Come capire quando si ovula? 11 metodi per riconoscere il periodo fertile

Scopri come prevedere l'ovulazione e capire se questa è realmente avvenuta.

Quando si cerca un bimbo, se la ricerca è assidua e mirata, è molto importante individuare i giorni dell’ovulazione.

Ma come capire quando si ovula? Esistono dei metodi che permettono di prevedere l’ovulazione e di stabilire se è avvenuta o meno?

In questo articolo, ti presentiamo 11 metodi per individuare l’ovulazione, che potranno esserti utili per aumentare le probabilità di rimanere incinta.

Alcuni sono più specifici, altri si basano sui sintomi che spesso precedono l’avvicinarsi dei giorni fertili. Per ciascuno troverai pro e contro e un link di approfondimento.

1. Calcolo del periodo fertile

Il calcolo dei giorni fertili utilizzando calcolatori online o il metodo di Ogino-Knaus può essere un primo passo per capire quando si ovula. Questo metodo si basa su calcoli statistici e può essere utilizzato in caso di cicli molto regolari.

Vantaggi

  • È un metodo completamente gratuito.

Svantaggi

  • Non permette di stabilire con certezza il giorno dell’ovulazione e di confermare se questa è realmente avvenuta.
  • Non può essere usato in caso di cicli irregolari.

2. Modificazioni del muco cervicale

Il muco cervicale è una sostanza prodotta dalle cellule della cervice uterina.

All’avvicinarsi dell’ovulazione, questa secrezione cambia in quantità e consistenza:

  • prima di ovulare, il muco cervicale può sembrare appiccicoso o cremoso, o può essere del tutto assente;
  • con l’avvicinarsi dell’ovulazione, il muco diventa più abbondante, assume una consistenza acquosa simile all’albume d’uovo. In particolare, tenendola tra indice e pollice, si estende fino 7-8 cm o più tra le dita.

Vantaggi

  • È un metodo completamente gratuito.
  • È considerato uno degli indicatori più precisi per avere rapporti mirati quando si cerca la gravidanza.
  • Aiuta a conoscere meglio il proprio corpo e il proprio ciclo mestruale.

Svantaggi

  • Richiede tempo per prendere confidenza con il proprio corpo.
  • Non permette di capire se l’ovulazione è realmente avvenuta. Il muco cervicale, infatti, può diventare filante senza che la donna ovuli (come spesso accade nelle donne con la sindrome dell’ovaio policistico).
  • Alcuni farmaci, come il clomifene (Clomid) o gli antistaminici, potrebbero ridurre la produzione di muco cervicale e rendere difficile la sua individuazione.

3. Variazioni della temperatura basale

Misurare giornalmente la temperatura basale e segnare i risultati su un apposito grafico è forse il metodo più diffuso di monitoraggio dell’ovulazione tra le donne che cercano una gravidanza.

La temperatura basale aumenta di qualche decimo di grado e rimane elevata dopo l’ovulazione.

Questo aumento di temperatura è causato dal progesterone, un ormone che aumenta immediatamente dopo l’ovulazione.

Per ottenere grafici attendibili, è importante misurare la temperatura basale nelle stesse condizioni e alla stessa ora, ossia appena sveglie dopo almeno 3-4 ore di sonno ininterrotto.

Vedi la foto sottostante come esempio.

Esempio di grafico della temperatura basale

Vantaggi

  • È un metodo economico e quasi gratuito (fatta eccezione per l’acquisto di un termometro, che probabilmente avete già).
  • Il grafico potrebbe essere d’aiuto al vostro medico nel caso in cui ci siano difficoltà a rimanere incinta.

Svantaggi

  • Il metodo della temperatura basale permette di capire se l’ovulazione è avvenuta, perché la temperatura subisce un aumento, ma non serve a prevedere quando si ovulerà.
  • Non è adatto per chi lavora di notte, su turni o non si sveglia alle stessa ora la mattina.
  • Alcune donne vivono con una certa ansia il fatto di dover misurare la temperatura ogni mattina.

4. Modificazioni del collo dell’utero

All’avvicinarsi dell’ovulazione, anche la posizione del collo dell’utero (cervice) subisce delle modifiche, riconoscibili alla palpazione. Quando si è più fertili, il collo dell’utero sarà più alto, più morbido e più aperto.

Schema che spiega la posizione della cervice uterina prima, durante e dopo l'ovulazione

Vantaggi

  • È un metodo completamente gratuito.
  • Permette di capire quando avviene l’ovulazione anche quando non è possibile analizzare il muco cervicale (ad esempio perché si assumono medicinali che lo rendono più secco, come Clomid o antistaminici).
  • Aiuta a conoscere meglio il proprio corpo.

Svantaggi

  • Richiede molta pratica.
  • Non è un segno certo di ovulazione. Come con il muco cervicale, il collo dell’utero può modificarsi anche in un ciclo senza ovulazione.

5. Aumento del desiderio sessuale

È stato scientificamente dimostrato che le donne sperimentano un aumento del desiderio sessuale quando sono più fertili. Ciò avviene in genere un paio di giorni prima dell’ovulazione, il momento giusto per avere rapporti sessuali se si desidera avere una gravidanza.

Vantaggi

  • È un metodo che non richiede alcuna conoscenza specifica, basta saper ascoltare il proprio corpo.

Svantaggi

  • Lo stress di tentare di concepire può avere ripercussioni sui rapporti. Inoltre, la depressione o l’ansia, tipica delle coppie che non riescono a concepire, possono ridurre il desiderio sessuale.
  • L’aumento della libido non è un segno certo di ovulazione. Il desiderio sessuale può essere influenzato da moltissimi altri fattori ed essere presente anche se l’ovulazione non avviene, così come in qualsiasi altro momento nel ciclo.

6. Tensione al seno

Alcune donne sperimentano tensione mammaria prima o dopo l’ovulazione. Questo fatto è sempre legato ai cambiamenti ormonali.

Vantaggi

  • È un metodo completamente gratuito.
  • Aiuta a conoscere meglio il proprio corpo.

Svantaggi

  • È un sintomo molto soggettivo.
  • Non è un indicatore preciso dell’ovulazione: la tensione al seno può comparire nei giorni dell’ovulazione, poco prima del ciclo mestruale, perché si assumono dei farmaci per la fertilità o per altre svariate ragioni.

7. Ovulazione dolorosa (Mittelschmerz)

Un altro sintomo che in alcune donne può accompagnare l’ovulazione è un leggero dolore al basso ventre, talvolta solo su un lato (in corrispondenza di una delle ovaie).

Questo sintomo può essere accompagnato anche da piccole perdite di sangue (spotting).

Vantaggi

  • Èun metodo completamente gratuito.
  • Aiuta a conoscere meglio il proprio corpo.

Svantaggi

  • È un sintomo molto soggettivo.
  • Non è un indicatore preciso dell’ovulazione: lievi dolori al basso ventre possono comparire anche in altri momenti del ciclo.

8. Test di ovulazione

Un metodo molto utilizzato per capire quando si ovula è rappresentato dai test di ovulazione. Questi stick devono essere utilizzati ogni giorno, a partire da una settimana prima della presunta ovulazione.

Sostanzialmente, funzionano come un comune test di gravidanza sulle urine, ma invece di rilevare l’ormone della gravidanza (beta hCG) rilevano la quantità di ormone luteinizzante (LH) e di estradiolo.

Vantaggi

  • Questo metodo permette di capire con buona precisione quando avverrà l’ovulazione (dalle 16 alle 36 ore prima).
  • Mentre la temperatura basale va presa ogni giorno, gli stick vanno fatti quotidianamente solo per una settimana.
  • I test di ovulazione sono utili quando il muco cervicale non è valutabile e possono essere usati come conferma quando si usano altri metodi di cui però non si è completamente sicure.

Svantaggi

  • Gli stick sono più costosi rispetto ad altri metodi per capire quando avviene l’ovulazione.
  • Leggere e comprendere i risultati non è sempre facile, a meno che non si utilizzi un monitor digitale.
  • Se l’ovulazione è irregolare, potrebbe essere necessario più di un kit per ogni ciclo, rendendo il metodo ancora più dispendioso.
  • Gli stick non permettono di capire se l’ovulazione è avvenuta. Anche se i risultati sono positivi, il ciclo potrebbe essere comunque anovulatorio.
  • In alcuni casi, è possibile avere più risultati positivi per ciclo non correlati all’ovulazione: questo accade ad esempio alle donne con sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), per cui il metodo è sconsigliato.

9. Test di ovulazione sulla saliva

Un altro metodo per individuare l’ovulazione, è quello di analizzare la struttura della saliva. In commercio esistono degli appositi test salivari, che forniscono dei microscopi pensati a questo scopo. Tecnicamente, tuttavia, si potrebbe utilizzare qualsiasi microscopio, compresi i modelli venduti nei negozi di giocattoli.

Con l’avvicinarsi dell’ovulazione, il contenuto salino della saliva aumenta a causa degli estrogeni. Per questo, quando la saliva asciuga, assume un aspetto a forma di foglia di felce o brina sul vetro di una finestra (vedi l’immagine).

Il pattern a foglia di felce appare durante il picco dell’LH, che si verifica 24-48 ore prima dell’ovulazione.

Immagine al microscopio della saliva in prossimità dell'ovulazione e nei giorni infertili

Vantaggi

  • Non richiede altre spese eccetto l’acquisto del microscopio.

Svantaggi

  • Molte donne hanno difficoltà a interpretare i risultati.
  • Proprio come con il monitoraggio del muco cervicale e l’utilizzo di test di ovulazione sulle urine, questo metodo non permette di stabilire se l’ovulazione è effettivamente avvenuta.

10. Esami del sangue

Grazie alle analisi del sangue è possibile sia prevedere l’ovulazione (attraverso il dosaggio dell’ormone luteinizzante LH) sia capire se l’ovulazione è avvenuta (attraverso il dosaggio del progesterone). I test del sangue per individuare l’ovulazione non sono eseguiti di routine, ma vengono solitamente richiesti dal ginecologo quando si sospetta un problema di infertilità.

Vantaggi

  • Permettono di predire quando avverrà l’ovulazione e stabilire se questa è realmente avvenuta.

Svantaggi

  • Implicano un prelievo di sangue e sono quindi un metodo più invasivo.
  • Non sono utilizzabili di routine.

11. Ecografia

Un altro metodo che il ginecologo può utilizzare per prevedere e determinare il giorno dell’ovulazione è l’ecografia per il monitoraggio follicolare, spesso abbinata agli esami del sangue.

L’ecografia viene eseguita solitamente a partire dall’8° giorno del ciclo e viene ripetuta circa 3-4 volte a distanza di pochi giorni.

Questo test permette di monitorare la crescita del follicolo dominante, fino al rilascio dell’ovulo maturo, e l’aumento di spessore dell’endometrio.

Vantaggi

  • Permette di predire quando avverrà l’ovulazione e di stabilire se questa è realmente avvenuta.

Svantaggi

  • Non è applicabile di routine.
  • Richiede di recarsi più volte presso la struttura dove eseguire l’esame.

In conclusione

Come capire quando si ovula?

I metodi più precisi per capire quando si ovula sono:

  • l’osservazione del muco cervicale
  • i test di ovulazione
  • la palpazione della cervice uterina
  • l’osservazione della saliva al microscopio

Indicatori meno specifici dell’ovulazione sono rappresentati da sintomi come:

  • aumento del desiderio sessuale
  • tensione al seno
  • dolore al basso ventre (con eventuale spotting)

Come capire se l’ovulazione è avvenuta?

In sintesi, l’unico metodo fai-da-te che permette di capire se l’ovulazione avvenuta è la misurazione della temperatura basale.

Gli altri metodi (dosaggio del progesterone plasmatico ed ecografia per il monitoraggio follicolare) richiedono la prescrizione del ginecologo e sono utilizzati solo in situazioni particolari, come ad esempio in caso di sospetta infertilità.

Fonti

Su HW, Yi YC, Wei TY, Chang TC, Cheng CM. Detection of ovulation, a review of currently available methods. Bioeng Transl Med. 2017 May 16;2(3):238-246. doi: 10.1002/btm2.10058. PMID: 29313033; PMCID: PMC5689497.