Teratozoospermia: cosa fare? Risponde l’andrologo

Buongiorno,

dopo circa un anno di ricerca di una gravidanza di cui 6 mesi tramite l aiuto di test di ovulazione ci sono stati prescritti alcuni esami di routine.

Io ho 30 anni e il mio compagno 33.

Gli esiti dello spermiogramma hanno rilevato Teratozoospermia (morfologia normale solo il 2% , 70% con anomalie della testa e 20% con anomalie del tratto intermedio).

Volume 2,5 ml – concentrazione spermatozoi 35 x ml e numero totale 87,5 x ml. motilità: progressivi rapidi 10% progressivi lenti 10% non progressivi 30% immobili 50% totale progressivi 17,5 x ml.

Le conclusioni sono: test di ossidazione positivo capacitazione adeguata per tecniche di procreazione medicalmente assistita.

Con questi valori è possibile aspirare alla ricerca di una gravidanza in maniera naturale o è meglio intraprendere altri tipi di percorsi?

Io inoltre presento ovaie multifollicolari con presenza saltuaria di cicli anovulatori. La ringrazio per l’attenzione.

Cordiali Saluti

Gentile lettrice,

La motilità progressiva degli spermatozoi inferiore alla media di un soggetto fertile,
mi fanno sospettare la presenza di una infezione delle vie seminali, per cui consiglio se non fosse già stato eseguito, di effettuare una spermiocoltura con antibiogramma per germi comuni, miceti e clamidia, ed una ecografia testicolare per valutare anche la presenza di un eventuale varicocele.

Prima di intraprendere una inseminazione artificiale eseguirei questi esami anche perchè la teratozoospermia è ben compensata dal numero totale degli spermatozoi.

Cordialmente
Dott. Mario Torino

www.mariotorino.it