Frutta secca in gravidanza: un integratore naturale

Scopriamo i benefici della frutta a guscio in gravidanza e le quantità consigliate alle future mamme.

La frutta secca (detta anche frutta a guscio) è un alimento dalle eccellenti proprietà nutritive, che in gravidanza può essere utilizzato come un vero e proprio integratore naturale. Contiene infatti elevate quantità di sali minerali, vitamine, proteine e fibre, tutti elementi fondamentali per il benessere della mamma e del futuro bebè.

Benefici della frutta secca in gravidanza

La frutta a guscio rappresenta un’ottima fonte di acido folico, essenziale per il corretto sviluppo del bambino e per la prevenzione di alcune malattie neonatali.

In aggiunta, contiene una buona quantità di acidi grassi omega 3 e omega 6, che intervengono nella formazione del tessuto cerebrale e della retina del nascituro, e si rivelano perciò particolarmente importanti nella dieta della futura mamma.

Noci, pinoli, nocciole, pistacchi e mandorle sono inoltre noti per il loro elevato contenuto di antiossidanti e sali minerali, come potassio, rame, ferro, calcio e fosforo.

Attenzione invece a noci brasiliane, macadamia e anacardi, che essendo relativamente ricchi di grassi saturi possono favorire nel tempo l’insorgenza di problemi cardio-circolatori.

Quanta frutta secca si può consumare in gravidanza?

Nonostante tutti i suoi benefici, la frutta secca ha l’inconveniente di essere anche un alimento molto calorico. Per questa ragione, è importante non esagerare con le quantità. A una mamma in gravidanza, salvo diversa indicazione del medico, si consiglia di consumarne non più di tre porzioni alla settimana, considerando come porzione circa 30 grammi di frutta sgusciata.