Lo scratch endometriale favorisce l’impianto dell’embrione?

Lo scratch o "graffio" endometriale è una tecnica utilizzata in PMA per aumentare il successo della fecondazione in vitro. Scopriamo insieme benefici e i limiti di questo metodo.

Lo scratch endometriale è una tecnica utilizzata per migliorare la ricettività dell’endometrio (il tessuto che riveste internamente l’utero) e aumentare quindi le probabilità di impianto dell’embrione nelle donne che si sottopongono alla fecondazione in vitro.

Viene anche indicato con il termine di “graffio” o scratching dell’endometrio, o ancora come metodo Pipelle, dal nome di uno degli strumenti più utilizzati per la procedura.

In questo articolo vedremo insieme tutto quello che è importante sapere su questo approccio, a chi può essere utile e qual è la sua reale efficacia.

Cos’è lo scratch endometriale

Lo scratch endometriale (in inglese “endometrial scratching” o “endometrial injury”) è una tecnica PMA che consiste nel provocare intenzionalmente una piccola lesione sulla mucosa dell’utero, cioè sull’endometrio.

L’idea alla base è che, durante il processo di guarigione di questa ferita, l’endometrio produca dei fattori che lo rendono più recettivo, aumentando così la possibilità che l’embrione riesca ad attecchire.

Come funziona lo scratch endometriale

Il graffio viene eseguito ambulatorialmente e non richiede anestesia. La tecnica utilizzata è sostanzialmente la stessa della biopsia endometriale:

  • Dopo aver inserito lo speculum in vagina, il medico introduce un micro-catetere detto pipelle, del diametro di 3 mm, attraverso il collo dell’utero, fino a raggiungere la cavità uterina.
  • Raggiunto il fondo, il medico muove delicatamente il dispositivo avanti e indietro e lo ruota per “grattare” leggermente la superficie endometriale, creando una piccola abrasione.
  • La manovra è rapida e dura circa 5 minuti.

In altri casi, lo scratch può essere eseguito durante un’isteroscopia (ossia utilizzando uno strumento – detto isteroscopio – per osservare direttamente la cavità uterina).

scratch endometrio

È una tecnica dolorosa?

Generalmente lo scratching endometriale è una procedura poco dolorosa, che al limite può provocare fastidi simili a un crampo mestruale. Alcune donne riportano di aver provato una sensazione un po’ più sgradevole di un Pap test.

È una tecnica sicura?

Lo scratch endometriale è considerato una procedura sicura.

Dopo il trattamento possono comparire leggere perdite di sangue e un lieve dolore pelvico, che in genere si risolvono spontaneamente.

Gli effetti collaterali sono scarsi e comprendono:

  • fiacchezza durante e dopo la procedura
  • sanguinamento prolungato
  • infezione
  • aderenze endometriali (molto rare), ossia zone cicatriziali che potrebbero ridurre le probabilità di gravidanza
  • perforazione dell’utero (estremamente rara)

Quando si esegue lo scratch endometriale

La procedura di scratching viene effettuata generalmente durante la fase luteale del ciclo precedente a quello in cui avverrà il trasferimento dell’embrione (circa 7–10 giorni dopo l’ovulazione).

Quando è indicato lo scratch endometriale

Lo scratch non è raccomandato a tutte le donne che si sottopongono a PMA, specialmente al primo tentativo di fecondazione assistita.

Secondo gli studi più recenti, può essere considerato soprattutto in caso di fallimenti di impianto ripetuti, ossia quando più cicli di fecondazione in vitro (FIVET o ICSI) non hanno portato all’attecchimento dopo il transfer, nonostante embrioni di buona qualità.

Lo scratch endometriale aumenta le probabilità di successo della PMA?

Alcuni studi e metanalisi hanno evidenziato un aumento dei tassi di gravidanza e di bimbi in braccio in donne con precedenti fallimenti.

I risultati, tuttavia, non sono univoci: altre ricerche non hanno trovato benefici significativi, soprattutto nelle pazienti alla prima esperienza di PMA.

In generale, il limite principale di questo metodo è che non esiste un protocollo standardizzato: i tempi, le modalità e le pazienti candidate possono variare molto da centro a centro.

In conclusione

Lo scratch endometriale è una tecnica semplice, poco invasiva e a basso rischio, che potrebbe aumentare le possibilità di gravidanza in alcune donne con ripetuti fallimenti di impianto.

Prima di sottoporsi a questa procedura, tuttavia, è bene:

  • valutare attentamente insieme al team del centro PMA i benefici, i limiti e i costi,
  • diffidare di chi presenta lo scratch come una soluzione garantita.

Fonti

  • Nastri CO, Lensen SF, Gibreel A, Raine-Fenning N, Ferriani RA, Bhattacharya S, Martins WP. Endometrial injury in women undergoing assisted reproductive techniques. Cochrane Database Syst Rev. 2015 Mar 22;(3):CD009517. doi: 10.1002/14651858.CD009517.pub3. Update in: Cochrane Database Syst Rev. 2021 Jun 10;6:CD009517. doi: 10.1002/14651858.CD009517.pub4. PMID: 25803542.