La gravidanza molare: mola completa e mola parziale

Ci sono due tipi di gravidanze molari: complete  o  parziali. Entrambi i tipi sono causati da un ovocita che viene fecondato in modo anomalo. Le gravidanze  molari complete si verificano più frequentemente di quelle parziali.

La gravidanza molare, detta anche  mola idatiforme, è una crescita abnorme del tessuto che normalmente dovrebbe dare origine alla placenta.

Uno dei primi indizi di una gravidanza molare è rappresentato da sanguinamento vaginale nelle prime settimane di gravidanza. Possono anche essere presenti un utero più grande della media rispetto all’epoca gestazionale, dolore addominale e forti nausee.

Le cause non sono note anche se l’età della donna (inferiore ai 20 anni o superiore ai 40) può aumentare la probabilità che si verifichino situazioni di questo tipo.

Mola completa e mola parziale

Ci sono due tipi di gravidanze molari: complete  o  parziali. Entrambi i tipi sono causati da un ovocita che viene fecondato in modo anomalo. Le gravidanze  molari complete si verificano più frequentemente di quelle parziali.

In una gravidanza molare completa, l’embrione non si sviluppa mentre il tessuto placentare cresce rapidamente formando una massa anomala. Si verifica di solito a causa della fecondazione di un ovocita che  è privo di cromosomi o i cui cromosomi sono inattivi, da parte di uno o più spermatozoi. In questo caso l’ovulo fecondato contiene solo i cromosomi del padre. ( l’ecografia mostrerà l’assenza dell’embrione e la presenza di solo tessuto placentare).

In una gravidanza molare parziale, una donna rilascia durante l’ovulazione un ovocita normale che però viene fecondato da due spermatozoi al posto di uno.

Questo porta ad un embrione anomalo che contiene un numero eccessivo di cromosomi: una serie di cromosomi dalla madre e due serie di cromosomi dal padre, o 69 cromosomi invece dei soliti 46 (23 dalla madre e 23 dal padre). In una gravidanza molare parziale, ci sono troppi cromosomi e l’embrione non può svilupparsi normalmente e sopravvivere.

Segni e sintomi

Il sanguinamento vaginale è il sintomo più comune in entrambi i tipi di gravidanze molari. Il sanguinamento vaginale può variare dal  marrone scuro al rosso  chiaro e si verifica in genere nel secondo o nel  terzo mese di gravidanza.

Oltre al sanguinamento vaginale, altri segni di una gravidanza molare possono comprendere:

  • Crescita anormale dell’utero. Nel caso di mole completa, le dimensioni dell’utero risultano più grandi della media negli stadi iniziali della gravidanza. Nel caso di  mole parziale, la dimensione dell’utero sono più piccole del solito.
  • Ingrossamento delle ovaie. Alti livelli di HCG (gonadotropina corionica umana), un ormone prodotto durante la prima fase della gravidanza, possono rendere le ovaie più grandi del solito durante la gravidanza.
  • Forti nausee e vomito.
  • Alta pressione sanguigna durante il primo trimestre o all’inizio del secondo trimestre di gravidanza.

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I fattori di rischio

Le gravidanze molari sono eventi abbastanza rari, negli Stati Uniti si verifica una gravidanza molare ogni 1000 gravidanze.

I fattori che aumentano la probabilità che si verifichi la gravidanza molare:

  • Età. Le donne al di  sotto i 20 anni o con età superiore ai 40 hanno un rischio più alto di incorrere i una gravidanza molare.
  • Precedente gravidanza molare. Se una donna ha già avuto una gravidanza molare allora ha un rischio, di 1-2% più alto di incorrere in un’altra mole idatiforme .Se una donna ha avuto due precedenti gravidanze molari, allora  il rischio di averne un’altra è del 15-20% più alto di una donna che non ne ha mai avute.
  • Etnia asiatica. Le donne sud-est asiatico, Vietnam e Corea potrebbero avere un rischio leggermente aumentato di incorrere in una gravidanza molare.

Le cause

Al momento non ci sono idee chiare sulle cause. Alcuni hanno ipotizzato che una causa possa essere rappresentata dalla carenza di carotene, pigmento vegetale presente in alcuni frutti e verdure dal colore  rosso e arancione. Il carotene  viene trasformato dal corpo in vitamina A.

Diagnosi e test

La gravidanza molare  può essere diagnosticata da una ecografia addominale  che può mostrare la presenza di cisti nell’utero. Una gravidanza molare completa può essere più facile da individuare con l’ecografia di una gravidanza molare parziale.

In caso di dubbio alla donna vengono prescritte le beta HCG. Nelle donne con una gravidanza molare completa, i livelli di hCG possono essere più elevati di quanto previsto in quella fase della gravidanza. Il tessuto placentare in rapida crescita stimola infatti il  rilascio di questo ormone.

Nelle donne con una gravidanza molare parziale, i livelli di HCG possono essere nella media o leggermente aumentati  e questo rende più difficile la diagnosi .

Trattamento

Il trattamento  può essere farmacologico o chirurgico. Dopo il raschiamento di solito vengono controllati i valore delle beta HCG per alcune settimane in modo da verificarne l’azzeramento.