Il concepimento di un bambino, l’impianto e lo sviluppo embrionale

Uno dei principali motivi per cui ho studiato biologia è sempre stato lo stupore e la meraviglia con cui mi sono posta di fronte alla nascita di una nuova vita; ma anche alla complessità  di quella splendida macchina che è il corpo umano. 

Un corpo che prende origine da un’unica cellula derivata dalla fusione di uno spermatozoo e una cellula uovo.

Tutti noi all’inizio eravamo una sola e piccola cellula,, lo zigote,  che però del suo codice genetico aveva tutte le informazioni di cui aveva bisogno per dare il via a una serie precisa e  complicatissima di eventi. Un continuum di divisioni cellulari programmate in modo altamente preciso  che via via  da origine a un corpo fatto di miliardi di cellule ognuna  con il  suo compito specifico. Se ci pensate è straordinario.

Questo video in parte riesce a documentare quello che avviene nel primo trimestre di gravidanza, dal concepimento, passando per l’impianto in utero fino alla formazione dell’embrione  che a 11-12 settimane dall’ultima mestruazione è completo e dovrà solo maturare e accrescersi grazie a continue divisioni cellulari.

Lo stadio embrionale termina a circa 60 giorni dal concepimento. Poi inizia la fase fetale.

Sviluppo embrionale e fetale

In quest’immagine vedete lo sviluppo fetale nei primi 60 giorni a partire dal concepimento quando si forma la prima cellula, lo zigote. A 60 giorni dall’ovulazione e quindi concepimento (siamo a circa 10 settimane e mezzo di gravidanza, nel terzo mese)  l’embrione è grande appena 5 mm (mezzo centimetro) ma è già completamente formato.