Gravidanza criptica: è possibile essere incinta senza saperlo?

Una gravidanza criptica è una gestazione che per qualche motivo non viene riconosciuta dai test o dalla donna stessa. In questo articolo ti spieghiamo perché può succedere, caso per caso.

La gravidanza criptica, detta anche gravidanza nascosta o invisibile, è un evento raro che tuttavia, quando accade, ha una particolare risonanza mediatica. Programmi televisivi come “Non sapevo di essere incinta“, di cui forse avrete sentito parlare, riportano esempi estremi di questa condizione.

In effetti, circa 1 donna su 475 potrebbe non essere consapevole della gravidanza in corso, per i primi mesi o addirittura per tutta la durata della gestazione. Ma come è possibile essere incinta senza saperlo? In questo articolo, vedremo in quali situazioni può succedere: dai test falsi negativi, all’assenza di sintomi evidenti (pancia compresa), fino alle cause di natura psicologica.

Perché una donna potrebbe non accorgersi di essere incinta?

Per comprendere i casi di gravidanza criptica, bisogna considerare prima di tutto cosa accade in una gravidanza “normale“.

A che settimana si scopre di essere incinta?

La maggior parte delle donne si accorge di essere incinta ta le 5 e le 12 settimane di gravidanza. Solitamente, se le mestruazioni ritardano rispetto alla scadenza prevista, si ricorre ai test di gravidanza casalinghi, che mostreranno un risultato positivo in caso di concepimento.

Ulteriori esami, come le beta HCG nel sangue e successivamente la prima ecografia (non prima delle 5 settimane di gravidanza) andranno a confermare la dolce attesa.

Nel frattempo, la maggior parte delle donne noterà i primi sintomi di gravidanza, ossia dei disturbi tipici del primo trimestre che variano da persona a persona e che possono comprendere tensione al seno, sbalzi d’umore, stanchezza, nausea e soprattutto il mancato arrivo delle mestruazioni.

In caso di gravidanza criptica, non sussiste (oppure la donna stessa non vuole vedere o accettare) quella catena di eventi che dovrebbe indurla a fare un test di gravidanza o gli accertamenti del caso.

La donna è incinta ma il test è negativo

Un test di gravidanza potrebbe risultare negativo se viene eseguito troppo presto, in modo scorretto o se è semplicemente scaduto. In questo caso, si parla di falso negativo.

Ad esempio, se la donna registra un ritardo delle mestruazioni che però non è effettivo, perché in quel ciclo ha ovulato molto più tardi del solito, un test eseguito alla scadenza mestruale non rivelerebbe un’eventuale gravidanza in corso. A questo proposito, è importante ricordare che si può parlare di un ritardo mestruale vero e proprio solo se passano più di 16 giorni dall’ovulazione accertata.

Gravidanza senza sintomi

In alcuni casi, la gestazione può procedere senza alcun sintomo evidente. Altre volte, i primi sintomi della gravidanza possono non essere riconosciuti: le nausee, ad esempio, potrebbero essere scambiate per sintomi di una influenza intestinale o di una indigestione.

Gravidanza senza pancia

La dimensioni del pancione variano da donna a donna e da gravidanza a gravidanza: in alcune situazioni il girovita aumenta molto presto, mentre in altre la pancia diventa evidente solo in epoca più tardiva.

In condizioni di sovrappeso o obesità, la crescita dell’addome e l’aumento di peso potrebbero passare inosservati o essere confusi con un incremento del grasso corporeo.

Ciclo in gravidanza

Anche in una gravidanza che procede normalmente, può accadere di avere delle piccole perdite di sangue dovute alle fluttuazioni ormonali, che possono essere interpretate come mestruazioni. La donna, soprattutto se non riconosce o non prova altri sintomi particolari, non è motivata a fare alcun tipo di test o di accertamento.

Infertilità apparente

Se la donna ha avuto una diagnosi  di infertilità o soffre di ovaio policistico, potrebbe non valutare il ritardo o la mancanza di mestruazioni come un sintomo di gravidanza, soprattutto se il ciclo è molto irregolare. Chi ha già vissuto tante delusioni, non ha mai visto un test positivo e arriva da tantissimi tentativi andati a vuoto, potrebbe aver archiviato la possibilità di gravidanza. In questi casi, può succedere di non credere alla possibilità di essere incinta e di non approfondire con un test.

Una donna che non è consapevole di essere incinta e che non avverte o non riconosce i sintomi della gravidanza, potrebbe trascorrere diversi mesi senza rendersi conto della situazione, soprattutto se non è mai stata incinta prima.

Almeno inizialmente, infatti, non è così difficile ignorare i sintomi precoci della gravidanza (come il leggero aumento di peso e l’affaticamento) o giustificarli come una conseguenza di scelte dietetiche o di stile di vita.

Gravidanza criptica: le cause più comuni

Le situazioni più frequenti che portano a non accorgersi subito della gravidanza sono le seguenti

Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS)

Questa condizione può limitare la fertilità, creare squilibri ormonali e causare irregolarità e assenza di mestruazioni per mesi.

Perimenopausa

Si definisce così l’intervallo tra il momento in cui le mestruazioni iniziano a diventare meno regolari e i in cui si interrompe completamente la fertilità (menopausa). Alcuni sintomi della gravidanza, come l’aumento di peso e le fluttuazioni ormonali, possono essere molto simili ai sintomi della perimenopausa.

Uso scorretto della pillola o di altri metodi contraccettivi

L’uso di anticoncezionali, come ad esempio la pillola, i dispositivi intrauterini (IUD) o il preservativo, può far pensare di essere “immuni” alla gravidanza. Sebbene questi metodi siano molto efficaci, un loro utilizzo scorretto può comunque esporre al rischio di rimanere incinta.

Rapporti non protetti dopo il parto

È possibile che la fertilità riprenda subito dopo una gravidanza, anche durante l’allattamento e prima che ritornino le mestruazioni (il cosiddetto capoparto). Poiché l’allattamento al seno e i fattori ormonali possono indurre il corpo a ritardare l’ovulazione per diversi mesi dopo la nascita, la donna può non accorgersi di essere incinta perché il ciclo non è ancora tornato e pensare che i sintomi della gravidanza siano legati al post parto.

Eccessiva magrezza e/o attività fisica agonistica

Queste condizioni possono far scomparire le mestruazioni per mesi. Le persone che praticano sport ad alto livello, inoltre, possono avere bassi livelli di alcuni ormoni e ciò rende più difficile diagnosticare la gravidanza.

Cause psicologiche, sociali o culturali

Esistono situazioni in cui una donna non si accorge di essere incinta perché non è in grado di riconoscere la gravidanza. Parliamo ad esempio di disturbi mentali per cui la donna non è in grado di capire cosa le sta accadendo o casi di violenze, abusi o forte disagio sociale, in cui esiste un partner violento o una famiglia che non offrirebbe il suo sostegno o non approverebbe la gravidanza. Inoltre, vi sono anche situazioni in cui le donne rimangono incinte nella prima adolescenza, ancora prima di comprendere cosa siano i sintomi di una gravidanza.

Travaglio e parto dopo una gravidanza criptica

Il travaglio e il parto alla fine di una gravidanza criptica sono fisicamente simili a qualsiasi altra gravidanza. Ciò che cambia è che la donna non si aspetta questo evento e questo può causare un importante disagio psicologico.

Se la donna sta avendo le contrazioni ma non sa di essere in gravidanza e prova quindi un dolore per lei ingiustificato, potrebbe tardare a chiedere e a ricevere le cure prenatali adeguate.

Gli aspetti negativi della gravidanza criptica

Essere incinta senza saperlo può esporre mamma e bambino a una serie di rischi. Ad esempio, la mancanza di cure prenatali, la cattiva alimentazione e lo stile di vita di una persona che non è consapevole della propria gravidanza potrebbe ad esempio aumentare le probabilità di un parto prematuro.

In conclusione

La gravidanza criptica è una condizione reale anche se, fortunatamente, abbastanza rara.

Se hai il dubbio di essere incinta, ti ricordiamo che i metodi di analisi convenzionali del primo trimestre, come esami del sangue, esami delle urine ed ecografie, sono tutti accertamenti affidabili per la maggior parte delle gravidanze.

Se continui ad avere sintomi di gravidanza dopo aver già fatto un test risultato negativo, ripeti il test a distanza di una settimana. Se il risultato è ancora negativo e le mestruazioni non arrivano, parlane subito con il tuo medico di fiducia.

Ricorda che se sei in difficoltà o temi di non riuscire a gestire la gravidanza o di non poterne parlare con la tua famiglia, puoi rivolgerti ai consultori di zona o ai centri di aiuto alla donna.

Non sei sola.

Fonti