Il resveratrolo migliora davvero la fertilità femminile?

Una nuova ricerca mette in luce i potenziali benefici del resveratrolo per la fertilità femminile.

Resveratrolo: cos’è e dove si trova

Il resveratrolo è un composto naturale presente in diversi alimenti come:

  • la buccia di uva rossa
  • mirtilli e altri frutti di bosco
  • arachidi
  • cacao
  • vino rosso

Negli ultimi anni, ha attirato grande interesse per i suoi possibili effetti antiossidanti, antinfiammatori e anti-invecchiamento, tanto da essere studiato anche nel campo della fertilità: lo si ritrova infatti sempre più spesso nella formulazione degli integratori per migliorare la fertilità femminile.

Il nuovo studio internazionale

Le attuali evidenze scientifiche suggeriscono che il resveratrolo potrebbe offrire numerosi benefici alle donne infertili, grazie alla sua capacità di:

  • migliorare la funzionalità ovarica e la qualità degli di ovociti
  • rallentare il calo di fertilità legato all’età
  • proteggere dall’infertilità associata alla sindrome dell’ovaio policistico (PCOS)

Per confermare o smentire queste evidenze, alcuni ricercatori inglesi (con il contributo di colleghi italiani e della Corea del Sud) hanno analizzato gli studi esistenti sugli effetti del resveratriolo nei confronti della fertilità femminile. La ricerca, pubblicata sull’International Journal of Molecular Sciences, ha preso in esame i dati di 24 studi in vitro e in vivo, per un totale di oltre 9.500 soggetti partecipanti.

I risultati dello studio

L’analisi suggerisce che il resveratrolo potrebbe migliorare la qualità ovocitaria e la funzionalità ovarica e avere effetti positivi sull’infertilità associata all’endometriosi, alla sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) e all’obesità.

Secondo i ricercatori, ciò è da attribuire al fatto che il resveratrolo agisce contro lo stress ossidativo e protegge il DNA dei mitocondri (le “centrali energetiche” delle cellule), rallentando l’invecchiamento cellulare.

Questo composto è inoltre in grado di attivare una particolare molecola (detta sirtuina 1 o SIRT1), che si trova in quantità molto ridotte negli ovociti “anziani”. Compensando questa diminuzione, il resveratrolo potrebbe inibire l’invecchiamento delle ovaie e prolungare la loro funzionalità.

Limiti e cautele

I risultati di questo studio, sebbene promettenti, sono da interpretare con cautela. Come sottolineato infatti dagli stessi ricercatori:

  • i dati clinici disponibili sono ancora pochi e non sempre concordi;
  • attualmente non è possibile formulare indicazioni precise su dose, durata e periodo ottimale di assunzione;
  • il resveratrolo è generalmente sicuro in dosi moderate (anche fino a 5 g al giorno per un mese) attraverso l’alimentazione e la supplementazione con integratori, ma l’efficacia e la sicurezza a lungo termine in gravidanza sono ancora da chiarire;
  • la sua azione antinfiammatoria potrebbe ostacolare l’impianto dell’embrione.

In conclusione

Secondo gli autori di questa nuova ricerca, il resveratrolo potrebbe rappresentare una strategia naturale e meno invasiva per migliorare la fertilità; tuttavia, servono ulteriori studi clinici sull’uomo per stabilire i dosaggi efficaci e la sicurezza in gravidanza.

In attesa di nuove evidenze, il consiglio rimane quello di seguire uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e ricca di frutta e verdura, e di confrontarsi sempre con il proprio ginecologo o con lo specialista prima di ricorrere a qualsiasi integratore per aumentare la fertilità.

Fonti

  • Bertoldo A, Pizzol D, Yon DK, Callegari M, Gobbo V, Cuccurese P, Butler L, Caminada S, Stebbing J, Richardson F, Gawronska J, Smith L. Resveratrol and Female Fertility: A Systematic Review. Int J Mol Sci. 2024 Nov 28;25(23):12792. doi: 10.3390/ijms252312792. PMID: 39684501; PMCID: PMC11641680.