Perché è importante fare pipì dopo i rapporti?

Scopri perché fare pipì dopo il sesso è una buona abitudine (ma non protegge da infezioni e gravidanze).

Molte donne non sanno che fare pipì dopo il sesso (sia esso vaginale, orale o anale) può essere utile per la salute delle vie urinarie e che non ha nessun tipo di controindicazione, nemmeno per chi è alla ricerca di una gravidanza.

In questo articolo ti spieghiamo perché e quali altre buone abitudini puoi adottare per prevenire problemi come la cosiddetta “cistite del giorno dopo” (cistite post coitale) un’infiammazione delle basse vie urinarie piuttosto frequente che si manifesta da 24 a 72 ore dopo il rapporto sessuale.

Perché è importante urinare dopo un rapporto sessuale?

Lo sfregamento che avviene durante un rapporto sessuale (vaginale, orale o anale) può causare la diffusione di batteri provenienti dalla cute o dall’ano all’interno dell’uretra (il canale che trasporta l’urina dalla vescica verso l’esterno). Questo accade perché, nelle donne, l’orifizio vaginale si trova a breve distanza dallo sbocco dell’uretra.

Una volta penetrati nell’uretra, questi batteri possono risalire verso la vescica e causare un’infezione delle basse vie urinarie, come la cistite.

Fare pipì dopo i rapporti aiuta a espellere i batteri potenzialmente pericolosi dall’uretra, impedendogli di raggiungere la vescica, e può quindi ridurre il rischio di infezioni urinarie.

Entro quanto bisognerebbe fare pipì dopo i rapporti?

Prima è meglio è. Solitamente, si consiglia di urinare entro 15 minuti dal rapporto sessuale. Aspettare di più aumenterebbe infatti il rischio di risalita di batteri all’interno delle vie urinarie.

Anche gli uomini dovrebbero fare pipì dopo i rapporti?

Urinare dopo un rapporto sessuale è senz’altro una buona abitudine anche per gli uomini. Tuttavia, è più raro che un uomo contragga un’infezione alle vie urinarie a causa di un rapporto sessuale, perché l’uretra maschile è più lunga di quella femminile.

A cosa NON serve fare pipì dopo i rapporti?

A prevenire le infezioni da HIV

Urinare dopo un rapporto non protegge dalle infezioni a trasmissione sessuale come quelle causate da HIV o Clamidia.

L’unico mezzo per ridurre il rischio di malattie sessualmente trasmissibili è il preservativo (condom).

A prevenire una gravidanza

Come abbiamo spiegato approfonditamente in un articolo dedicato, fare pipì dopo i rapporti non è un metodo anticoncezionale efficace e non riduce in alcun modo le probabilità di gravidanza (sia essa desiderata o indesiderata).

Pipì dopo i rapporti: perché sento bruciore?

La sensazione di bruciore quando si urina non è sempre sintomo di un’infezione delle vie urinarie.

Se avverti bruciore mentre fai pipì dopo un rapporto e il fastidio si risolve in un paio di giorni, molto probabilmente si tratta di un’irritazione temporanea.

A volte, infatti, i tessuti vaginali possono irritarsi a causa dello sfregamento che avviene durante il rapporto, dando una sensazione di bruciore e di forte stimolo a urinare.

Se però questi sintomi durano più di due giorni, è importante consultare il medico.

Come prevenire la cistite dopo i rapporti?

Attualmente non esistono ricerche che dimostrino che il solo urinare dopo i rapporti riduca effettivamente il rischio di cistite. Questo perché le infezioni urinarie dipendono da molti fattori, pertanto è difficile creare degli studi che isolino le diverse variabili in gioco.

Ecco quindi altre buone abitudini che puoi adottare per ridurre il rischio di cistite dopo i rapporti (cistite post coitale):

  • bevi molto e spesso
  • non utilizzare deodoranti intimi
  • non fare lavande vaginali se non prescritte dal medico
  • indossa biancheria intima in cotone
  • utilizza dei lubrificanti vaginali a base acquosa e non profumati durante il rapporto
  • evita di utilizzare preservativi addizionati con spermicidi
  • non trattenere la pipì durante il giorno
  • dopo aver urinato, pulisciti con un movimento dall’avanti all’indietro (dalla vagina all’ano)
  • pratica una corretta igiene intima quotidiana con detergenti delicati, privi di profumo

E in caso di cistiti ricorrenti?

Se soffri di cistiti ripetute, il consiglio è quello di effettuare anche una valutazione del pavimento pelvico per escludere la presenza di ipertono muscolare. Talvolta infatti, un’eccessiva contrattura della muscolatura vaginale può causare o contribuire all’insorgenza di cistite dopo i rapporti.

In questi casi, il professionista di riferimento è lo specialista nella riabilitazione del pavimento pelvico (ostetrica o fisioterapista).

Fonti