La cura del seno in allattamento

Come prendersi cura del seno durante l'allattamento, per evitare irritazioni, ragadi e infezioni?

Il seno è l’unica parte del nostro corpo che non conclude il suo pieno sviluppo in gravidanza, ma questo termina una volta nato il bambino.

Già dalle prime settimane di gestazione la mammella si inturgidisce, l’areola si scurisce, si avverte tensione e pesantezza. Il capezzolo diventa sensibile, elastico e al solo tocco si irrigidisce.

Il seno aumenta di volume, le vene diventano più evidenti e la cute più tesa.

È possibile quindi che compaiano le prime smagliature al seno.

In gravidanza il seno si prepara ad assolvere la sua funzione primaria che è quella dell’allattamento. Durante le ultime settimane o subito dopo l’uscita della placenta il capezzolo produce il colostro:

  • è un liquido giallo, denso e ricco di proteine, vitamine e sali minerali.
  • è ricco di anticorpi

Solo verso il 4/5 giorno avviene la montata lattea e il colostro si trasforma in latte grazie alla stimolazione manuale o alla suzione da parte del neonato.

È importante curare il seno in questo periodo con esercizi per il tono muscolare, seguire un’alimentazione corretta piena di verdure che contengono vitamina A e C utili contro le smagliature.

Assolutamente no al guanto di crine per preparare il capezzolo.

È dannoso e inutile.

Come si cura il seno in allattamento?

Durante l’allattamento è fondamentale curare l’igiene del capezzolo perché può portare infezioni. Tenere sempre il capezzolo pulito, basta acqua intiepidita e bollita una volta al giorno e poi tamponare con un panno per asciugare.

Pulire prima e dopo la poppata il seno lavandolo non serve e fa perdere al seno il suo odore naturale importantissimo per il bambino.

Inoltre, sarebbe consigliabile usare reggiseni morbidi, contenitivi e non costrittivi che rispettino la naturale posizione del seno. Attenzione alle magliette che devono essere di cotone e naturali. Evitare di indossare magliette troppo strette e di tessuto sintetico che comprimono il seno e lo fanno sudare eccessivamente.

Ci sono tante soluzioni specifiche per l’abbigliamento durante l’allattamento, che facilitano il momento della poppata.

Il latte materno come crema

Dopo la regolare poppata la mamma può spalmare qualche goccia del suo latte sul capezzolo e lasciare asciugare a seno scoperto.

Il latte è grasso e ha delle proprietà idratanti e antisettiche e quindi è il miglior prodotto in circolazione.

In casa dovete avere:

  • Detergenti naturali e vegetali.
  • Coppette assorbilatte lavabili o di seta e lana, anche se c’è chi ritiene che non siano utili per prevenire i classici problemi dell’allattamento
  • Aloe vera

Non usare:

  • Profumi, il neonato deve riconoscere il profumo della mamma.
  • Creme antiragadi (come la vaselina) contenenti paraffina minerale, perché possono essere assunte dal lattante attraverso il contatto della bocca.

Asciugare il seno prima di coprirlo

È importantissimo asciugare il seno prima di mettere il reggiseno perché la pelle è molto delicata, sopratutto quella del capezzolo e l’umido che rimane può far macerare la cute.

Il capezzolo durante l’allattamento è sottoposto a sollecitazioni e strapazzi dovuti dal non costante succhiare del bambino e dal suo continuo attacco e stacco tipico delle prime settimane.

Non trascurate le irritazioni perché queste possono causare lesioni o ragadi, molto dolorose in allattamento.