Cosa si sente quando il feto si gira? Ecco i sintomi più frequenti!

In questo articolo ti spieghiamo come capire quando si gira il feto, cosa si sente durante e dopo la rotazione, e i trucchi per scoprire la posizione del bambino nel pancione.

Nel primo e nel secondo trimestre di gravidanza, il bambino ha molto spazio per muoversi e sperimentare mille acrobazie nel pancione. 

L’inizio del terzo trimestre gli lascia ancora una certa libertà di movimento, ma tra la 32ª e la 36ª settimana lo spazio è davvero poco e il futuro bebè tende a rimanere nella posizione che per lui è più confortevole.

Nella maggior parte dei casi, questo significa che si girerà con la testa verso il basso nella cosiddetta posizione cefalica, che rappresenta l’orientamento corretto per procedere a un parto naturale.

Se invece a fine gravidanza il bambino si trova a testa in su (posizione podalica) o disposto trasversalmente (situazione trasversa od obliqua) sarà quasi sempre necessario programmare un taglio cesareo.

Ma cosa si sente quando il feto si gira a testa in giù? E come capire in che posizione si trova nel pancione?

Purtroppo non è sempre possibile accorgersi della rotazione del feto in posizione cefalica. In questo articolo, tuttavia, ti spiegheremo quali sono i sintomi più comuni e i trucchi per capire se il bambino si è già girato o meno nell’utero.

Posizioni del feto nell'utero: cefalica, podalica, obliqua e trasversa

A quante settimane si gira il feto?

In genere, il bambino ha spazio sufficiente per girarsi fino alle 36-37 settimane, anche se talvolta può passare alla posizione cefalica anche più avanti (e occasionalmente perfino a travaglio iniziato!).

Per evitare un parto cesareo, alla 36ª o alla 37ª settimana di gravidanza, il ginecologo potrebbe proporre di eseguire la cosiddetta manovra di rivolgimento, una sorta di “capriola assistita” per aiutare il feto a orientarsi correttamente.

Cosa si sente quando il feto si gira?

I sintomi più frequenti

Le donne che riescono a sentire la capriola del loro bimbo, riferiscono in genere i seguenti sintomi:

  • una sorta di sussulto della pancia, differente dai normali movimenti e calcetti del bambino. Alcune mamme raccontano di aver visto perfino il pancione abbassarsi e poi tornare come prima;
  • improvviso senso di pressione sugli organi interni, che cambia a seconda dei punti colpiti o compressi dal bambino durante la capovolta;
  • nausea momentanea;
  • sensazione di vuoto simile a quella che si può provare sulle montagne russe.

E se non sento nulla?

Spesso i bimbi si girano quando la mamma dorme e questo è uno dei motivi per cui molte donne non riescono a sentire la capriola del loro piccolo.

Inoltre, le statistiche ci dicono che il 75% dei feti si gira entro la 28° settimana e il 90% entro la 32°. Poiché in questa epoca della gravidanza il futuro bebè è ancora abbastanza piccolo, è improbabile che la mamma senta qualcosa. Tuttavia, più tardi il bambino si girerà, più facile sarà sentirlo.

Come capire se il feto si è girato?

Esistono diversi modi per capire se il feto è cefalico.

1. Si può palpare la testolina nella parte bassa del pancione

Quando il bambino si trova in posizione cefalica, è possibile sentire la sua testa a livello della pelvi. Purtroppo non è sempre facile riuscire a distinguerla dalla schiena o dal culetto con il semplice tocco delle mani: ecco quindi qualche suggerimento che potrebbe aiutarti.

  • Sdraiati in posizione supina e inizia a tastare il pancione.
  • Cerca di individuare la schiena del tuo piccolo, che sarà avvertibile come una sporgenza a livello dell’addome, a destra o a sinistra.
  • A questo punto, procedi con le mani verso l’alto e verso il basso. Dovresti riuscire a distinguere il sederino (più morbido e di forma meno distinta) dalla testa (più dura e definita). Se quest’ultima è nella parte bassa dell’addome, significa che il tuo bambino si è già girato nella posizione corretta.

Se vuoi puoi anche provare a farti aiutare dal papà. Ricordatevi però di non esagerare con la pressione: la testolina del vostro piccolo è delicata!

Esistono alcune condizioni che rendono più difficile capire l’orientamento del feto. Ad esempio, se il bambino è in posizione trasversa o occipito-posteriore (ossia con il viso rivolto in avanti e la schiena verso la tua colonna vertebrale) sarà più difficile capire in che posizione si trova.

Posizioni del feto nell'utero: cefalica occipito-anteriore, cefalica occipito-posteriore e trasversa.
Posizione occipito-anteriore: il volto del feto è rivolto verso la colonna vertebrale della madre. Posizione occipito-posteriore: il volto del feto è rivolto in avanti, verso l’addome materno. Posizione trasversa: il feto è in posizione orizzontale.

2. Può aumentare lo stimolo a urinare

Quando il bambino si gira in posizione cefalica, è normale avvertire la necessità di fare pipì più spesso. Lo stimolo aumenterà ulteriormente quando il feto, verso la fine della gravidanza, impegnerà la testa nel bacino materno.

3. Può aumentare la pressione nella parte bassa dell’addome

La posizione della testolina aumenta la pressione nella zona della pelvi e può causare fastidi in questa zona, che con il procedere delle settimane tenderanno ad aumentare.

Allo stesso tempo, soprattutto dopo che il feto si sarà impegnato, si avvertirà una sensazione di sollievo a livello dello stomaco e maggiore libertà di respirare.

4. I movimenti fetali si sentono diversamente

Se il bambino è cefalico, dovresti avvertire dei movimenti più ampi ed energici nella parte alta del pancione (che corrispondono a quelli delle gambe, delle ginocchia e dei piedini). I movimenti di minore entità (braccia e mani) si sentiranno invece nella parte bassa.

Inoltre, se è in posizione occipito-anteriore (con il viso rivolto verso la tua schiena) dovresti percepire i suoi calcetti nella zona delle costole. Se invece è in posizione occipito-posteriore, molto più probabilmente lo sentirai scalciare al centro dell’addome.

Infine, anche i sussulti del singhiozzo dovrebbero essere più percepibili nella parte bassa del pancione.

Come avere la certezza che il feto si è girato?

Naturalmente, l’unico metodo affidabile al 100% per sapere se il bambino è cefalico è una visita con il ginecologo o con l’ostetrica, che eseguiranno un’ecografia per controllare la posizione fetale.

Ricorda che solo il 4% dei bambini resta in posizione podalica fino al termine della gravidanza e che esistono diverse tecniche per aiutare il feto a girarsi. Chiedi informazioni al tuo ginecologo o alla tua ostetrica di fiducia!