Pregoressia: quando la donna ha paura di ingrassare in gravidanza

Le modifiche del corpo della futura mamma durante la gravidanza sono importanti per la donna stessa. Per gli uomini, per le nonne, per il “parlar comune” la crescita del pancione è sempre qualcosa di scontato, fisiologico, poetico anche, perché il pancione diventa il simbolo della maternità in senso affettivo, sociologico e antropologico e non potrà mai far pensare a qualcosa di negativo.

Però per una donna che la gravidanza la vive in prima persona, a volte può non essere così dolce e poetico come si crede.

La gravidanza, per la donna, è sempre un momento delicato, di profondo cambiamento, fisico e non solo. Si modifica l’assetto ormonale, cambia il modo di pensare, si prepara a due nuove vite, quella che cresce dentro di lei e la sua, che non sarà mai più uguale a prima.

E’ qualcosa di estremamente grande, che non sempre si riesce ad affrontare in piena serenità.

A volte la valvola di sfogo di questo disagio è proprio l’aspetto fisico: quel pancione che per altri è poetico e tenero per la mamma diventa qualcosa di inaccettabile. L’ago della bilancia sale, a volte si ha difficoltà a controllarlo, non ci si può dedicare allo sport con la stessa intensità che si utilizzava prima.

Questo spinge consciamente, ma spesso anche inconsciamente, la donna ad attuare delle strategie “fai da te” per limitare questi cambiamenti: diete drastiche o eccesso di attività fisica. Questi sono sintomi di un disturbo del comportamento alimentare che si chiama Pregoressia o Pregorexia.

Quali sono i segnali della pregoressia?

I segnali per capire che si è di fronte ad un problema simile sono:

  • La donna vuole mangiare da sola e non vuole che qualcuno commenti il suo modo di mangiare, anche se mangia poco;
  • La donna è estremamente concentrata sul suo fisico, anche più di quanto sia concentrata sul bambino e sul suo sviluppo;
  • La donna ha un’ossessione per l’attività fisica anche in gravidanza. E’ bene fare attività anche in questo periodo, ma 30-45 minuti 4 volte alla settimana sono più che sufficienti.

Quali sono i rischi che corre una donna con pregoressia?

Andare in malnutrizione, con carenze vitaminiche che possono non solo debilitare il fisico della mamma che deve, invece affrontare un parto e di energie e di forza ne ha davvero bisogno, ma può anche compromettere la crescita del bambino, se non riceve un nutrimento adeguato.

E’ importante che il compagno,  i genitori, le persone che vivono intorno alla futura mamma le stiano vicino e si accorgano se c’è qualcosa che non va,

Come si aiuta una donna con pregoressia?

Innanzitutto specifichiamo cosa NON SI DEVE FARE: non vanno bene rimproveri, avvertenze, minacce. La mamma non si smuoverà di una virgola.

Invece è fondamentale un lavoro di equipe, con ostetrica/ginecologo, un nutrizionista esperto in materia ed uno psicologo che possano lavorare insieme ed aiutare la donna ad affrontare questo periodo delicato e ad accogliere la vita che sta crescendo dentro di lei.

Dott.ssa Giovanna Corona, Biologa Nutrizionista

www.romanutrizionista.it  

www.coronanutrizione.it

Bibliografia:

The trust about pregorexia, Shivani Patel, M.D., UT SouthWestern Medical Center