Il fumo ritarda lo sviluppo fetale: le immagini ecografiche lo dimostrano

Ha fatto molto discutere lo studio pubblicato recentemente sulla rivista Scientifica Acta pediatrica secondo il quale il fumo ritarda lo sviluppo fetale.

La ricerca, condotta da ricercatori della  Lancaster University, insieme con i colleghi della  Durham University,  ha utilizzato immagini ad alta definizione di ecografie in 4D per evidenziare differenze nello sviluppo del comportamento prenatale tra feti di madri fumatrici e quelli di madri non fumatrici.

L’indagine ha reclutato 20 donne, 4 fumatrici (consumavano mediamente 14 sigarette al giorno)  e 16 non fumatrici, per osservare ecograficamente  l’attività fetale durante le settimane 24, 28, 32 e 36 di gravidanza.Si sono osservate un totale di 80 scansioni 4D e si è vista una evidente differenza di comportamento tra i feti dei due gruppi.

I feti di madri fumatrici muovevano più frequentemente la bocca e si toccavano più frequentemente il viso  rispetto ai feti delle madri non-fumatrici.

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Questi comportamenti sono spesso associati a ritardi nello sviluppo fetale.

i solito mano a mano che il feto matura, esprime movimenti più complessi ma allo stesso tempo anche un minor numero di movimenti. La frequenza dei movimenti infatti dovrebbe rallentare mano a mano che il feto cresce. Queste immagini invece dimostrano che c’è una sorta di ritardo nella maturazione in feti di madri fumatrici.

Lo studio ha rilevato infatti che i movimenti della bocca sono diminuiti dell’1,5 %  a settimana nei feti di madri fumatrici  rispetto al tasso normale del 3%. A 30 settimane, i movimenti della bocca erano del ​​58% più frequenti se le madri fumavano.

La ragione di questo ritardo nello sviluppo è incerta, ma è possibile che la nicotina possa legarsi ai recettori nel cervello dei feti, portando alla morte prematura delle cellule.

Precedenti studi avevano dimostrato che la depressione e lo stress possono avere un profondo effetto sullo sviluppo del feto, e questo nuovo studio suggerisce che anche l’uso del tabacco può influenzare la normale crescita e maturazione del feto nell’utero. Sebbene la dimensione del campione sia piccola, lo studio è comunque coerente con la maggior parte della ricerca precedente e ci permette di vedere, grazie alla tecnologia, ciò che fino ad oggi era rimasto nascosto ai nostri occhi.

A questo punto si aprono altri spazi di ricerca per esaminare ad esempio come il fumo può interagire con stress e l depressione e altri fattori durante lo sviluppo fetale. Si potrebbe anche andare a vedere come i padri che fumano possono alterare lo sviluppo del feto.

Riferimenti:

Nadja Reissland, Brian Francis, Kumar Kumarendran and James Mason “Ultrasound observations of subtle movements: a pilot study comparing fetuses of smoking and non-smoking mothers” Acta Paediatrica DOI: 10.1111/apa.13001