La prostatite è un’infiammazione della prostata, l’organo del sistema riproduttivo maschile che ha il compito di produrre e immagazzinare il liquido seminale. Questa condizione infiammatoria, soprattutto duratura e causata da batteri, può influire negativamente sulla qualità dello sperma.
Tuttavia, una prostatite in corso non comporta necessariamente un problema di infertilità. La capacità fecondante del liquido seminale, infatti, può risultare adeguata anche in presenza di infiammazione della prostata.

Indice
Prostatite: cos’è e come riconoscerla
La prostatite è un’infiammazione della prostata (detta anche ghiandola prostatica), che può essere sia sia sintomatica che asintomatica.
Prostatite sintomatica
I sintomi della prostatite variano in base al tipo di infiammazione (batterica o non batterica, acuta o cronica). In generale, tra i disturbi più comuni troviamo:
- bruciore o dolore mentre si urina;
- sensazione di non riuscire a svuotare completamente la vescica;
- febbre o compromissione del benessere generale (nei casi più gravi).
In presenza di questi sintomi, è sempre importante consultare il medico, che consiglierà gli accertamenti più opportuni per formulare una corretta diagnosi.
Ad esempio, in caso di sospetta prostatite batterica, viene comunemente prescritto un esame delle urine con urinocoltura, spermiocoltura e tampone uretrale.
Prostatite asintomatica
La prostatite può insorgere anche senza alcun sintomo riconoscibile.
In questi casi, viene diagnosticata casualmente durante un’analisi delle urine o dello sperma, oppure sospettata durante una visita urologica o andrologica.
Prostatite e fertilità
Una volta fatta diagnosi di prostatite, è importante iniziare un trattamento adeguato. Quando l’infiammazione della prostata persiste, infatti, può danneggiare la ghiandola stessa e coinvolgere i tessuti adiacenti come:
- l’epididimo (la struttura in cui vengono immagazzinati gli spermatozoi);
- i dotti spermatici (i tubicini in cui defluisce il liquido seminale);
- i testicoli (gli organi responsabili della produzione degli spermatozoi).
Tutto ciò può compromettere la qualità del liquido seminale e alterare la vitalità, la forma e/o la mobilità degli spermatozoi, riducendo il loro numero e la loro capacità di fecondare l’ovocita femminile.
Tuttavia, è bene sottolineare che gli effetti della prostatite sulla fertilità possono variare molto da persona a persona, anche in base al tipo e alla gravità della patologia.

In conclusione
La prostatite può avere importanti ripercussioni sulla capacità riproduttiva maschile e richiede pertanto una corretta diagnosi e un adeguato trattamento.
Tuttavia, se il tuo partner soffre di prostatite, non significa necessariamente che sia infertile e che tu non possa rimanere incinta.
Anche se gli esami dovessero evidenziare un’alterazione dei valori spermatici dovuti alla patologia, occorrerà comunque analizzarli all’interno del contesto clinico.
In ogni caso, se la ricerca di gravidanza non ha successo dopo 1 anno di tentavi mirati (6 mesi se hai più di 35 anni), non esitare a rivolgerti a uno specialista in fertilità di coppia.
Fonti
- Motrich RD, Salazar FC, Breser ML, Mackern-Oberti JP, Godoy GJ, Olivera C, Paira DA, Rivero VE. Implications of prostate inflammation on male fertility. Andrologia. 2018 Dec;50(11):e13093. doi: 10.1111/and.13093. PMID: 30569650.
- Istituto Superiore di Sanità, Prostatite, 2021, Issalute.it