Si possono mangiare i tartufi in gravidanza?

Come mai tutta questa attenzione sui tartufi in gravidanza? Merito di Chiara Ferragni, in  dolce  attesa di una bambina. In questi giorni ha pubblicato delle stories per raccontare la  partecipazione con Fedez alla raccolta dei tartufi  a Costigliole d’Asti, presso la Casa del Trifulau. Nel momento in cui ha dichiarato che, essendo in gravidanza non li può mangiare, molti followers si sono chiesti: perchè?

Nelle storie girate a Costigliole d’Asti, presso la Casa del Trifulau , Chiara Ferragni   ha dichiarato che non può mangiare tartufi  in gravidanza. Molti follower si sono chiesti: perché?

Cerchiamo di spiegarlo qui non prima di aver scoperto da vicino proprietà a curiosità sui tartufi.

Le proprietà dei tartufi

I tartufi   apprezzati da  secoli e oggi sono sono uno degli alimenti più costosi che si possano acquistare. Il costo del tartufo nero ad esempio è di circa  800€  al Kg.

I tartufi dono dei funghi ipogei. A differenza dei funghi, che crescono fuori terra, i tartufi crescono sulle radici degli alberi da 5 a 10 centimetri sotto terra. Occorrono abilità e strumenti speciali per capire dove si trovano e raccoglierli delicatamente. Esistono cani che vengono appositamente addestrati nella ricerca.

I tartufi hanno un aspetto molto diverso dai funghi. Hanno una forma rotondeggiante, rugosi, o lisci con  dimensioni variabili . Alcuni sono piccoli come noci, mentre altri sono grandi come un pugno.

Nel mondo esistono oltre 100 diversi tipi di tartufi, ma tra i più comuni troviamo il “tartufo bianco”, un tartufo italiano molto profumato, e il “tartufo nero”.

Ogni tartufo ha il suo sapore distinto, a seconda del tempo durante la sua crescita, del tipo di radici degli alberi su cui cresce. In generale, tuttavia, puoi aspettarti un gusto (e un odore) forte e terroso che assomiglia più a un profumo che a una spezia.

Valori nutrizionali dei tartufi

La dimensione di una porzione di  tartufi è piccola, corrisponde a  0,5 grammi,

Una porzione di tartufo nero conservato in acqua e sale contiene:

  • Calorie: 10
  • Proteine: 2 grammi
  • Grassi: 0 grammi
  • Fibra: 2 grammi
  • Carboidrati: 0 grammi

I nutrienti esatti presenti  nei tartufi dipenderanno dal tipo ma in ogni caso  sono tutti una ricca fonte di aminoacidi e minerali, tra cui:

  • Fosforo
  • Rame
  • Manganese
  • Selenio
  • Zinco
  • Vitamine A, B, C, D e K.

I tartufi sono anche ricchi di sostanze  naturali che proteggono dai “radicali liberi”.

Tartufi: benefici per la salute

In Africa e in Medio Oriente, le persone usano il tartufo come medicina per alcune patologie della pelle e degli occhi ma non  è chiaro se e quanto bene funzionino.

Degli studi hanno testato un estratto di tartufo molto concentrato dimostrando  che può:

  • Abbassare il colesterolo
  • Tenere sotto controllo la glicemia
  • Avere un effetto protettivo sul  fegato
  • Ridurre lo stato di  infiammazione in tutto il corpo
  • Combattere le infezioni batteriche
  • Aiutare a prevenire il cancro

Tenete presente che la quantità di tartufi che mangiate è molto inferiore delle quantità testate, quindi è improbabile che abbia questo  tipo di impatto sulla vostra salute.

Rischi

Un’allergia al tartufo è molto rara. È importante, però, mangiare solo tartufo fresco che proviene da una fonte conosciuta e affidabile. Alcuni funghi velenosi possono essere confusi con i tartufi. Solo un esperto può distinguerli.

Come preparare e mangiare i tartufi

Una volta raccolti, i tartufi iniziano a marcire entro 10 giorni. Non è una buona idea bollirli o congelarli per cercare di farli durare più a lungo. Il congelamento rovina la consistenza del tartufo e l’ebollizione ne danneggia il sapore.

Pulite ii tartufi non appena raccolti. Tagliate eventuali punti difettosi e spazzolare via lo sporco, quindi risciacquare delicatamente e asciugate. Coprite i tartufi con un tovagliolo di carta asciutto e teneteli  in frigorifero finché non siete pronti per usarli.

L’odore e il sapore di un tartufo sono così forti che possono dare fastidio. In genere si usano grattugiati a fresco in piccole quantità  sul cibo prima di mangiarlo. Potete aggiungereil  tartufo crudo grattugiato su uova, pasta, riso, salse, pollo e pesce.

E qui compare il problema per chi è in gravidanza.

Tartufi in gravidanza

Il tartufo crescendo sotto terra e quindi a contatto con possibili patogeni,  non può essere mangiato a crudo da una donna incinta,  in particolare se non è immune alla toxoplasmosi.

La toxoplasmosi è causata da un parassita , il Toxoplasma gondi.

Le infezioni di toxoplasmosi in buona parte dei casi sono dovute a carne infetta che non è stata cotta a sufficienza per eliminare il parassita.

In altri casi si prende dalla verdura cruda contaminata (dalle feci di un animale infetto, tipicamente il gatto) oppure per contatto diretto con le feci infette senza usare i guanti e/o lavarsi adeguatamente le mani prima di portarle alla bocca o toccare del cibo.

L’alimentazione è la prima causa di  infezione di toxoplasmosi , infezione che in gravidanza può essere davvero pericolosa per la salute del bambino 

Ci sono alternative per poter magiare comunque tartufi in gravidanza? C’è chi propone i tartufi congelati (da almeno 3gg) o quelli liofilizzati, o i prodotti confezionati. Non esistono però riferimenti scientifici a riguardo pertanto, nel dubbio,  è sempre preferibile rinunciare ai tartufi in quei 9 mesi di gravidanza per essere sicuri di non incorrere in infezioni dovute ad alimenti non completamente puliti.

Non si tratta di una rinuncia impossibile, abbiamo la fortuna di poter portare i tavola un ampia varietà di alimenti, ce la possiamo fare!

Riferimenti  utili:

Hesham El Enshasy, Elsayed A. Elsayed, Ramlan Aziz, Mohamad A. Wadaan, “Mushrooms and Truffles: Historical Biofactories for Complementary Medicine in Africa and in the Middle East”, Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine, vol. 2013, Article ID 620451, 10 pages, 2013. https://doi.org/10.1155/2013/620451

https://www.piemontetartufi.it/