6 falsi miti su concepimento, fertilità e contraccezione

Sfatiamo le credenze più comuni (e dure a morire!) su come evitare la gravidanza, dal sesso durante il ciclo all'uso dei calcolatori.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ogni anno si verificano nel mondo 26,5 milioni di gravidanze indesiderate per un uso inappropriato dei metodi contraccettivi.

Nonostante i progressi della medicina e il fatto che i metodi di controllo delle nascite siano sempre più accessibili, le gravidanze non pianificate rimangono ancora abbastanza comuni. Non passa giorno che non arrivino richieste di consulenza anche nel nostro sito, di donne o ragazzine (e dei loro partner) che hanno il timore di una gravidanza, la maggior parte delle volte perché non hanno usato alcun metodo contraccettivo durante il rapporto. Spesso il motivo è la disinformazione o credenze sbagliate, ma per alcune ragazze si tratta anche del timore di contraddire il partner.

Comprendere come prevenire la gravidanza in sicurezza è importante per la salute di tutti i soggetti coinvolti. Al giorno d’ oggi, abbiamo a disposizione  una vasta gamma di strategie di pianificazione familiare che consentono alle persone di avere una vita sessuale sana e tranquilla e al contempo di evitare le gravidanze indesiderate.

Possiamo scegliere tra:

  • metodi di barriera come i preservativi e il diaframma;
  • metodi ormonali come la pillola anticoncezionale, il cerotto, l’iniezione, l’impianto sottocutaneo e lo IUD medicato (la famosa spirale).

Ci preme sottolineare che l’unico metodo contraccettivo che permette allo stesso tempo di evitare la gravidanza e ridurre il rischio di malattie sessualmente trasmissibili è il preservativo (condom).

Per fare chiarezza una volta per tutte, abbiamo deciso di raccogliere in questo articolo molti dei falsi miti su come evitare di rimanere incinta, spiegando per ciascuno perché non sono affidabili.

1. Non si rimane incinta se si fa sesso durante le mestruazioni: FALSO

In linea generale le donne sono meno fertili durante e immediatamente dopo il periodo mestruale. Di conseguenza, alcune persone potrebbero pensare che questo significhi poter avere rapporti sessuali non protetti senza doversi preoccupare della gravidanza.

Purtroppo non è sempre così!

Innanzitutto può accadere a volte di interpretare come mestruazioni delle perdite di sangue che in realtà non lo sono. Alcune donne, infatti, hanno delle perdite di questo tipo proprio quando ovulano, ossia nel periodo più fertile del ciclo.

Inoltre, anche se si ha un ciclo abbastanza regolare, esiste sempre la possibilità di ovulare prima rispetto al solito.

Questo vuol dire che se una donna ha un ciclo di 28 giorni ed è praticamente un orologio svizzero, avendo rapporti durante le mestruazioni (soprattutto verso la fine, quando la perdita di sangue è minore) avrà una probabilità molto bassa di concepire, perché l’ovulazione avverrà di norma 12-14 giorni dopo. Questo però non significa che il rischio sia pari a zero. Bisogna infatti tenere ben presente che la possibilità di ovulare in anticipo esiste e non va sottovalutata!

Non dimentichiamo inoltre che gli spermatozoi possono sopravvivere mediamente fino a 72 ore (e in alcuni casi fino a 5 giorni) dopo il rapporto. Questo significa che la finestra in cui una donna può rimanere incinta è molto più ampia di quanto si possa immaginare.

2. Fare una lavanda vaginale previene il rischio di gravidanza: FALSO

Lavarsi le parti intime o eseguire lavande e irrigazioni vaginali dopo il rapporto non serve a nulla per prevenire una gravidanza o eventuali malattie a trasmissione sessuale. Gli spermatozoi sono piuttosto veloci e una volta che l’eiaculazione si verifica, i più rapidi arrivano in utero in circa 20 minuti. Una doccetta vaginale può lavare i residui di liquido seminale presenti in vagina, ma molti spermatozoi a quel punto si saranno già fatti strada nell’utero.

3. Non si può rimanere incinta in una vasca idromassaggio: FALSO

Non è probabile, ma è possibile. Lo sperma non ama il calore, è vero, ma una volta avvenuta l’eiaculazione in vagina, caldo o non caldo, gli spermatozoi migliori si muoveranno velocemente per risalire verso l’utero e raggiungere le tube di Falloppio, dove potranno fecondare un potenziale ovocita.

4. Non si rimane incinta se l’uomo non eiacula in vagina (coito interrotto): FALSO

Nel maschio l’orgasmo coincide con l’eiaculazione dello sperma che contiene gli spermatozoi. Per questo molte persone pensano che se il maschio non raggiunge l’orgasmo durante un rapporto sessuale, non è possibile che si instauri una gravidanza.

Eppure, secondo uno studio statunitense, circa il 22% delle coppie che usano il coito interrotto come metodo contraccettivo va incontro a una gravidanza indesiderata. Come mai?

Innanzitutto, trattandosi di un metodo che si basa esclusivamente sulla capacità di autocontrollo dell’uomo, è facile che non venga applicato in modo corretto e che perciò il pene non venga estratto in tempo.

Inoltre, è possibile che nel liquido lubrificante che l’uomo produce prima dell’orgasmo (liquido pre-eiaculatorio) siano presenti alcuni spermatozoi vitali che possono portare al concepimento. Ecco quindi perché il coito interrotto non è ritenuto un metodo affidabile per evitare le gravidanze.

In aggiunta, ricordiamo che il liquido pre-eiaculatorio può essere un veicolo di infezioni sessualmente trasmissibile.

5. Se si usa un app o un calcolatore per monitorare il ciclo non si può rimanere incinta: FALSO

Le app e i calcolatori che monitorano il ciclo mestruale e conteggiano i giorni fertili o NON fertili non sono un metodo affidabile per prevenire la gravidanza.

Il motivo per cui questi metodi possono fallire è che la durata del ciclo mestruale di una donna può variare da un mese all’altro e il giorno esatto in cui l’ovocita viene rilasciato dall’ovaio può sempre anticipare o ritardare rispetto al solito, anche nelle donne che hanno un ciclo molto regolare.

Le app e i calcolatori che individuano i giorni fertili possono essere utili per aumentare le probabilità di rimanere incinta o per le coppie per cui una gravidanza non pianificata non sarebbe un problema, mentre sono da evitare per tutte le altre.

6. Se si prende la pillola del giorno è impossibile rimanere incinta

La pillola del giorno dopo è un contraccettivo di emergenza efficace, ma non al 100%.

Questo farmaco, infatti, non è in grado di bloccare l’ovulazione (e quindi il concepimento) se questa è già avvenuta, né di bloccare lo sviluppo dell’embrione se questo si è già impiantato all’interno dell’utero. Se quindi la donna ha ovulato da poco e ha un rapporto non protetto, la pillola del giorno dopo potrebbe non funzionare.

Inoltre è fondamentale assumere la pillola del giorno dopo nei tempi corretti. Nello specifico, questo contraccettivo deve essere preso entro 12 ore dal rapporto e comunque non oltre le 72 ore (pillola dei 3 giorni dopo). Oltre questo limite, la pillola del giorno dopo perde ogni efficacia.

In alternativa, può essere assunta la cosiddetta pillola dei 5 giorni dopo, un contraccettivo di emergenza efficace fino a 120 ore dopo il rapporto.

Fonti