Infertilità maschile: quali esami per l’uomo?

Quali esami e quali visite può fare un uomo per verificare la sua fertilità?

Quando la gravidanza non arriva dopo un anno di tentativi mirati, o dopo 6 mesi se la donna ha più di 36 anni, sono necessari alcuni accertamenti. Questi accertamenti coinvolgono  l’intera coppia e mirano a trovare la causa dell’infertilità. Talvolta è una causa singola, altre volte può essere dovuta a più fattori, maschili o femminili, altre volte ancora può rimanere inspiegata.

Come vengono diagnosticati i problemi di fertilità maschile?

Quando la gravidanza non  arriva è necessario rivolgersi a un medico specialista in infertilità. Per la coppia la prima figura medica è solitamente  rappresentata dal ginecologo specialista in infertilità di coppia. Nella pratica infatti  il consulto con l’andrologo viene richiesto solo successivamente allo spermiogramma, e solo nel caso l’esame rivelasse delle anomalie.

Se volessimo considerare una situazione ideale, mentre la donna si sottopone ai controlli ginecologici, il maschio dovrebbe fare una visita andrologica che comprende due passaggi:

  • Anamnesi in cui si raccoglie la storia clinica del paziente e tutte le informazioni utili a formulare una diagnosi
  • Esame obiettivo generale che include l’esame dei genitali

Il medico infine chiederà al paziente di eseguire lo spermiogramma.

Se lo spermiogramma ha un esito normale  il medico chiederà di attendere i risultati della partner prima di eseguire altri test di infertilità maschile.

Ulteriori test per l’infertilità maschile comprendono:

  • Spermiocoltura: per valutare la presenza di patogeni nel liquido seminale
  • Ecografia testicolare (scrotale): è una ecografia che permette di verificare  l’eventuale presenza di varicocele o altri problemi che interessano i testicoli
  • Ecografia prostatica transrettale  permette di controllare le caratteristiche morfologiche della prostata.Permette al medico di controllare la prostata e verificare la pervietà dei dotti eiaculatori.
  • Test ormonali nel sangue. Gli ormoni prodotti dalla ghiandola pituitaria, dall’ipotalamo e dai testicoli svolgono un ruolo chiave nello sviluppo sessuale e nella produzione del liquido seminale.
  • Esame urine eseguito successivamente ad un rapporto sessuale. L’esame dovrà ricercare la presenza di spermatozoi. La presenza di spermatozoi nelle urine può indicare  eiaculazione retrograda.
  • Test genetici. Quando la concentrazione di spermatozoi è estremamente bassa, potrebbe esserci una causa genetica. Un esame del sangue può rivelare se esistono specifiche mutazioni in alcuni geni del cromosoma Y o altre anomalie
  • Biopsia testicolare. Questo test prevede il prelievo di piccoli campioni di tessuto dal testicolo. Se il prelievo mostra la presenza di spermatozoi, il problema dell’infertilità potrebbe essere legato a una ostruzione delle vie seminali .

Quali trattamenti in caso di infertilità maschile?

Non sempre è possibile risalire alla causa di infertilità Nel caso di una diagnosi precisa di infertilità maschile , è sempre e comunque  raccomandato verificare anche la fertilità femminile per  decidere il miglior trattamento per portare al concepimento e al bambino in braccio. In alcuni casi può essere necessario un trattamento di fecondazione assistita.

I trattamenti per l’infertilità maschile possono essere farmacologici, chirurgici o richiedere il ricorso alla fecondazione assistita o, nelle situazioni più gravi alla donazione dei gameti.

Trattamenti chirurgici

La chirurgia potrebbe essere necessaria in caso di varicocele,  per correggere il problema, o in caso di dotto deferente ostruito. Nei casi in cui  non sono presenti spermatozoi nell’eiaculato, questi potrebbero essere recuperati  direttamente dai testicoli o dall’epididimo utilizzando tecniche chirurgiche specifiche:

  • TESE (Testicular Sperm Extraction): estrazione chirurgica di tessuto testicolare;
  • TESA (Testicular Sperm Aspiration): aspirazione percutanea di tubuli seminiferi con ago sottile;
  • PESA (Percutaneous Epididymal Sperm Aspiration): aspirazione percutanea di spermatozoi dall’epididimo, con ago sottile;
  • MESA (Microsurgical Epididymal Sperm Aspiration): aspirazione di spermatozoi dall’epididimo attraverso una incisione chirurgica.

Trattamenti farmacologici

I trattamenti farmacologici comprendono:

  • le cure  antibiotiche per curare un’infezione del tratto riproduttivo (non sempre ripristina la fertilità).
  • farmaci per a migliorare la fertilità in presenza di disfunzione erettile o eiaculazione precoce.ù
  • farmaci ormonali nei casi in cui l’infertilità sia causata da livelli alti o bassi di determinati ormoni

Trattamenti di fecondazione assistita

A seconda della gravità dell’infertilità maschile si può ricorrere alla IUI, alla FIVET o alla ICSI.

Cosa si può fare per migliorare la fertilità?

Se esiste un problema che necessita di farmaci o chirurgia non è possibile  migliorare la fertilità con il fai-da-te. Alcune condizioni di ipofertilità possono però essere migliorate con il corretto stile di vita. Sappiamo che il fumo, l’alcol, il sovrappeso ad esempio, sono grandi nemici della fertilità maschile

Vanno evitati alcuni tipi di lubrificanti che peggiorano la motilità degli spermatozoi, e vanno mirati i rapporti nei giorni più fertili evitando astinenza maggiori di 5 giorni prima dei giorni fertili.

Importantissimo uno stile di vita sano. Gli integratori possono favorire la fertilità maschile?

Gli studi sono discordanti, e molto spesso gli integratori che vengono venduti contengono diversi principi  che possono ostacolarsi tra di loro .

Fate sempre riferimento  al vostro medico andrologo prima di assumere qualsiasi tipo di integratore perchè  non ci sono prove chiare che funzionino e alcuni integratori possono causare effetti collaterali o interagire negativamente con altri farmaci,

Riferimenti:

Practice Committee of the American Society for Reproductive Medicine. Diagnostic evaluation of the infertile male: a committee opinion. Fertil Steril. 2015 Mar;103(3):e18-25. doi: 10.1016/j.fertnstert.2014.12.103. Epub 2015 Jan 15. PMID: 25597249.

Anawalt BD. Approach to male infertility and induction of spermatogenesis. J Clin Endocrinol Metab. 2013;98(9):3532-3542. doi:10.1210/jc.2012-2400