Integratori per rimanere incinta: funzionano davvero?

Quali sono i principali integratori consigliati per favorire il concepimento nell'uomo e nella donna? Questi prodotti aiutano davvero a rimanere incinta più facilmente?

Gli integratori alimentari sono preparati sintetici che hanno la stessa natura degli alimenti che mangiamo, ma che possono rivelarsi utili quando, nonostante un’alimentazione più equilibrata possibile, si osservano delle situazioni di carenza o di aumentata necessità di uno o più nutrienti.

Queste condizioni possono verificarsi, ad esempio, a causa di:

  • stili di vita scorretti;
  • malattie (come allergie o problemi gastrointestinali);
  • particolari predisposizioni genetiche.

Inoltre, alcuni tipi di integratori vengono suggeriti anche in caso di infertilità maschile e femminile. Vediamo quindi insieme quali sono i principali integratori consigliati per favorire il concepimento nell’uomo e nella donna.

Questa vitamina del gruppo B è contenuta naturalmente in molti alimenti (ad esempio negli ortaggi a foglia verde scuro).

Acido folico nell’uomo

Una carenza di acido folico nell’uomo può determinare un aumento di omocisteina, un aminoacido che, a livelli elevati, può causare infertilità maschile.

1. Acido folico

Acido folico nella donna

Questa vitamina favorisce il concepimento ottimizzando gli ormoni circolanti e migliorando la funzionalità ovarica.

In aggiunta, una buona riserva di acido folico nella donna è fondamentale per prevenire alcune malformazioni congenite del feto.

Per questo, si raccomanda alle future mamme di iniziare ad assumere un integratore a base di acido folico prima della gravidanza e preferibilmente almeno un mese prima del concepimento, con un dosaggio di 400 microgrammi di al giorno (che corrispondono a 0,4 milligrammi).

Integratori per rimanere incinta_riassunto

2. Omega 3

Il DHA (acido docosaesaenoico), l’EPA (acido eicosapentaenoico) e l’ALA (acido alfa linolenico) sono acidi grassi essenziali contenuti soprattutto negli alimenti di origine marina (come il pesce azzurro e il salmone).

Queste sostanze sono fondamentali per la salute delle cellule, oltre ad avere un’azione antinfiammatoria.

Omega 3 nell’uomo

Questi acidi grassi sembrano favorire una buona composizione dello sperma.

Omega 3 nella donna

I livelli di DHA, EPA e ALA sembrano essere direttamente correlati alla salute degli ovuli.

3. L-Carnitina

Si trova soprattutto nella carne (ma anche nel latte, nei latticini e nel pesce) e ha effetto antinfiammatorio, detossificante e antiossidante.

L-Carnitina nell’uomo

Bassi livelli di L-Carnitina sono correlati inoltre a una diminuzione della motilità e del numero degli spermatozoi.

4. Inositolo

È contenuto principalmente negli agrumi, nei legumi, nei cereali integrali e nel fegato.

Inositolo nell’uomo

È coinvolto nella produzione di alcuni ormoni maschili.

Inositolo nella donna

È utile per regolarizzare l’ovulazione ed è utilizzato, ad esempio, nel trattamento della sindrome dell’ovaio policistico (PCOS).

5. Vitamine e minerali antiossidanti

Comprendono in particolare la Vitamina C, la Vitamina E e i carotenoidi (contenuti soprattutto negli alimenti di origine vegetale). Tra i minerali, invece, ricordiamo soprattutto lo zinco (presente ad esempio nei cereali integrali).

Vitamine e minerali antiossidanti nell’uomo

Vitamine e minerali antiossidanti aiutano a migliorare la composizione dello sperma. In aggiunta, lo zinco sembrerebbe essere in grado di aumentare i livelli di testosterone nell’uomo.

Vitamine e minerali antiossidanti nella donna

Vitamina C, Vitamina E e carotenoidi sono utili per migliorare la qualità degli ovuli.

Quando utilizzare gli integratori per favorire il concepimento?

L’assunzione di integratori dovrebbe avvenire solo in caso di reale necessità, ossia quando esiste un’effettiva carenza o un aumentato fabbisogno di particolari nutrienti.

Il motivo è semplice: anche le sostanze naturali, se assunte in quantità troppo elevate, possono avere degli effetti negativi.

Un eccesso di vitamina C, ad esempio, può causare disturbi digestiviproblemi renali o mal di testa, mentre un eccesso di zinco (utilizzatissimo per l’infertilità maschile) può provocare perdita di appetito, ulcera gastrica e problemi gastrointestinali.

Per questi motivi, prima di utilizzare degli integratori per aumentare la fertilità, è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista (medico, biologo nutrizionista o dietista), evitando invece il fai da te.

Gli integratori per favorire il concepimento funzionano davvero?

La buona notizia è che gli integratori per la fertilità sembrano essere utili per aumentare le probabilità di rimanere incinta. Attualmente, infatti, esistono delle evidenze scientifiche che dimostrano l’efficacia di questi prodotti per migliorare la fertilità maschile e femminile.

La cattiva notizia, tuttavia, è che non esistono studi sufficienti per creare protocolli ufficiali per la diagnosi e per il dosaggio.

Cosa fare quindi per aumentare le probabilità di rimanere incinta?

Innanzitutto occorre fare molta prevenzione. Per questo, sia la futura mamma che il futuro papà dovrebbero iniziare a prendersi cura della propria salute riproduttiva ancora prima di pensare alla cicogna:

  • smettere di fumare;
  • limitare l’assunzione di alcolici;
  • tenere sotto controllo il peso.

In secondo luogo, è importante seguire una dieta varia ed equilibrata,

con preferenza di cereali integrali e legumi, e ricca di frutta e verdura di stagione.

In caso di necessità, spetterà poi al medico, al biologo nutrizionista o al dietista dare indicazioni su eventuali integratori per favorire il concepimento.

Acido folico prima della gravidanza: quando è consigliato?

Indipendentemente dai problemi di fertilità, ogni donna alla ricerca di un figlio dovrebbe iniziare ad assumere 400 microgrammi di acido folico al giorno almeno un mese prima della gravidanza, in aggiunta a quello introdotto con l’alimentazione.

È stato infatti dimostrato che l’integrazione di acido folico pre-gravidanza è in grado di ridurre il rischio di alcune anomalie congenite del feto (tra cui la spina bifida).

Fonti

American Pregnancy Association: “Boost Your Fertility with Supplements”. [Ultimo accesso settembre 2022].