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Cos’è la tecnica ASCOT
La tecnica ASCOT (Autologous Stem Cell Ovarian Transplantation) rappresenta una promettente innovazione nel campo della PMA, che prevede l’utilizzo di cellule staminali autologhe (ossia appartenenti all’aspirante mamma che si sottopone al trattamento) per ottenere il ringiovanimento ovarico.
Questa procedura si propone di ripristinare la funzione ovarica in donne con ridotta riserva ovarica o insufficienza ovarica precoce e offre nuove possibilità per ottenere una gravidanza con i propri ovociti, senza quindi dover ricorrere necessariamente alla fecondazione eterologa con ovodonazione.
In che cosa consiste la tecnica ASCOT
La tecnica ASCOT consiste nell’infusione di cellule staminali provenienti dal midollo osseo nell’arteria ovarica (l’arteria che porta sangue ossigenato all’ovaio, alla tuba di Falloppio e all’utero).
Queste cellule, una volta raggiunto l’ovaio, liberano delle sostanze dette “fattori di crescita”, che stimolano la rigenerazione del tessuto ovarico e la maturazione dei follicoli primordiali, ossia di quelle strutture che contengono gli ovociti immaturi.
L’azione delle cellule staminali può quindi contribuire a invertire parzialmente il processo di invecchiamento delle ovaie e ad attivare i follicoli dormienti, che altrimenti rimarrebbero inattivi. Questo può portare a riattivare la produzione di ovociti maturi, aumentando le possibilità di concepimento.
A chi è rivolta la tecnica ASCOT
La tecnica ASCOT è particolarmente indicata per le donne che presentano:
- bassa risposta ovarica, una condizione per cui le ovaie non rispondono bene alle procedure di stimolazione, producendo un numero di ovociti inferiore alle aspettative;
- insufficienza ovarica precoce, ossia una scarsa riserva di ovociti in donne al di sotto dei 40 anni, con conseguente interruzione dell’attività ovarica e possibile scomparsa delle mestruazioni.
In queste situazioni, la tecnica ASCOT offre un’alternativa alle classiche tecniche di PMA, dando alle pazienti la possibilità di utilizzare i propri ovociti anziché ricorrere alla fecondazione eterologa ovociti donati.
Come si svolge il trattamento con tecnica ASCOT
La tecnica ASCOT è una procedura ambulatoriale che prevede diverse fasi.
La prima consiste nell’effettuare delle iniezioni sottocutanee di filgrastim, un farmaco utilizzato in ematologia per stimolare il midollo osseo a produrre e rilasciare nel circolo sanguigno diversi tipi di cellule del sangue, tra cui le cellule staminali che verranno utilizzate per il trattamento.
Queste cellule vengono quindi estratte, filtrate e successivamente infuse con un catetere inserito nella parte interna della coscia, perché possano raggiungere l’ovaio.
Un’alternativa meno invasiva proposta più di recente è quella di “mobilizzare” le cellule staminali, in modo che raggiungano autonomamente l’ovaio attraverso il circolo sanguigno, evitando così l’uso di un catetere.
Futuri sviluppi della tecnica ASCOT
La ricerca nel campo del ringiovanimento ovarico tramite cellule staminali è in continua evoluzione. Gli studi futuri si concentreranno sull’ottimizzazione della procedura, sulla valutazione a lungo termine della sua efficacia e sicurezza, e sull’espansione della sua applicabilità a un numero maggiore di pazienti. L’obiettivo è rendere la tecnica ASCOT una soluzione terapeutica consolidata per le donne con compromissione della funzionalità ovarica, ampliando le loro possibilità di ottenere una gravidanza con ovociti propri.
In conclusione, la tecnica ASCOT rappresenta una speranza concreta per molte donne che affrontano difficoltà riproduttive legate alla funzione ovarica. Sebbene siano necessari ulteriori studi per validarne l’efficacia e la sicurezza, i risultati preliminari indicano che potrebbe diventare un’opzione terapeutica rilevante nel panorama della medicina riproduttiva.
Fonti
- Herraiz S, Romeu M, Buigues A, Martínez S, Díaz-García C, Gómez-Seguí I, Martínez J, Pellicer N, Pellicer A. Autologous stem cell ovarian transplantation to increase reproductive potential in patients who are poor responders. Fertil Steril. 2018 Aug;110(3):496-505.e1. doi: 10.1016/j.fertnstert.2018.04.025. Epub 2018 Jun 28. PMID: 29960701.
- Pellicer De Castellvi N, Herraiz S, Romeu M, Martinez S, Buigues A, Gomez‐Segui I, Matinez J, Pellicer A. Bone marrow derived stem cells restore ovarian function and fertility in premature ovarian insufficiency women. Interimreport of a randomized trial: mobilization versus ovarian injection. Human reproduction. Conference: 36th annual meeting of the european human reproduction and embryology. ESHRE. Virtual meeting, 2020, 35 Suppl 1, i38‐i39 | added to CENTRAL: 31 May 2021 | 2021 Issue 05
- Buigues A, Ramírez-Martin N, Martínez J, Pellicer N, Meseguer M, Pellicer A, Herraiz S. Systemic changes induced by autologous stem cell ovarian transplant in plasma proteome of women with impaired ovarian reserves. Aging (Albany NY). 2023 Dec 26;15(24):14553-14573. doi: 10.18632/aging.205400. Epub 2023 Dec 26. PMID: 38149997; PMCID: PMC10781467.
- Castillo JC, Dal ringiovanimento ovarico all’attivazione del follicolo, strategie per pazienti con bassa riserva ovarica, Institutobernabeu.com [Data assente. Ultimo accesso: marzo 2025]