L’eruzione dei denti da latte è una tappa importante della crescita di un bambino: la nascita del primo dentino è uno di quegli eventi che si fotografano e che si annotano negli album dei ricordi.
Quando un dentino viene alla luce può farlo in modo indolore, senza provocare particolari fastidi, oppure causare qualche disagio al bambino. Gengive gonfie, riduzione dell’appetito, irrequietezza e agitazione sono disturbi tipici di questa fase.
In aggiunta, nel racconto di molti genitori, la comparsa di un nuovo dente è spesso accompagnata da disturbi del sonno, diarrea o febbre. La ricerca però non conferma l’associazione tra questi sintomi e la dentizione. Se il bambino non sta bene, quindi, è sempre bene consultare il pediatra.
Per alleviare il fastidio e il dolore alle gengive, i bambini tendono a mettere le manine in bocca o a mordere qualsiasi cosa capiti loro tra le mani. In questa fase, quindi, è molto importante prestare attenzione agli oggetti che maneggiano, controllando che non siano a rischio di soffocamento.
Quando spuntano i denti da latte? Il calendario della dentizione
I primi abbozzi di quelli che saranno i denti da latte, detti anche denti decidui, compaiono già tra la sesta e la settima settimana di gravidanza. Anche i denti permanenti iniziano a svilupparsi durante il periodo fetale. I denti del giudizio cominciano invece a formarsi molto più tardi, a partire dai 7 anni circa.
Ma quando spuntano i denti da latte? Le tempistiche variano molto da bimbo a bimbo.
Il primo dentino a comparire è di solito è uno o entrambi gli incisivi centrali inferiori, tra i 6 mesi e i 10 mesi. Come riportato dall’American Dental Association, lo schema della dentizione prosegue poi con:
- incisivi centrali superiori, tra 8 e 12 mesi
- incisivi laterali superiori, tra 9 e 13 mesi
- incisivi laterali inferiori, tra 10 e 16
- primi molari, tra 13 e 19 mesi
- canini superiori, tra 16 e 22 mesi
- canini inferiori, ta 17 e 23 mesi
- secondi molari, tra 23 e 33 mesi
La dentizione da latte si completa quindi in media intorno ai 2 anni e mezzo circa.
Per ridurre gli eventuali fastidi associati alla nascita dei nuovi dentini si possono utilizzare degli appositi massaggiagengive, ossia appositi oggetti da mordere (che in alcuni casi possono anche essere raffreddati in frigo) o gel gengivali con effetto lenitivo.
Vietato invece dare miele (da non somministrare mai prima dei 12 mesi di vita), utto ciò che contiene zucchero in quanto aumenta il rischio di sviluppare la carie.

Quando cadranno i denti da latte?
I denti dal latte cadranno tra i 6 e i 12 anni di età e saranno sostituiti dai denti permanenti.
Verso i 6 anni, dietro i secondi molaretti da latte spunteranno anche i cosiddetti “sesti“, ossia i primi 4 molari permanenti, che non saranno più sostituiti.
In genere, una volta nati questi 4 molari, i dentisti consigliano di fare la cosiddetta sigillatura, una procedura che serve a proteggere i nuovi denti dal rischio di carie.
Non esiste una regola fissa
Anche se il primo dentino compare di solito verso i 6 mesi di vita, il calendario della dentizione può variare molto da bambino a bambino.
Esistono casi eccezionali in cui i bimbi nascono già con il primo dentino in bocca, altri in cui il primo dentino compare intorno ai 4 mesi e altri ancora in cui bisogna attendere più a lungo della norma.
Si è osservato che le bambine tendono a essere più precoci dei coetanei maschi e a rispettare di più l’ordine classico. Oltre che dal genere, inoltre, i tempi della dentizione sono influenzati anche da fattori genetici. Infine, è stato osservato che i bambini che mettono i denti più tardi hanno un minore rischio di carie rispetto a quelli in cui i denti compaiono presto.
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