Carne in gravidanza: quale scegliere e quale evitare

Cotta, cruda, bianca o rossa? Ecco quale carne preferire in gravidanza e come consumarla senza rischi.

È consigliabile mangiare carne in gravidanza? La risposta è sì, anche se con qualche importante attenzione.

Questo alimento è infatti ricco di proteine nobili, vitamine del gruppo B e sali minerali (potassio, magnesio e soprattutto ferro), che rappresentano nutrienti essenziali per il benessere di mamma e bambino.

Per tutta la durata della gestazione, tuttavia, la carne consumata dovrebbe sempre essere ben cotta per evitare il rischio di tossinfezioni alimentari , che potrebbero mettere a rischio la salute di mamma e bambino e avere ripercussioni sul buon andamento della gravidanza.

Perché la cottura della carne è così importante in gravidanza?

Spesso si pensa che il divieto di mangiare carne cruda in gravidanza riguardi solo le future mamme risultate negative al toxo-test.

In realtà, tuttavia, la carne fresca mangiata cruda o poco cotta, e i salumi o gli insaccati poco stagionati (meno di 30 giorni), soprattutto se prodotti a livello familiare, sono sconsigliati a tutte le donne in gravidanza, perché possono rappresentare un rischio non solo per la toxoplasmosi ma anche per l’infezione da listeria, salmonella, campylobacter ed escherichia coli.

Quindi mangiare salumi cotti è sicuro in gravidanza?

Se si sceglie di consumare affettati cotti durante la gestazione (come prosciutto cotto, mortadella o fesa di tacchino), sarebbe meglio scegliere i prodotti preconfezionati in vaschette di produzione industriale, perché più sicuri. I prodotti del banco gastronomia, infatti, sono soggetti a cross-contaminazioni da contatto e vicinanza.

Un altro consiglio, inoltre, è quello di consumare gli affettati entro pochi giorni.

Che carne mangiare in gravidanza?

Durante la gravidanza è consigliabile preferire le carni bianche (pollo, tacchino, coniglio), mentre le carni rosse (maiale, manzo) andrebbero consumate non più di una o due volte a settimana, scegliendo tagli magri e accompagnandole sempre con verdure di stagione.

Questo perché la carne rossa è più ricca di grassi saturi che possono incidere sull’aumento di peso e aumentare i livelli di colesterolo nel sangue.

Per quanto riguarda la carne di cavallo, spesso viene consigliata alle donne in gravidanza perché molto magra e con un alto contenuto in ferro.

Come cuocere la carne in gravidanza

Per quanto riguarda la cottura della carne, in gravidanza è meglio preferire i metodi privi o poveri di grassi aggiunti (al vapore, alla piastra, al cartoccio o al forno) ed evitare invece i soffritti, le fritture e preparazioni particolarmente elaborate.

Come condimento, la scelta ideale è l’olio di oliva a crudo, possibilmente extravergine.

Fonti