Perchè vaccinarsi contro l’influenza stagionale o fare il vaccino per la pertosse in gravidanza?
Abbiamo intervistato la dott.ssa Rizzo Caterina, medico epidemiologo del Dipartimento di malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità.
1) Una donna che desidera avere un bambino quale tipo di vaccinazioni dovrebbe fare prima della gravidanza e con quali tempistiche ?
Prima di progettare una gravidanza è molto importante conoscere il proprio stato immunitario nei confronti di alcune malattie prevenibili da vaccino: malattie come la rosolia, la varicella, il morbillo e l’epatite B possono, infatti, provocare malformazioni e problemi al feto a seconda dell’epoca gestazionale in cui vengono contratte.
La rosolia, per esempio, ha conseguenze molto più gravi se viene contratta all’inizio della gravidanza e può provocare al feto malformazioni a più organi, anche vitali, come il cuore. Infezioni, invece, come la varicella passano la placenta e provocano malformazioni (per esempio agli arti) in una piccola percentuale di casi, ma il rischio esiste.
È molto importante effettuare e concludere i richiami di questi vaccini almeno un mese prima del concepimento, soprattutto per il vaccino contro morbillo, parotite e rosolia.
La vaccinazione antinfluenzale in gravidanza:
Quando è raccomandata la vaccine contro l’influenza in gravidanza?
E’ stato dimostrato che le donne al secondo e al terzo trimestre di gestazione hanno un rischio maggiore di complicanze legate all’influenza a causa dell’immunosoppressione. Quindi (secondo le indicazioni del Ministero della Salute di novembre 2019 e relativa tabella sottostante) la vaccinazione anti influenza è raccomandata per le donne in buona salute e con condizioni di rischio pre-esistenti che si troveranno in in gravidanza durante la stagione dell’influenza (dicembre-marzo).
Ci sono controindicazioni?
Come per tutti i vaccini esistono controindicazioni. Se si è avuta una reazione allergica grave (anafilassi) dopo la somministrazione di una precedente dose o ad un componente del vaccino, in questo caso il vaccino è controindicato. Se invece si sta allattando oppure si soffre di allergie non severe (es. da contatto) il vaccino invece può essere somministrato senza alcuna particolare precauzione.
Mi devo attendere un episodio febbrile dopo la vaccinazione e se si come va gestito?
Gli effetti collaterali del vaccino contro l’influenza sono generalmente lievi e vanno via da soli entro pochi giorni. I più comuni sono: arrossamento e / o gonfiore del punto di inoculo del vaccino, mal di testa, febbre, nausea, dolori muscolari. In questo caso è bene rimanere a riposo e nel giro di poco tempo i sintomi spariranno
È vero che non mi proteggerà da tutti i tipi di influenza stagionale?
Il vaccino protegge contro i virus dell’influenza contenuti nel vaccino. Purtroppo, i virus influenza possono modificarsi e in questo caso il vaccino potrebbe non proteggere adeguatamente. Tuttavia, va ricordato, che nel periodo della stagione influenzale con i virus influenzali circolano numerosi virus respiratori (virus respiratorio sinciziale, para-influenzali, adenovirus, ect) che danno una sintomatologia sovrapponibile all’influenza ma verso cui il vaccino non protegge.
Se non sono immune al virus della pertosse e sono in gravidanza
Perchè dovrei vaccinarmi?
La pertosse contratta nei primi mesi di vita del bambino può essere molto grave o persino mortale, la fonte di infezione può essere spesso la madre, o un fratellino o sorellina, e la protezione conferita passivamente al bambino da madri che hanno avuto la malattie o che si sono vaccinate molti anni prima non è sufficiente a garantire la protezione del neonato. Per tali motivi vaccinare la madre nelle ultime settimane di gravidanza consente il trasferimento passivo di anticorpi in grado di proteggere il neonato fino al momento in cui concluderà il ciclo vaccinale.
Quando è possibile fare il vaccino?
Al terzo trimestre di ogni gravidanza (idealmente 28a settimana)
Il vaccino è sicuro?
Il vaccino si è dimostrato sicuro sia per la donna in gravidanza, sia per il feto.
il vaccino è a mio carico? A chi posso rivolgermi?
Il vaccino è offerto gratuitamente dal sistema sanitario nazionale, basta recarsi nel servizio vaccinale per effettuarlo.
Tabella vaccinazioni in gravidanza e nel puerperio
Il Ministero della Salute a novembre 2019 ha pubblicato una nuova circolare sulle vaccinazioni in gravidanza e nel puerperio. Le novità riguardano i tempi tempi ideali per la vaccinazione contro tetano, difterite e pertosse che vanno dalla 27a alla 36a settimana di gestazione, idealmente intorno alla 28a settimana. Altra importante novità è quella della vaccinazione contro l’influenza, che ora viene raccomandata a qualsiasi epoca della gravidanza.
Studi di approfondimento:
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https://www.sigo.it/wp-content/uploads/2019/03/Vaccinazioni_in_Gravidanza_14-03-19.pdf