Il primo mese di gravidanza va dal primo giorno dell’ultimo ciclo a 4 settimane + 3 giorni dopo.
E’ il mese che corre via più velocemente di tutti anche perchè in genere quando ci si accorge di essere in dolce attesa… è praticamente già terminato 🙂
Nel frattempo però sono avvenuti grandi cambiamenti perchè una nuova vita si sta formando a partire da un’unica microscopica cellula. E’ un vero e proprio miracolo!
Che cosa significa veramente un mese di gravidanza?
Perchè si parla di primo mese quando effettivamente l’embrioncino al termine del primo mese ha solo circa 14 giorni? Benvenute alla prima (e sicuramente non ultima) questione che confonde della gravidanza: l’epoca gestazionale.
La gravidanza viene calcolata, o datata, dal primo giorno dell’ultimo ciclo mestruale.
In un ciclo di 28 giorni, il primo mese di gravidanza è formato da una quindicina di giorni in cui si è potenzialmente mamme ma nulla è ancora accaduto. Come accade ogni mese, si forma il follicolo che contiene l’ovocita in maturazione, che verrà espulso dall’ovaio al momento dell’ovulazione.
Nelle due settimane iniziali quindi non era in corso alcuna gravidanza, ma si conta proprio dalla data ultime mestruazioni, perchè la data effettiva del concepimento può essere piuttosto difficile da definire. Inoltre, prima di sapere così tanto sul concepimento, si sapeva che le donne (in media) tendevano a partorire circa 40 settimane dopo l’inizio della loro ultima mestruazione. Quindi, se sei incinta di 1 mese, significa che la tua ultima mestruazione è iniziata circa 1 mese fa (in un ciclo ideale di circa 28 giorni).
Sempre nell’idea di un ciclo mestruale ideale di 28 giorni, essere incinta di un mese significa che il concepimento è avvenuto circa 14 giorni prima. Quindi il tuo bambino sarà sempre “più giovane” della datazione della gravidanza. Non preoccuparti: l’intero mondo dell’ostetricia e dello sviluppo fetale ruota attorno all’epoca gestazionale, quindi attenersi a quel numero significa essere in linea con le pietre miliari e le aspettative di tutti gli altri.
Cosa succede nel primo mese di gravidanza?
In genere quando si decide di avere un bambino, si inizia ad assumere l’acido folico (mi raccomando è fondamentale!!!) e si sono avuti rapporti mirati. Raramente chi decide di avere un bimbo non fa calcoli e ha rapporti a piacimento. Fa parte della psicologia della donna raggiungere l’obiettivo prima possibile una volta che la decisione è stata presa…o sbaglio? E quindi via con le danze nei giorni fertili.
Ad ovulazione avvenuta (siamo nella terza settimana) la cellula uovo si dirige verso l’utero lungo la tuba di Falloppio. E’ qui che avviene l’incontro e la fecondazione con uno dei milioni di spermatozoi del partner. Una volta avvenuto il concepimento la cellula risultante (zigote) va incontro a una serie di divisioni cellulari mentre prosegue il suo viaggio verso l’utero. E’ nel momento della fusione cellula uovo e spermatozoo che viene determinato il bagaglio genetico del vostro bambino.
Sette giorni dopo aver lasciato l’ovaia, l’insieme di cellule che viene detto blastula/blastocisti arriva nell’utero dove avviene l’annidamento nella parete della cavità uterina. Non tutte le blastocisti riescono ad annidarsi nell’utero, (si stima da 1 su 10 a un massimo di 1 su 3) e vengono spazzate via dal flusso mestruale. Il concepimento si completa solo quando la blastocisti riesce ad annidarsi nell’endometrio.
Grazie all’annidamento l’embrione che si sta formando può trarre nutrimento dai vasi sanguigni di cui questi tessuti sono particolarmente ricchi. Inizia così a formarsi anche la placenta (inizialmente è detta trofoblasto) che consentirà gli scambi tra la mamma e il feto durante tutta la gravidanza. Se l’endometrio (il tessuto interno di rivestimento dell’utero) non è sufficientemente ricco di nutrienti per mantenere la gravidanza, subentra l’aborto spontaneo che assomiglia a una mestruazione in ritardo e molto abbondante senza che vi siate accorte (a meno di test di gravidanza precoce) di essere in attesa. La mucosa uterina poco nutriente è una delle cause più diffuse di infertilità.
Nella quarta settimana le cellule iniziano a differenziarsi. Un gruppo diventa il sacco amniotico dove crescerà l’embrione prima e il feto poi, un gruppo si specializza nel sacco vitellino da quale si originerà la parte corpuscolata del sangue (globuli e piastrine), mentre un terzo gruppo, il trofoblasto, diventa la placenta. Altre cellule, infine, sono quelle che daranno origine al bambino. A questo punto il ciclo è in ritardo e forse state iniziando a pensare di aspettare un bambino. E’ giunto il momento di effettuare un test di gravidanza per rilevare la presenza dell’ormone beta HCG.
L’ormone beta HCG è prodotto dal trofoblasto, ed è proprio questo ormone, assieme al progesterone prodotto dal copro luteo, che permette di sostenere la gravidanza almeno nelle primissime settimane favorendo la formazione della placenta e tutta una serie di effetti che aiutano a consolidare la gestazione.
L’ormone beta HCG mantiene il corpo luteo nell’ovaio che a sua volta produce progesterone. Il progesterone è fondamentale nel mantenere la gravidanza in quanto riduce l’attività della muscolatura liscia dell’utero in modo da evitare il sorgere di contrazioni che potrebbero causare un aborto spontaneo. Al contempo però c’è anche l’effetto (negativo) sulla muscolatura liscia intestinale che determina stitichezza, e sulla vescica con la conseguente sensazione di dover sempre andare in bagno.
L’ormone beta HCG cresce progressivamente nelle prime settimane causando i classici fastidi come nausee e vomito che possono essere più meno tollerati dalle future mamme.
Per quanto riguarda le dimensioni fetali, verso la quarta settimana l’embrione misura circa 2 millimetri. Ha la forma di un piccolo fagiolino che però ha già un abbozzo di cervello e di colonna vertebrale.
Il ritardo del ciclo è il primo vero sintomo di gravidanza. Potreste però notare i seni più turgidi e avere lo stimolo di urinare più spesso. Alcune avvertono anche uno strano gusto metallico in bocca.
Il modo più facile per capire se si è in dolce attesa o meno è effettuare il test di gravidanza, che rileva la presenza dell’ormone beta HCG. Ci sono alcuni test precoci che sono affidabili già a 4 giorni dalla data di arrivo del ciclo.
Se positivo, congratulazioni aspettate un bambino!
Se non lo avete ancora fatto iniziate subito ad assumere l’acido folico e fatevi prescrivere le analisi del sangue del caso dal vostro medico. E’ bene saper subito se si è ricettive ad alcune infezioni come la toxoplasmosi. Nel caso è necessario adottare una dieta corretta evitando alcuni alimenti.
Felice Gravidanza!!!