Il regolo ostetrico o ruota della gravidanza: cos’è e come funziona?

Il regolo ostetrico o ruota della gravidanza è uno strumento utilizzato dai ginecologi e dalle ostetriche per calcolare le settimane di gestazione e la data presunta del parto (DDP).

Se prima di proseguire la lettura vuoi sapere di quante settimane sei incinta e quando è prevista la nascita del tuo bambino, puoi subito calcolare le settimane di gravidanza e la DDP con il nostro regolo ostetrico online.

Cos’è il regolo ostetrico?

Il regolo ostetrico è un disco di cartoncino o di plastica che permette di datare la gravidanza e di stabilire il giorno previsto per il parto.

Il calcolo viene effettuato a partire dal primo giorno dell’ultimo ciclo mestruale e considerando una durata della gravidanza di 40 settimane (ossia 280 giorni).

Come è fatto il regolo ostetrico?

Questo strumento è composto da due dischi sovrapposti, uno più grande e uno più piccolo, in grado di scorrere sull’altro. Per questo, prende anche il nome di gestogramma, disco gestazionale, pregnancy ruler (abbreviato P-ruler) o, più comunemente, ruzzola o rotella della gravidanza.

Sul disco più grande, che si trova all’esterno, sono indicati i mesi e i giorni dell’anno solare. Sul disco più piccolo, posto all’interno, sono invece riportate le 40 settimane di gravidanza (suddivise in tre trimestri) e due frecce: la prima per indicare il primo giorno dell’ultima mestruazione e la seconda per la data presunta del parto.

Calcolo delle settimane di gravidanza con il regolo ostetrico: come funziona?

Il regolo per la gravidanza si utilizza facendo ruotare il disco interno, in modo da posizionare la prima freccia sul giorno del mese corrispondente all’inizio dell’ultimo ciclo mestruale. In questo modo, la seconda freccia si posizionerà automaticamente sulla data prevista per il parto.

In aggiunta, il disco interno del regolo ostetrico indicherà:

  • la probabile data del concepimento;
  • le settimane di gravidanza (calcolate come età gestazionale del feto, ossia settimane + giorni completi dall’inizio dell’ultimo ciclo);
  • i principali esami da effettuare per ogni specifico periodo gestazionale.

Alcuni regoli, inoltre, riportano sul retro le misure fetali di riferimento per ciascuna settimana, come:

  • lunghezza e peso del feto;
  • diametro biparietale o BPD (ossia la distanza tra le due ossa parietali cranio);
  • lunghezza del femore.