Se misuriamo la temperatura in condizioni diverse, dopo esserci alzate, o nel corso della giornata, la temperatura risente delle attività che provengono dalla contrazione muscolare, e dai processi digestivi e quindi non ci da informazioni utili per i nostri scopi (poter individuare lo scalino termico tra il prima e il dopo ovulazione)
Come vedete nel grafico sottostante la temperatura basale misurata in vagina o per via rettale o per via orale si aggira mediamente sui 36,6-36,8 gradi centigradi, con un minimo alle prime ore del mattino e un massimo nel tardo pomeriggio costituendo cosi quello che vien chiamato il “ritmo circadiano della temperatura”.
Per questo si insiste molto sul chiedervi di misurare la temperatura appena sveglie più o meno sempre e allo stesso orario (un’ora e mezza di differenza al massimo) e prima delle 8.
Anche se la variazione circadiana della temperatura è in rapporto con la progressiva attività fisica del giorno e il riposo della notte, si è visto che il comportamento non cambia nei soggetti che per lunghi periodi lavorano di notte e si riposano di giorno.
Fonte:
Geller S. La courbe Thermique. Guide du practicien en enocrinologie femminine. Paris: Masson. 1961.