Ombelico in gravidanza: quando è normale e quando no?

È normale avere l'ombelico piatto, sporgente o scuro in gravidanza? Quando tornerà normale? Cosa fare se si avverte dolore o prurito all'ombelico?

Come cambia l’ombelico in gravidanza? A prima vista potrebbe sembrare una domanda sciocca, eppure molte donne si preoccupano per le modificazioni del proprio ombelico in dolce attesa e per i sintomi associati (come prurito o addirittura dolore): sono normali oppure no? Cosa fare per ridurre il fastidio? E soprattutto, l’ombelico tornerà come prima dopo il parto?

Sapere cosa aspettarsi può essere utile per affrontare questi cambiamenti con serenità, scoprire come alleviare eventuali disagi e capire quando invece rivolgersi al medico.

Ombelico in gravidanza: ecco cosa aspettarsi

In genere, nelle prime settimane di gravidanza l’ombelico non mostra particolari modificazioni.

Con il passare dei mesi, tuttavia, l’utero aumenta di dimensioni, iniziando a premere sulla parete addominale, ed è proprio questa pressione a causare la maggior parte dei cambiamenti e dei fastidi che interessano l’ombelico in dolce attesa. Vediamo insieme quali sono.

Ombelico piatto

Man mano che l’utero cresce, è normale osservare un progressivo appiattimento dell’ombelico. Questa modificazione può interessare tutto l’ombelico oppure solo una parte. L’aumento del pancione provoca inoltre uno stiramento della pelle, che farà apparire l’ombelico più grande.

Ombelico sporgente

A circa metà gravidanza o verso la fine del secondo trimestre (intorno alla 27ª settimana di gravidanza), potresti notare che l’ombelico “esce” e inizia a sporgere verso l’esterno: in questo caso di parla di estroflessione.

Un ombelico sporgente può causare disagio a causa dello sfregamento contro i vestiti. Una soluzione può essere quella di indossare indumenti più ampi e morbidi o di utilizzare un cerotto come protezione.

Talvolta, l’estroflessione può essere associata a un ernia ombelicale in gravidanza o nel post parto: se avverti dolore o senti un rigonfiamento vicino all’ombelico (specialmente se non rientra alla pressione) rivolgiti al ginecologo o all’ostetrica per verificare che sia tutto nella norma.

L’ernia ombelicale è comunque una condizione rara, che si verifica intorno allo 0,08% delle gravidanze.

Prurito all’ombelico

A causa dello stiramento della pelle del pancione e della maggiore secchezza (causata dagli ormoni), è piuttosto comune soffrire di prurito all’ombelico in gravidanza.

Nei casi più lievi, alcuni semplici accorgimenti (come l’uso di una crema idratante) potrebbero essere sufficienti per trovare sollievo.

Quando invece il prurito è intenso, diffuso o accompagnato da eruzioni cutanee, è importante contattare il medico, per escludere potenziali complicazioni (come la colestasi gravidica o la PUPP).

Dolore all’ombelico

In caso di dolore all’ombelico in gravidanza, la raccomandazione è sempre quella di consultare il ginecologo o l’ostetrica, che oltre a indagare le cause potranno suggerire i rimedi più adatti. La sensazione dolorosa potrebbe essere causata semplicemente dallo stiramento della cute, tuttavia è bene verificare l’assenza di problemi,

Ombelico scuro

Molte future mamme, in dolce attesa, notano la comparsa di una linea scura verticale che dall’ombelico si dirige verso il pube o verso lo sterno. Questa striscia prende il nome di linea nigra o linea alba ed è dovuta ai cambiamenti ormonali che accompagnano la gravidanza. Dopo il parto, è destinata a scomparire gradualmente: fino ad allora, tuttavia, anche l’ombelico potrebbe apparire più scuro.

Ombelico in gravidanza: quando torna normale?

Nella maggior parte dei casi, i cambiamenti dell’ombelico in gravidanza sono solo temporanei: tutto tornerà come prima nelle settimane successive al parto. Talvolta, tuttavia, l’ombelico dopo la gravidanza potrebbe apparire un po’ più largo e rotondo.


Fonti