Bellabeat: ascoltare il battito fetale con un’app

E’ possibile  ascoltare il battito del bambino nel pancione attraverso una semplice app installata sul telefono? Secondo gli autori di Bellabeat sì, ma attenzione a non prendere per oro colato il risultato.

Negli ultimi anni si sono molto diffusi tra le mamme in dolce attesa, dispositivi che permettono di ascoltare il battito del tuo bambino a partire da circa 16-18 settimane di gravidanza. Si tratta dei doppler fetali che  permettono a mamme e papà di sentire, tramite delle cuffie, il battito del bebè.

Con il miglioramento delle tecnologie  a disposizione abbiamo visto la nascita di dispositivi sempre più sofisticati, come quello che all’inizio proponeva Bellabeat un particolare sensore che si collegava al telefono per monitorare i battiti del bambino.

Ebbene , dopo alcuni anni dal lancio, questo sistema non esiste più, perchè è stato sostituito dal solo telefono con una apposita app installata.

Osservando i vari dispositivi ad oggi sul mercato, possiamo affermare che tutti questi sistemi che monitoravano  il battito stanno via via scomparendo dal mercato. E forse è un bene perché possono creare ansie inutili o dare risultati non attendibili. 

Come ascoltare il battito fetale con un’app?

Si scarica l’app dagli store Apple e Android e si installa sul telefono gratuitamente.

L’app sfrutta il microfono del cellulare per rilevare il battito del bambino nel pancione e, tramite algoritmi sofisticati, offre una esperienza audio sofisticata,

Permette di registrare il battito e di condividerlo con il papà, i parenti e gli amici.

Come usare l’app

Quando vi accingete ad ascoltare il battito del bambino,  mettete il vostro smartphone in modalità aerea, per evitare qualsiasi comunicazione mentre il telefono è vicino o in contatto con il pancione.

Usate il telefono senza la custodia per avere migliori prestazioni dall’app.

Mettetevi in una stanza tranquilla, senza rumore appoggiate il telefono dal lato del ​​microfono al pancione per iniziare ad ascoltare il battito: cercate di trovare il posto migliore dove lo sentite meglio (di solito nella parte inferiore dell’addome).

L’app non è assolutamente un  dispositivo medico  e l’attendibilità non è garantita.  

Gli autori dell’app consigliano di usarla non prima di 30 settimane di gravidanza e ovviamente attenzione a non confondere il vostro battito con quello del bambino.