Che cos’è la misurazione del fondo uterino in gravidanza?

La misurazione del fondo uterino fu introdotta per la prima volta alla fine degli anni '70 diventando  popolare alla fine degli anni '80. Data la sua semplicità e il bassissimo costo della procedura, è stata ampiamente utilizzata da molti operatori sanitari, in particolare le ostetriche, nella seconda parte della gravidanza.

Se siete in gravidanza probabilmente il ginecologo o l’ostetrica vi avranno fatto la misurazione del fondo uterino. Si tratta di una misura  che si esegue generalmente a partire dalle 20 settimane di gravidanza, e sebbene sia una metodica  semplice, può dare informazioni importanti.

La misurazione del fondo uterino si esegue tramite un normale metro da sarta,  e permette di avere una prima valutazione  delle dimensioni, del  tasso di crescita e della posizione del bambino.

La misurazione dovrebbe essere caratteristica del periodo gestazionale in cui ci si trova. Ad ogni  settimana infatti corrisponde un determinato intervallo di misure di normalità.   Ad esempio,  a 20 settimane di gravidanza, la misurazione del fondo dovrebbe essere compresa tra 18 e 22 centimetri.

Man mano che la pancia cresce, anche l’altezza del fondo dovrebbe aumentare, ma esistono alcune  ragioni per cui la misurazione può essere più alta o più bassa del previsto. Il bambino può essere più grande o più piccolo della media, il bambino può essere in posizione podalica  o in posizione laterale, oppure la donna potrebbe avere  il diabete gestazionale.

Se l’ostetrica o il medico notano una anomalia nella misurazione, sarà necessario sottoporsi a un’ecografia per capirne la causa. Sebbene le ecografie  non diano informazioni precise al 100%, sono  sicuramente più precise della misurazione del fondo uterino.

La misurazione del fondo uterino rimane comunque  importantissima in tutte quelle aree del mondo dove i macchinari ecografici  non sono disponibili.

Le informazioni che si ottengono  dalla misurazione del fondo uterino

La misurazione del fondo uterino fu introdotta per la prima volta alla fine degli anni ’70 diventando  popolare alla fine degli anni ’80. Data la sua semplicità e il bassissimo costo della procedura, è stata ampiamente utilizzata da molti operatori sanitari, in particolare le ostetriche, nella seconda parte della gravidanza.

Gli obiettivi principali della misurazione dell’altezza del fondo durante la gravidanza sono quelli di rilevare:

  • Bambini insolitamente piccoli
  • Bambini insolitamente grandi
  • Gravidanze multiple (rilevante prima della diffusione dei macchinari ecografici)
  • Epoca gestazionale

Tutte queste indicazioni sono utili in quelle situazioni n cui non c’è disponibilità delle ecografie o di frequenti ecografie.

Per quanto riguarda l’epoca gestazionale, si è visto in uno studio pubblicato nel 2018, che la datazione è più precisa  più numerose sono le misurazioni soprattuto dopo le 20 settimane di gravidanza.

L’errore sulla datazione ottenuta con la misurazione del fondo uterino,  è di circa 2 settimane.

Uno studio osservazionale  del 2016 ha creato uno standard internazionale della   misurazione sinfisi-fondo uterino utilizzando le misure ottenute in gravidanze sane di 8 Paesi.

Nella figura viene riportata la curva di crescita della misurazione del fondo uterino    rispetto all’epoca gestazionale (a partire dalle 14 settimane di gravidanza),   al 3, 10, 50, 90 e 97 percentile.

Per aver un riferimento veloce, pensate che la misurazione del fondo uterino dovrebbe più o meno corrispondere alle settimane di gravidanza in cui ci si trova.

Ad esempio, 20 settimane di gravidanza doveste rilevare  20 cm, a 25 settimane 25 cm,  e così via (fino a circa 36-37 settimane). Tuttavia, le misure dell’altezza del fondo possono variare da 2 a 4 cm in più o in meno rispetto al previsto,  per vari motivi, anche nelle gravidanze fisiologiche.

Per quanto riguarda le misure fetali, la misurazione del fondo da semplicemente una indicazione molto superficiale in quanto ha una accuratezza inferiore del 50%.

Con le ecografie il peso viene sbagliato di circa il 10-15% (mediamente di 400-600 grammi).

Come si esegue la misurazione del fondo uterino

La futura mamma deve essere stesa a pancia in su  o  in una posizione semi-sdraiata (angolo di 45 gradi) su una superficie solida, con vescica vuota.
Le misure di altezza del fondo devono essere eseguite utilizzando un normale metro da sarta.
Dopo la palpazione con le mani per individuare il fondo uterino, la misurazione dovrebbe iniziare dal punto variabile:  il punto più alto dell’utero che è il fondo.
Fissando l’estremità del metro  sul fondo, il metro viene steso lungo l’addome, passando per l’ombelico per fermarsi alla sommità della sinfisi pubica che è  il punto  di riferimento più facilmente identificabile.

Si prende la misura e la si traccia sul grafico per monitorare la crescita nel tempo.

Per le donne con un indice di massa corporea> 35,  polidramnios o con  fibromi multipli o di grandi dimensioni, la   misurazione  del fondo uterino non è accurata e non andrebbe fatta.

Differenze nella misurazione

Le ragioni per cui si rileva  una misurazione del fondo minore o maggiore del previsto possono essere patologiche (come il diabete gestazionale o  ritardo della crescita) oppure essere dovute a causa secondarie quali:

  • Posizione del bambino. Le misurazioni dell’altezza del fondo uterino sono standardizzate per misurare i bambini in posizione cefalica (a testa in giù). Un bambino in posizione podalica può dare misurazioni più gradi, mentre  un bambino in posizione trasversale (disteso su un lato) o obliquo (disteso in diagonale) darà misure più basse
  • Differenze fisiche in altezza e peso di ogni donna. L’altezza del fondo può variare tra donne molto alte e donne molto basse. Anche le donne che sono molto magre possono avere misure inferiori, mentre  le donne che sono sovrappeso potrebbero avere misure più elevate.
  • Differenze tra prima gravidanza e successive. Le donne che stanno avendo il loro primo bambino tendono ad avere muscoli addominali più stretti e legamenti meno lassi; questi fattori mantengono l’utero nella posizione attesa, dando le misure previste. Le donne che aspettano il loro secondo o successivo bambino,  tendono a portare la pancia più in basso e possono avere misure inferiori rispetto alla prima gravidanza.
  • Differenze per familiarità. Alcune donne tendono ad avere bambini più piccoli  e altre donne tendono ad avere bambini più grandi. Le dimensioni di un bambino tenderanno a seguire la storia familiare della donna e non quella del partner (contrariamente alla credenza popolare).
  • Differenze operatore-dipendente. Si è visto che l’accuratezza delle misurazioni dell’altezza del fondo è influenzata dall’operatore che esegue la rilevazione. Ogni operatore sanitario può misurare in modo leggermente diverso, influenzando i risultati complessivi.

Tutti i fattori sopra elencati devono essere presi in considerazione quando si interpreta la misurazione del fondo uterino. La misurazione può andare bene se è costantemente più bassa o più alta ad ogni visita (ad esempio 22 cm a 24 settimane e poi 26 cm a 28 settimane o 30 cm a 28 settimane e 34 cm a 32 settimane).

La preoccupazione sorge nel momento in cui non c’è omogeneità nell’andamento della crescita. Ad esempio quando si sono misurati   24 cm a 24 settimane e solo 25 cm a 28 settimane: in questo caso  il bambino non ha dimostrato una crescita progressiva nel corso delle quattro settimane. Di conseguenza si rende necessaria  un’ecografia per vedere come sta crescendo e se esistono eventuali problematiche.

Fonti di approfondimento
International standards for symphysis-fundal height based on serial measurements from the Fetal Growth Longitudinal Study of the INTERGROWTH-21st Project: prospective cohort study in eight countries
BMJ 2016; 355 doi: https://doi.org/10.1136/bmj.i5662 (Published 07 November 2016)
Cite this as: BMJ 2016;355:i5662