Carenza di vitamina D e bambini più piccoli alla nascita

Secondo un recente studio pubblicato nel numero di gennaio del Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, una carenza di vitamina D nella mamma a inizio gravidanza, può aumentare il rischio di avere un bambino con un peso alla nascita inferiore alla media.

I ricercatori hanno esaminato i livelli di vitamina D nei campioni di sangue raccolti da oltre 2.000 donne degli Stati Uniti che hanno dato alla luce neonati a termine. Anche se il materiale biologico è stato raccolto tra il 1959 e il 1965, i campioni di sangue sono stati ben conservati.

Le donne con livelli di vitamina D inferiori a 0,015 parti per milione nelle prime 26 settimane di gravidanza, hanno  avuto bambini che pesavano imediamente circa 45 grammi in meno rispetto ai bambini nati da mamme che non  erano carenti della vitamina in questione.

Inoltre, le donne che erano carenti di vitamina D durante le prime 14 settimane di gravidanza avevano il doppio delle probabilità di avere bambini il cui peso era inferiore  del 10 per cento, il che significa che sono erano piccoli per l’età gestazionale in cui erano.

Secondo i ricercatori dell’Università di Pittsburgh,  i  bambini nati piccoli  rispetto all’ età gestazionale hanno un rischio maggiore di morire nel loro primo mese di vita e una maggior probabilità di  sviluppare patologie croniche, come malattie cardiache, ipertensione e diabete di tipo 2 più tardi nella vita.

La carenza di vitamina D, secondo i ricercatori,  andrebbe ad ostacolare il normale assorbimento di calcio da parte della madre e quindi a  ridurre la crescita delle ossa del feto.

La carenza di vitamina D può anche causare una diminuzione degli ormoni necessarie per produrre il glucosio e gli acidi grassi che forniscono energia al bambino.

“Questo è uno dei più grandi studi  volti ad esaminare i livelli di vitamina D nella madre e il loro rapporto con il peso del bambino  alla nascita,” ha dichiarato uno degli autori dello studio, Lisa Bodnar  in un comunicato dell’Università di Pittsburgh . Anche se lo studio ha suggerito una associazione tra livelli di vitamina D donne in gravidanza  e  peso alla nascita dei neonati, non ha messo in luce un chiaro un rapporto causa-ed-effetto.

Quindi prima di correre a comprare integratori, cerchiamo di prendere luce solare a sufficienza (e sempre in modo responsabile) che  è  un ottimo metodo per non diventare carenti di vitamina D.

Oppure scegliere alimenti che rientrano nell’immagine seguente:

 Fonte: www.healthday.com