spiegazione chiara e approfondita.

Calcolo delle settimane di gravidanza con ciclo irregolare

I calcolatori delle settimane di gravidanza, proprio come il regolo del ginecologo, calcolano la settimana di gravidanza a partire dalla data delle ultime mestruazioni. Si basano quindi su cicli di circa 28 giorni con una ovulazione che avviene a circa 14 giorni dall’inizio delle mestruazioni.

Cicli perfetti di questo tipo, però, sono poco comuni. Come fare quindi per calcolare l’epoca gestazionale se una donna ha cicli più corti o più lunghi, o con una durata che varia molto da un mese all’altro?

La risposta è molto semplice.

Per calcolare le settimane di gravidanza con cicli irregolari è sempre bene sapere quando è avvenuta l’ovulazione, ossia la data del concepimento.

Conoscendo esattamente o approssimativamente la data di ovulazione, è possibile determinare con più accuratezza l’epoca gestazionale, prima di averne la conferma con l’ecografia.

Come individuare il giorno dell’ovulazione

Per chi monitorava il proprio periodo i fertile con i grafici della temperatura basale, sarà semplice risalire con buona accuratezza al giorno dell’ovulazione e quindi del concepimento.

Chi invece ha utilizzato i test di ovulazione, dovrà considerare come data di ovulazione il giorno dopo il test positivo o il giorno dopo l’ultimo dei test positivi).

Altre donne potranno risalire al giorno in cui hanno ovulato grazie ai classici sintomi che si ripetono mese dopo mese, se ne hanno tenuto traccia su un calendario.

Calcolo delle settimane di gravidanza con ciclo irregolare: il metodo

Una volta individuata la data di ovulazione, bisogna andare a ritroso di 14 giorni: il risultato che si otterrà sarà la data dell’ultima mestruazione fittizia, che dovrà essere inserita nel calcolatore per il calcolo delle settimane di gravidanza e della data presunta del parto (DPP).

Schema che spiega come fare il calcolo delle settimane di gravidanza con ciclo irregolare partendo dalla data di ovulazione.

Esempio:

Se sapete di aver ovulato il 20 novembre, prendete un calendario e partendo da questa data contate a ritroso 14 giorni. Arriverete così al 7 novembre e questo sarà il giorno da utilizzare come data di inizio delle ultime mestruazioni nel calcolatore delle settimane di gravidanza o della DPP.

E se non si conosce il giorno dell’ovulazione?

Se il ciclo è irregolare e non si conosce la data di ovulazione, risulta difficile avere un’idea delle settimane di gravidanza prima di eseguire la prima ecografia, che in genere viene effettuata intorno alle 8-9 settimane di gravidanza e che permette di datare con buona approssimazione l’epoca gestazionale.

Ecco però alcune alternative utili.

Calcolo in base al giorno del concepimento

Se avete avuto un unico rapporto non protetto sarà tutto più facile, perché in questo caso il concepimento può essere avvenuto il giorno del rapporto o entro i 5 giorni successivi (il tempo massimo per cui gli spermatozoi possono sopravvivere nel corpo femminile).

Utilizzando il giorno del rapporto come data di probabile ovulazione, potrò usare lo stesso procedimento spiegato nel paragrafo precedente, con un margine massimo di errore di 5 giorni.

Calcolo in base al dosaggio delle beta hCG

Un’altra opzione è quella di utilizzare i valori ottenuti dal test delle beta hCG (se prescritto dal ginecologo) per risalire alla settimana di gravidanza con questa tabella:

Valori delle Beta hCG per settimana di gravidanza

I  valori di riferimento, tuttavia, sono molto ampi e di conseguenza si può tranquillamente sbagliare di una o due settimane.

In ogni caso, come già detto, sarà la prima ecografia a datare con precisione la gravidanza.

Perché è importante calcolare le settimane di gravidanza

Innanzitutto, ricordiamo che i ginecologi definiscono l’epoca gestazionale in settimane e non in mesi.

Misurare una gravidanza in mesi è decisamente impreciso da un punto di vista medico.

Conoscere le settimane di gravidanza permette ad esempio di prenotare correttamente le visite necessarie, di eseguire gli esami previsti nelle settimane corrette, di preparare la documentazione per la maternità con le giuste scadenze.

Questo calcolo consente anche di seguire passo passo l’evoluzione della gravidanza stessa.

Non da ultimo, il calcolo delle settimane di gravidanza permette di conoscere la data presunta del parto, che viene fissata convenzionalmente 40 settimane dopo il primo giorno dell’ultima mestruazione o 38 settimane dalla data di ovulazione/concepimento.

In questo modo, se il bambino dovesse nascere prima della scadenza prevista, si potrà stabilire il suo grado di prematurità e mettere in atto le cure più adeguate, mentre in caso di gravidanza oltre il termine si potrà decidere se e quando indurre il parto.