Vuoi smettere di fumare? Ecco una soluzione garantita

Sappiamo bene come il fumo diminuisca la fertilità dell’uomo e della donna e quanto sia controindicato in gravidanza per gli effetti negativi che ha sul bambino che si porta in grembo.

Molte donne ( e uomini) però faticano tantissimo per riuscire a smettere e altre proprio non ci riescono, continuando purtroppo a fumare anche durante i nove mesi.

Come smettere?

smettere fumare

Abbiamo intervistato il Dr Maurizio Costantini, Psicologo, Psicoterapeuta (Iscrizione Albo Psicologi il 22/04/’93 – N. iscrizione 251 Albo Regione Marche).

Consulente presso l’Università degli Studi “Roma Tre” per gli interventi psicologici di counselling  per le problematiche inerenti l’orientamento universitario.

Da diversi anni è impegnato in progetti di promozione del benessere, in particolar modo nell’ambito del tabagismo e dell’autostima, progetti che svolge soprattutto in collaborazione con i Consultori AIED (Associazione Italiana Educazione Demografica) di Roma.

Come è nato il suo interesse da Psicologo per il problema del tabagismo?

Sono stato anch’io un fumatore  fino a quando non ebbi modo di ricevere le informazioni di Allen Carr, un autore, che, sebbene purtroppo non sia più tra noi, ha lasciato un’importante testimonianza sulla sua esperienza da fumatore.

Liberatomi dalla dipendenza grazie soprattutto a queste informazioni, rimasi sorpreso del fatto che si potesse smettere di fumare senza un grande sforzo.

Tutto ciò mi portò ad approfondire la conoscenza sul problema, iniziando una ricerca sulla letteratura internazionale che mi permise di individuare le strategie per aiutare i fumatori.

So che riuscite  ad aiutare tanti fumatori e renderli ‘orgogliosi’ di diventare non fumatori, ci può spiegare come fate?

Il motivo è semplice e provo a spiegarlo :

studiando il fenomeno capii che il problema è di natura soprattutto psicologica. Motivazioni psicologiche costringono il fumatore ad un ‘rituale ossessivo’ che lo obbliga a fare ciò che non vorrebbe fare, fumare appunto!

Per liberarsi da questo tipo di dipendenza è utile poter affrontare le ‘false credenze’ con cui il fumatore convive. Se non è chiaro il vero motivo per cui rimaniamo dipendenti da qualcosa, sarà difficile liberarsene.

Cosa dicono le ultime ricerche sul rapporto tra sterilità femminile e tabagismo?

In ambito medico stanno studiando le eventuali cause di sterilità ambientali o di stile di vita. Tra gli aspetti più  importanti, oltre all’età e il peso c’è anche il fumo.  Anche altri fattori vengono indagati quali lo stress psicologico, la caffeina e l’alcool.

Purtroppo sembra che le donne che fumano hanno un tempo maggiore di attesa per riuscire a concepire un figlio rispetto alle non fumatrici.

Le ultime ricerche sembrano confermare che il fumo, infatti, è dannoso per le ovaie femminili, poiché , sostanze tossiche come la nicotina, alterano la motilità tubarica ostacolando l’incontro tra ovociti e spermatozoi.

Anche per quanto riguarda la fecondazione artificiale, alcune indagini evidenziano la necessità del doppio di cicli di fecondazione artificiale per raggiungere una gravidanza.

Le donne che fumano inoltre tendono ad entrare nel periodo della menopausa in media 2 o 3 anni prima.

E chi fuma durante la gravidanza ?

Mi sembra ormai assodato che il fumo faccia male in gravidanza, ciò nonostante molte donne fanno fatica a smettere di fumare se non aiutate.

Ciò che le ricerche mediche mettono in risalto sono i diversi danni che il fumo può provocare  al nascituro oltre all’aumento della possibilità di un parto prematuro.

E sul rapporto tra fumo e sterilità maschile?

Per quel che ne sappiamo oggi, dalle ricerche mediche, esiste una correlazione negativa tra la motilità degli spermatozoi e la nicotina.

La riduzione della motilità sembra essere il più precoce dei segni di tossicità da fumo.

Un bel problema dunque per chi desidera un figlio!

Certo, ad ogni modo, è importante  sapere ciò che ormai molti medici sostengono, ovvero che smettere di fumare spesso riporta la fertilità – se non dovuta ad altre cause – a livelli della normalità.

Di fronte ai problemi causati dal fumo, le sembra che i fumatori accettino di buon grado di partecipare?

In genere sì, quando si rendono conto che sono dentro una trappola non vedono l’ora di uscirne. Il training antifumo che proponiamo non ha nulla di magico. Si tratta di seguire delle semplici indicazioni e di arrivare al seminario con un mimino di curiosità.

Come motivare i fumatori a partecipare al Training antifumo ?

Credo che la maggior parte dei fumatori vorrebbe smettere di fumare. L’ostacolo maggiore nel provare a smettere di fumare  è la preoccupazione di stare senza la sigaretta soprattutto nei primi tempi. E’ questa paura che spesso fa perdere un’occasione preziosa al fumatore .

Liberarsi dal tabacco è possibile, milioni di persone nel mondo lo hanno già fatto. Credo però sia più facile se si è aiutati .

I vantaggi dello smettere di fumare sono straordinari, soprattutto il piacere di ritrovare uno stato di benessere psicofisico oggi sempre più ricercato.

Quanti fumatori ci sono in Italia ?

Purtroppo li 23% della popolazione italiana con più di 14 anni è dipendente dal fumo. Un grande problema umano e sanitario .

Non possiamo allora che sperare che i fumatori si lascino guidare dall’esperienza e dai risultati che ottenete ormai da quasi dieci anni!

Per qualsiasi informazione siamo a disposizione!

CORSO TRAINING ANTIFUMO:

Per chi fosse interessato a partecipare ad un TAG (training antifumo), scrivendo periodo fertile nel campo note, otterrà uno sconto di 15€ sul costo del training.

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TAG è offerto da specialisti seri, che per professione e vocazione, hanno deciso di dedicarsi a supportare coloro che vogliano liberarsi dalla dipendenza dal fumo. TAG è metodo utilizzato da anni ed è in continua evoluzione / miglioramento. Tuttavia, è impossibile garantire a priori un risultato certo. Per questo motivo, tutti coloro che dovessero tornare alla sigaretta nei 3 mesi successivi alla partecipazione al TAG, saranno rimborsati dell’intero importo corrisposto per la partecipazione.