Come capire se il bambino mangia abbastanza latte?

Come fa, una mamma che allatta al seno, capire se suo figlio mangia abbastanza latte?

Le mamme che allattano hanno questo dubbio sempre perché il seno non è un biberon con i grammi segnati di latte che il bambino ha bevuto. In realtà è un dubbio che la mamma che allatta a richiesta, che fa succhiare ogni volta che vuole il suo bambino, e che lo porta e lo tiene al seno anche quando questo si vuole addormentare o consolare, non dovrebbe avere.

Come capire se il bambino mangia abbastanza latte?

Il peso e la lunghezza che aumentano. E’ il primo indice che conferma che il bambino assume del latte.

Il neonato succhia in modo particolare. Abbassa il mento quando è nella suzione e lo rialza quando non succhia più e è nel momento di pausa. Nel momento di pausa la bocca è piena di latte, più lunga questa pausa è più latte sta ricevendo.

Le feci del lattante cambiano di colore. Nei primi giorni dopo il parto il neonato evacua il meconio a cominciare dal terzo giorno però queste feci diventano più chiare perché il bambino ingerisce piano piano sempre più latte e meno colostro. Le feci di un lattante che assume latte materno sono di consistenza cremosa o acquosa, vanno da un colore verde/arancio/giallo senape, odorano poco e possono contenere dei grumi o del muco. Le prime settimane il neonato evacua più volte nella giornata le feci, poi piano piano comincia a regolarizzarsi in 2-3 volte nella giornata.

neonato sazio

Il contare e segnare ogni quanto il neonato va di corpo non ha senso e non deve essere un’ossessione per i genitori. Alcuni neonati vanno di corpo anche ogni 15 giorni a volte e fino a quando un bambino sta bene e le feci che fa dopo 15 giorni sono morbide vogliono dire che non bisogna preoccuparsi.

La minzione invece è da controllare attentamente. Se il lattante bagna in modo consistente almeno 6 pannolini nelle 24 ore siete sicure che il bambino sta ricevendo del latte. Sfortunatamente con i pannolini usa e getta quest’accortezza è difficile da avere perché pannolini che sembrano asciutti o umidi in realtà sono pieni di urina (in ogni caso si sente chiaramente che pesano).

Tabella scariche del neonato

Il vostro seno diventa morbido. Una volta che avete allattato il seno si svuota e quindi perde la tensione e diventa più soffice. La tensione comunque tende a scomparire nel tempo in quando la produzione di latte si adegua alle richieste ed ai ritmi del piccolo.

Il bambino dorme tantissimo di giorno e tutta la notte. Molte volte è proprio la costante sonnolenza ad essere indice che il bambino non sta ricevendo abbastanza latte.  Un bambino che è troppo assonnato, nelle prime settimane di vita, deve essere svegliato e portato al seno. Ovviamente ci sono delle eccezioni ma meglio rivolgersi ad un’ostetrica per la valutazione del caso.

Il tiralatte

Molte mamme per capire quanto mangia il loro bambino, usano il tiralatte per vedere in grammi quanto riescono a tirarsi. Le mamme devono sapere che molte di loro che allattano in modo costante e regolare il loro bambino e questo cresce, se usano il tiralatte è possibile che non esca nulla.

Alcuni accorgimenti prima di usare il tiralatte (ricordatevi che esiste la spremitura manuale del seno):

  • Rilassarsi con un bagno caldo, bevendo una tisana o mettendo una musica.
  • Usare il tiralatte subito dopo la fine della poppata o sul seno opposto a quello che si sta usando nella poppata.
  • Massaggiare il seno prima e durante l’uso del tiralatte.

Serve comprare una bilancia?

Le bilance aumentano solo l’ansia dei genitori. Una doppia pesata a meno che indicata dall’ostetrica non è di aiuto alla madre ma aumenta solo la sua ansia da “prestazione”. Basta valutare tutte le indicazioni date sopra per essere serene e limitarsi alla pesata settimanale. Chiedete alla vostra ostetrica di venire una volta a settimana a casa per pesarvi il bambino e controllare insieme la poppata.

Per aumentare la produzione di latte

Per favorire la produzione del latte materno, consiglio di bere, un litro al giorno di una tisana dall’erborista con le seguenti erbe: galega, anice, semi di finocchio, foglie di ortica e verbena.

Versare 4 cucchiai di tisana in un litro di acqua bollente e berla durante l’arco della giornata.

Nella vostra alimentazione introducete l’orzo, è molto ricco di fibre e contiene fosforo, amido, calcio, potassio e magnesio. Ha proprietà galattogene e stimola quindi la produzione di latte materno. Stessa cosa l’ortica e il cumino. Ottima la tisana ai semi di cumino ,questa aiuta la produzione di latte.

Buon allattamento
Ostetrica Sara Notarantonio