Cistite prima del ciclo: può essere un sintomo di gravidanza?

Un cistite prima del ciclo può essere sintomo di gravidanza? E in caso di minzione frequente o perdite rosa, come capire se si tratta di cistite o gravidanza prima di fare il test? Scopri tutte le risposte alle domande più comuni su cistite e concepimento!

La cistite è un’infiammazione delle basse vie urinarie, che spesso si manifesta con la necessità di fare pipì molto spesso. A questo possono aggiungersi altri sintomi, come:

  • bruciore e dolore mentre si urina
  • sensazione di non riuscire a svuotare completamente la vescica
  • difficoltà a urinare
  • perdite rosa (indicano la presenza di sangue nelle urine).

D’altra parte, come sappiamo, l’aumento dello stimolo urinario può essere uno dei sintomi precoci che compaiono nelle prime settimane dopo il concepimento. In una donna incinta, tuttavia, il bisogno di urinare spesso (anche ogni 5-10 minuti!) non è legato alla presenza di un’infiammazione, bensì a fattori ormonali.

Ma come capire se è cistite o gravidanza prima di fare il test? E una cistite prima del ciclo potrebbe essere il sintomo di una gravidanza in atto? In questo articolo, cerchiamo di rispondere a queste e altre domande frequenti su infezioni urinarie e concepimento.

Pipì frequente: cistite o inizio di gravidanza?

Dato che il bisogno urgente di urinare è anche uno dei sintomi principali della cistite, può accadere che la futura mamma, ignara della gravidanza iniziata, confonda questa condizione fisiologica con un’infezione alle vie urinarie, per poi scoprire di essere incinta quando le mestruazioni non arrivano.

D’altra parte, una donna alla ricerca di una gravidanza potrebbe scambiare una semplice cistite per un sintomo dell’avvenuto concepimento.

Come capire se si tratta di cistite o gravidanza

Innanzitutto è importante sottolineare che una cosa non esclude l’altra. In presenza di sintomi compatibili con una cistite, quindi, è sempre bene contattare il ginecologo, avvisandolo della possibilità di una gravidanza in corso.

Spetterà al medico fare diagnosi e, in caso di infezione, prescrivere una terapia compatibile anche con un’eventuale gravidanza, in attesa di poterla poi accertare.

Detto questo, possiamo dire che in presenza di sintomi come bruciore o dolore durante la minzione o di difficoltà a urinare è probabile la presenza di un’infezione.

Il bisogno urgente di urinare che può comparire a inizio gravidanza, infatti, non è accompagnato da sintomi infiammatori (perché non ha origine batterica bensì ormonale). Inoltre, la contemporanea presenza di altri sintomi precoci di gravidanza, potrebbe fornire ulteriori indizi sull’avvenuto concepimento.

In ogni caso, per sapere se si è incinta, l’unica certezza può arrivare dal test di gravidanza, che andrebbe eseguito almeno un giorno dopo il mancato arrivo delle mestruazioni e, in caso di ciclo irregolare, ripetuto qualche giorno dopo per maggiore sicurezza.

La cistite può essere sintomo di una gravidanza?

La risposta è no, la cistite non è un sintomo di gravidanza. Perché allora nei forum è molto comune trovare mamme che raccontano di aver avuto una cistite prima del ciclo per poi scoprire di essere incinte? Le spiegazioni sono principalmente due.

1. Rapporti frequenti

Spesso, le coppie alla ricerca di un figlio intensificano l’attività sessuale nel periodo fertile, in quella che noi abbiamo battezzato la “maratona dei giorni fertili”.

Come sappiamo, i rapporti sessuali (soprattutto se frequenti) favoriscono la comparsa di infezioni delle vie urinarie. Ecco perché alcune donne potrebbero riscontrare una cistite prima del ciclo e poi avere un test di gravidanza positivo. Invece di “cistite da luna di miele”, in questo caso potremmo parlare di “cistite da concepimento”.

2. Maggiore suscettibilità alle infezioni in gravidanza

Le donne incinte hanno un maggior rischio di sviluppare un’infezione urinaria, a causa della pressione esercitata dall’utero in crescita sulla vescica. Quando questa si verifica molto presto, è possibile che una donna si accorga di avere una cistite ancora prima di scoprire lo stato di gravidanza.

Perdite rosa: cistite o gravidanza?

L’osservazione di perdite rosa indica solitamente la presenza di tracce di sangue nel muco vaginale o nelle urine. Le cause possono essere diverse e comprendere lo spotting da impianto (che indica l’annidamento dell’ovulo fecondato nell’utero) e la cistite emorragica.

Come capire se si tratta di perdite da impianto o cistite

Partiamo dal concetto che nel primo caso le perdite saranno vaginali, mentre nel secondo avranno origine dallo sbocco dell’uretra. Purtroppo però non è sempre facile distinguere la provenienza del sanguinamento.

Un piccolo “trucco” può essere quello di tamponare con un batuffolo di cotone l’ingresso della vagina e poi urinare in un contenitore. In questo modo sarà più facile capire l’origine delle perdite.

In ogni caso, l’unico modo di stabilire con certezza se le perdite rosa sono dovute a una cistite prima del ciclo, a una gravidanza o ad altre cause è rivolgersi al medico. Nel frattempo, al primo giorno di ritardo delle mestruazioni, è possibile eseguire un test di gravidanza per confermare l’eventuale concepimento.

A questo proposito è sempre utile ricordare che la presenza di una cistite emorragica non esclude una gravidanza e viceversa.

La cistite può ostacolare la ricerca di una gravidanza?

La cistite è un’infiammazione delle basse vie urinarie (vescica e uretra) e pertanto non coinvolge le ovaie, le tube di Falloppio o l’utero. Per questo motivo, non interferisce con il concepimento né con l’impianto dell’ovulo fecondato.

Tuttavia, è importante curarla tempestivamente, per evitare complicazioni che possano compromettere il benessere generale.

Per questo, in presenza di sintomi che fanno sospettare la presenza di una cistite, si raccomanda di avvisare subito il medico, facendo presente che si sta cercando di concepire.

Se ho la cistite e faccio il test di gravidanza il risultato può essere falsato?

No, il test di gravidanza è progettato per individuare l’ormone beta hCG (gonadotropina corionica umana), che inizia a essere prodotto solo dopo l’impianto dell’embrione in utero, indipendentemente dalla presenza o dall’assenza di infezioni urinarie. La cistite quindi non può falsare il risultato del test.

Per avere un risultato attendibile, tuttavia, è importante fare il test di gravidanza al momento giusto. Se dopo un esito negativo rimane il dubbio di essere incinta, il consiglio è quello di ripetere il test a distanza di qualche giorno.

I farmaci per la cistite possono avere effetti negativi sul concepimento o sulla gravidanza?

Se pensi di avere una cistite prima del ciclo e sei alla ricerca di una gravidanza, contatta il tuo medico e informalo del fatto che stai avendo rapporti non protetti per rimanere incinta.

In questo modo, il professionista si assicurerà di prescrivere farmaci compatibili con la gestazione.

In particolare, alcuni antidolorifici e antiinfiammatori sono infatti sconsigliati in gravidanza, perché potrebbero comprometterne il buon andamento, mentre il paracetamolo (tachipirina) è considerato sicuro.

Per quanto riguarda gli antibiotici, invece, quelli solitamente prescritti per curare la cistite sono sicuri per mamma e bambino e non interferiscono con il concepimento.

Fonti

  • Viarenich N (2021). UTI During Pregnancy: Is It Dangerous? [Ultimo accesso: novembre 2022]