11 rimedi contro il mal di schiena in gravidanza

Soffrire di mal di schiena in gravidanza è tutt'altro che raro. Ecco perché succede, cosa fare per alleviare il dolore e quando preoccuparsi.

Il mal di schiena è un disturbo piuttosto frequente in gravidanza: sembra infatti che ne soffra circa il 25% delle future mamme.

Generalmente, il mal di schiena in gravidanza interessa soprattutto la parte superiore o inferiore della schiena, ma può andare a coinvolgere anche la zona sacrale, le anche, il pube, e perfino le gambe e le natiche.

Il dolore può essere spontaneo oppure causato o aggravato dal movimento, come ad esempio quando ci si alza in piedi o dopo una lunga camminata, o da uno sforzo fisico. Spesso, inoltre, si presenta nelle ore serali o notturne, interferendo con il sonno della futura mamma.

Quando compare il mal di schiena in gravidanza?

Sfortunatamente, questo sintomo può manifestarsi molto presto durante la gravidanza (soprattutto in chi ne soffriva già prima), anche se tende a comparire con maggiore frequenza nel secondo trimestre, intorno alla diciottesima settimana.

Il dolore può persistere e talvolta peggiorare con l’avanzare della gestazione, per poi regredire dopo il parto.

Mal di schiena in gravidanza: quali sono le cause?

L’ormone relaxina

La principale responsabile del mal di schiena in gravidanza è la relaxina.

Quest’ormone agisce rilassando i muscoli e i legamenti, ossia quei cordoni fibrosi che non solo collegano ossa e articolazioni, ma hanno anche il compito di mantenere in posizione alcuni organi, tra cui l’utero.

La conseguenza è una maggiore flessibilità, che permette al corpo della futura mamma di “fare spazio” alla crescita del bambino e di facilitarne il passaggio attraverso il canale del parto.

Queste modificazioni, tuttavia, hanno l’effetto collaterale di sovraccaricare la schiena, che si trova a dover svolgere un lavoro supplementare per compensare la riduzione del tono muscolare e legamentoso.

Lo spostamento del baricentro

Lo sforzo a cui è sottoposta la colonna vertebrale aumenta con il procedere della gravidanza, quando il peso dell’utero in espansione sposta in avanti il baricentro corporeo e la colonna accentua la curvatura lombare per mantenere l’equilibrio, provocando ulteriori tensioni e dolori.

L’aumento di peso

Oltre all’utero e del bambino che cresce al suo interno, la colonna vertebrale deve sostenere anche il peso del liquido amniotico, della placenta, dei liquidi corporei in eccesso (ritenzione idrica) e dei chili in più che la futura mamma accumula fisiologicamente durante la gravidanza.

Questo surplus di lavoro favorisce la comparsa del mal di schiena soprattutto a termine gravidanza e per ogni chilo preso in più del dovuto.

I lavori faticosi e le posture obbligate e/o scorrette

Stare seduta o in piedi per molto tempo, indossare scarpe con tacco troppo alto o troppo basso, assumere posture scorrette, sollevare pesi eccessivi e perfino lo stress emotivo sono tutti fattori che causano tensione muscolare a livello della schiena.

Come alleviare il mal di schiena in gravidanza? 11 rimedi utili

Per prevenire questo disturbo o trovare un po’ di sollievo, è importante correggere eventuali abitudini scorrette.

1. Presta attenzione alla postura

Quando sei seduta, cerca di tenere la schiena dritta e utilizza preferibilmente un poggiapiedi. Evita inoltre le attività che mettono il bacino in una posizione irregolare, come ad esempio tenere le gambe incrociate.

2. Non rimanere troppo a lungo nella stessa posizione

Se trascorri molto tempo seduta o in piedi, non dimenticare di fare almeno una pausa ogni sessanta minuti, da dedicare a una breve camminata o a un po’ di stretching.

3. Limita gli sforzi

Cerca di delegare il più possibile le attività che rischiano di affaticare la schiena e, se proprio devi sollevare un peso, ricordati di abbassarti flettendo le ginocchia e non il busto.

4. Evita le attività che possono scatenare o peggiorare il dolore

Se il sintomo compare quando ti alzi dal letto, prova a flettere le gambe e a rotolare su un fianco prima di sollevarti.

5. Scegli le scarpe giuste

Tacchi troppo alti o completamente piatti possono contribuire a scatenare il mal di schiena. La calzatura ideale dovrebbe essere comoda, morbida e con un tacco compreso tra i tre e i cinque centimetri.

6. Dormi su un fianco

Dormire su un lato con un cuscino tra le ginocchia e le gambe piegate favorisce un corretto allineamento della colonna vertebrale, riducendo il dolore.

7. Controlla la bilancia

Un eccessivo aumento di peso può favorire o aggravare il dolore alla schiena.

8. Pratica esercizio fisico

Attività come lo stretching, la ginnastica dolce, lo yoga, il pilates e soprattutto il nuoto (a stile libero e dorso) possono essere di grande utilità per rinforzare la muscolatura della schiena e migliorare la postura, aiutando a prevenire e a contrastare l’insorgenza del sintomo.

9. Sfrutta i benefici del calore

Un bagno caldo o un impacco tiepido sulla zona sofferente ti aiuteranno a sciogliere la tensione e ad alleviare il dolore. In alcuni casi (come ad esempio in estate) potrebbe invece essere più utile alternare o sostituire l’applicazione del calore con l’utilizzo di impacchi freddi, come ad esempio una busta di surgelati avvolta in un asciugamano.

10. Massaggia l’area dolente

Questa pratica contribuisce a rilassare la muscolatura e a lenire il dolore. Chiedi aiuto al partner o a un’amica, oppure valuta la possibilità di sottoporti a una seduta di massaggio prenatale presso un terapista certificato.

11. Consulta il tuo medico di fiducia

Potrà consigliarti sull’opportunità di eventuali trattamenti come l’agopuntura o l’osteopatia, o l’utilizzo di una fascia di supporto. Se il dolore è intenso, potrebbe essere necessaria anche l’assunzione di antidolorifici o di rilassanti muscolari, o eventuali sedute di fisioterapia.

Mal di schiena in gravidanza: quando preoccuparsi?

Nella maggior parte dei casi, il mal di schiena è un sintomo assolutamente gestibile.

Quando però è molto intenso e interferisce con le normali attività quotidiane è importante rivolgersi al medico di fiducia, per valutare insieme la necessità di eventuali accertamenti e le terapie più adatte. Questa raccomandazione, naturalmente, vale sia che per la gravidanza che per il post parto.

Inoltre è importante contattare il ginecologo o recarsi prontamente in pronto soccorso se mal di schiena in gravidanza è accompagnato dai seguenti sintomi:

  • crampi addominali simili a quelli mestruali
  • contrazioni (anche non dolorose) più frequenti di quattro in un’ora
  • dolore sordo nella parte bassa della schiena
  • sensazione di pressione pelvica (come se il bambino premesse verso il basso)
  • modificazioni delle secrezioni vaginali (perdite mucose, acquose o tinte di sangue)
  • febbre, brividi, vertigini, nausea o vomito
  • dolore o bruciore durante la minzione
  • perdita di sensibilità a una o entrambe le gambe oppure ai glutei, alla zona genitale, alla vescica o all’ano.

Fonti

  • American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG), Back pain during pregnancy (2020). [Ultimo aggiornamento: dicembre 2021]