PCOS, acne e ricerca della gravidanza. Risponde l’endocrinologa.

Buongiorno dott.ssa,  ho 32 anni e 3 anni fa ho scoperto di avere un fibroma di 8 cm. Ho seguito il consiglio del medico e ho fatto un’embolizzazione. Dopo l’intervento ho dovuto cominciare a prendere la pillola, sempre indicazione del medico curante. L’ho presa per 3 anni senza interruzione. Adesso vorrei tanto rimanere incinta, Ovviamente ho smesso di prendere la pillola. La mestruazione è regolare. Il mio grande problema è l’acne, la forfora, la caduta dei capelli e lo stress causato da questi disturbi.
Il ginecologo miconsiglia di assumere la pillola. Non so come fare, sono arriva ad un livello di stress quasi insopportabile. Sono piena di acne sul viso, braccia e collo. Il sole mi fa male, la pelle diventa ancora più grassa e l’acne si infiamma di più. Cosa posso fare? Grazie.

Gentile Signora,
il problema dell’acne da iperandrogenismo è di difficile risoluzione, soprattutto se sta cercando una gravidanza. Immagino che nei tre anni in cui ha assunto la
pillola l’acne fosse molto migliorata. Dopo un paio di mesi dall’interruzione l’effetto antiandrogeno svanisce lasciando il posto all’acne.

A mio avviso ha due possibilità:

tenere duro e cercare di rimanere incinta utilizzando nel frattempo solo prodotti topici non controindicati in gravidanza (il rischio
di cicatrici da acne però è alto); oppure rimandare la ricerca della gravidanza e fare 6-8 mesi almeno di terapia d’urto per l’acne per poi ritentare con la gravidanza
nel periodo subito successivo. Una terapia forte mantiene i suoi effetti più a lungo.
La maggior parte dei farmaci utilizzati per l’acne sono teratogeni, cioè danno malformazioni fetali, in particolare i retinoidi per via orale o topica che esplicano il loro effetto tossico sul bambino fino a un anno dalla loro interruzione (glieli sconsiglio fortemente!). Per cui sarebbe utile associare una pillola anticoncezionale
(ce ne sono anche di più leggere rispetto alle pillole di qualche anno fa…) con un antiandrogeno come lo spironolattone o con un antibiotico come le tetraciciline.
La figura professionale che le consiglio per una corretta prescrizione è l’Endocrinologo o il Dermatologo. La buona notizia è che durante la gravidanza, diciamo dal 3-4 mese, l’acne da iperandrogenismo migliora spontanemanete grazie agli alti livelli di estrogeni per cui potrà tirare un sospiro di sollievo.
Anche durante l’allattamento si mantene l’effetto grazie agli alti livelli di prolattina che inibiscono l’ovaio.

La saluto cordialmente

Dott.ssa Isabella Negro