Ceretta in gravidanza: si o no?

Tutto quello che è importante sapere sulla ceretta in gravidanza: quando si può fare e quando no, quali precauzioni adottare e quali altri metodi di depilazione sono permessi e vietati in dolce attesa.

Tra gli effetti poco desiderabili degli ormoni della gravidanza, troviamo spesso anche l’aumento dei peli superflui, che possono crescere più folti e robusti o comparire in zone insolite per alcune future mamme come sulla pancia, sul labbro superiore, sul mento, sulla schiena o intorno ai capezzoli.

Innanzitutto, vogliamo rassicurarti: una volta partorito, tutto tornerà come prima! Nel frattempo, però, ci sono alcune cosa importanti che devi sapere sulla ceretta in gravidanza e sulle eventuali alternative.

In dolce attesa esistono infatti alcune precauzioni da adottare quando si tratta di rimuovere i peli superflui con la ceretta e metodi di depilazione che sarebbe opportuno evitare.

Si può fare la ceretta in gravidanza?

La risposta è sì: fare la ceretta in gravidanza non è pericoloso, né per la mamma né per il bambino. 

Esistono però alcune situazioni in cui la ceretta è sconsigliata. Vediamo quali.

Meglio di no se è la prima volta

Le future mamme che non hanno mai fatto una ceretta prima della gravidanza non possono sapere se soffrono di eventuali allergie agli ingredienti utilizzati. Per questo motivo, sarebbe bene rimandare a dopo il parto.

Mai su nei e pelle irritata

La ceretta non dovrebbe essere mai fatta in corrispondenza di verruche o nei, ferite aperte, brufoli, eruzioni cutanee e pelle irritata, screpolata o bruciata dal sole.

Questa tecnica depilatoria può infatti accentuare l’infiammazione. Inoltre, dove la cute non è integra, esiste il rischio di sviluppare infezioni, che possono essere favorite dal particolare indebolimento immunitario associato alla gravidanza.

Attenzione a vene varicose e capillari fragili

La ceretta a caldo può peggiorare le vene varicose e favorire la rottura dei capillari (teleangectasie), tutti problemi piuttosto frequenti in gravidanza. Se soffri di questi inestetismi, meglio scegliere un’altra tecnica di depilazione.

Ceretta in gravidanza: come farla in sicurezza

Ecco alcune semplici raccomandazioni per rendere la ceretta in gravidanza più sicura e confortevole

  • Scegli un’estetista esperta e qualificata, e assicurati che nel salone vengano applicate scrupolose norme igieniche.
  • Ricorda che la cera non deve essere troppo calda, per ridurre il rischio di varici o capillari rotti ed evitare fastidiose scottature (con il rischio di successive infezioni). Per questo motivo, sarebbe bene preferire la ceretta a freddo o la ceretta brasiliana.
  • In gravidanza la pelle può diventare più sensibile e rendere la ceretta più dolorosa del solito, soprattutto nelle zone delicate come l’inguine. Chiedi all’estetista di fare una prova su una piccola zona: in questo modo potrai valutare l’effetto ed eventualmente passare a un altro metodo di depilazione.
  • In caso di ceretta fai-da-te, assicurati di raggiungere con facilità le zone da depilare.
  • Subito dopo la ceretta applica una crema idratante e lenitiva per ridurre arrossamenti e irritazioni ed evita di esporti al sole o lampade abbronzanti.
  • Nelle 24 ore successive, non utilizzare prodotti che potrebbero aumentare l’irritazione, come profumi, detergenti contenenti alcol. Evita inoltre gli indumenti troppo stretti e le attività che potrebbero accentuare la sudorazione
  • In caso di dubbi sulla tua particolare situazione, chiedi consigli al medico prima di procedere.

Le alternative alla ceretta classica in gravidanza

Ceretta brasiliana

La ceretta brasiliana (brazilian wax) è può essere un’ottima scelta per le donne in gravidanza, poiché viene utilizzata a temperature molto più basse della normale ceretta a caldo e non si attacca alla pelle. Di conseguenza è più delicata e molto meno dolorosa, perfetta quindi per le pelli più sensibili.

A differenza della classica ceretta, si tratta di una miscela di zucchero, acqua e limone, che viene applicata a temperatura ambiente.

Ceretta araba o orientale

La ceretta araba, detta anche ceretta orientale, è molto simile a quella brasiliana, ma contiene miele al posto dell’acqua e viene applicata a una temperatura più elevata.

Altri metodi di depilazione

Pinzette

Per i piccoli ritocchi come la sistemazione delle sopracciglia, la rimozione di qualche pelo sul mento o sul labbro, le pinzette sono il metodo più veloce e innocuo.

Filo arabo

L’epilazione con filo arabo o threading è una tecnica molto antica che richiede una certa manualità e che per questa ragione è preferibile venga eseguita da una professionista, almeno le prime volte.

Come la pinzetta, anche il filo arabo va bene per depilare piccole zone come sopracciglia o baffetti.

Rasoio

Il rasoio consente di depilare in modo rapido e semplice diverse aree del corpo, anche tutti i giorni. Uno svantaggio, tuttavia, è il possibile irrobustimento del pelo nel tempo.

Sia i rasoi elettrici che quelli manuali sono sicuri in gravidanza, ma è importante assicurarsi che la lama sia nuova e non usurata. Evita quindi di usare il rasoio utilizzato dal partner.

Attenzione inoltre a trovare una posizione stabile durante l’epilazione, in modo da non perdere l’equilibrio. Per questo motivo, meglio evitare di depilarsi con il rasoio nella doccia, dove è alto il rischio di scivolare.

Quando il pancione diventa tropo grande e impedisce di vedere bene le gambe o l’inguine, meglio farsi aiutare da qualcuno (ad esempio il partner).

Epilatore elettrico

L’epilatore elettrico è un’ottima scelta per la depilazione in gravidanza. A differenza della ceretta, l’epilatore strappa il pelo alla radice senza irritare la pelle circostante e senza sviluppare calore.

Crema depilatoria

L’uso della crema depilatoria permettere di rimuovere i peli superflui in modo completamente indolore. Questi prodotti, infatti, agiscono facendo sciogliere la struttura proteica dei peli superflui e trasformandoli in una massa gelatinosa, che viene quindi rimossa con una spatola.

A causa degli agenti chimici contenuti, tuttavia, le creme depilatorie possono avere un effetto irritante e allergizzante, e un odore che può risultare sgradevole e accentuare la nausea. Ancora più importante, ad oggi non è chiaro se questi ingredienti possano essere in qualche modo dannosi per il feto. 

Pertanto, anche se non esistono prove concrete che possano arrecare danno al bambino, si consiglia non utilizzare le creme depilatorie durante la gravidanza e in allattamento.

Decolorazione

Per la decolorazione valgono le stesse considerazioni fatte per le creme depilatorie. A causa dei prodotti chimici contenuti nelle creme schiarenti, il consiglio è quello di evitare la decolorazione dei peli superflui in gravidanza e in allattamento. Attualmente, infatti, non esistono studi che confermino che questo trattamento sia sicuro in gravidanza.

Depilazione laser, a luce pulsata ed elettrolisi

Laser, luce pulsata ed elettrolisi consentono di rimuovere i peli superflui in modo permanente, ma sono sconsigliati in gravidanza.

Per queste tecniche, quindi, meglio attendere dopo il parto o, ancora meglio, la fine dell’allattamento al seno.

Fonti