Vestiti dei bambini: 7 maxi-consigli per prendersene cura

Una delle voci che pesa di più economicamente sul bilancio di una famiglia sono i vestiti dei bambini. Negli anni il trend dell’abbigliamento per neonati e bambini si è trasformato e si è evoluto come quello dell’abbigliamento per adulti (soprattutto nei costi 🙂 ).
In commercio infatti ci sono così tanti tipi di capi e accessori- quelli per tutti i giorni, quelli delicati, quelli decorati, quelli con le stampe, quelli con i pizzi, quelli firmati-  che spesso i genitori non sanno resistere dal comprarli.

Ma una volta a casa, come prendersi cura dei vestiti dei bambini? Come fare in modo che durino il più a lungo possibile? Come evitare di rovinarli? Ecco alcuni utili suggerimenti!

Vestiti dei bambini: ecco i suggerimenti per prendersene cura

Per avere cura dei vestiti dei neonati e dei bambini e conservarli nel miglior modo e il più a lungo possibile ci sono alcune cose fondamentali da fare: evitare che si macchino (cosa molto difficile con i bambini), pulirli, lavarli e asciugarli rispettandone i tessuti, stirarli con cura e riporli in maniera ordinata.

Ecco allora una lista di consigli e di accortezze da mettere in pratica.

1. Evitare le macchie (quando è possibile)

Il modo migliore perché i vestiti dei bambini durino il più a lungo possibile è evitare che si macchino. So che è più facile a dirsi che a farsi ma ci si può sforzare almeno prendendo alcune precauzioni. Attenzione però: non ho detto evitare che si sporchino, ma che si macchino.
Che i vestiti dei bimbi si sporchino infatti è del tutto naturale, ma la macchia in quanto tale, che sia di latte, di cibo, di erba, di pupù, è quella cosa che è possibile non vada più via o che lasci un alone tale da rendere immettibile il capo. Per evitare le macchie quindi sarebbe bene:

  1. non dimenticarsi di far mettere un bavaglino. In commercio ce ne sono di tanti tipi, anche in silicone e con le tasche.
  2. far mangiare il bambino seduto al tavolo o nel seggiolone. Avere un piano su cui appoggiarsi (anche per mangiare uno snack) è sicuramente di aiuto per non combinare disastri.
  3. far indossare vestitini vecchi o scuri quando uscite in giardino per giocare o quando i bambini fanno lavoretti o attività ludiche.

2. Smacchiare subito e bene i vestiti dei bambini

Nonostante tutte le accortezze prese, il vestitino più trendy del suo corredino si è macchiato? Ahi ahi! Rimuovere le macchie dai vestiti del bambino è una cosa delicata, perché l’atto dello smacchiare più rovinare ancora di più quel vestitino che tanto ci è costato.

Per smacchiare tutine, bavaglini, vestitini bisogna agire subito e rimuovere la maggior parte dello sporco senza strofinare la macchia, ma semplicemente raschiando con qualcosa di rigido (tipo una palettina o una lama). In un secondo momento si può trattare la macchia con antimacchia naturali come il sapone di Marsiglia con o prodotti per l’igiene della biancheria purché specifici per i vestiti dei bambini.

Dopodiché si può risciacquare e mettere in ammollo e poi passare a lavare a mano o in lavatrice a seconda dei tipo di capo o di tessuto.

Ci sono comunque tanti piccoli trucchetti per eliminare le macchie a seconda della tipologia (latte, frutta, pappa, pupù, vomito). Se volete saperne di più leggete l’approfondimento suggerito qui sotto. ↓

3. Lavare avendo cura del tessuto

Lavare gli indumenti dei bambini senza rovinarli richiede un po’ attenzione. Bisogna innanzi tutto controllare l’etichetta prima del lavaggio. Non tutti i vestitini infatti sono fatti con gli stessi tessuti e quindi hanno istruzioni di lavaggio diverse o istruzioni di pulizia specifiche che è bene seguire.

Di norma i capi in cotone o lino sono quelli più resistenti ai lavaggi. Si possono lavare con il bucato della famiglia anche a 60° a meno che non ci siano decorazioni o applicazioni delicate. In quel caso è bene o lavare a mano o impostare un programma per delicati.
Per i vestitini in seta, in viscosa o in lana di solito viene consigliato di lavarli a mano, ma si possono anche mettere in lavatrice purché si usi un programma e un detersivo adatti per delicati e per la lana. La temperatura dovrà essere bassa 30/40° al massimo e la centrifuga molto delicata.

Per prendersi cura dei vestiti dei bambini poi è importante anche il tipo di detersivo usato. Dovranno essere estremamente efficaci sulle macchie più ostinate ma delicati per le fibre dei tessuti e per la pelle dei bambini. In commercio non vi sarà difficile trovare prodotti specifici per ogni esigenza.

Per chi invece vuole prendersi cura dei capi dei bimbi in modo responsabile può optare per i detersivi bio ( anche di questi in commercio se ne trovano ormai di tutti i tipi) o prodotti ecologici naturali. Se volete saperne di più leggete l’approfondimento suggerito qui sotto. ↓

4. Anche gli asciugamani vanno curati

Anche gli asciugamani dei bambini, elementi essenziali del corredino di ogni bambino, di cui prendersi cura. Spesso infatti, se non vengono trattati adeguatamente, diventano ruvidi o prendono un cattivo odore e questo non va bene, soprattutto se sono dei buoni asciugamani costati anche parecchio. Quindi cosa fare per mantenere gli asciugamani di spugna morbidi e soffici come il primo giorno?

Innanzi tutto bisognerebbe cercare di non usarli come fodera per il fasciatoio o per il cambio del pannolino sul letto, ma nemmeno come bavaglio improvvisato o come tappetino per giocare. Si possono infatti macchiare facilmente di pipì e pupù, di cibo e queste macchie non sono facili da rimuovere.

Un altro elemento da preservare negli asciugamani dei bambini è la morbidezza.
L’uso dell’ammorbidente è la soluzione più a portata di mano, ma c’è chi ne sconsiglia l’uso. Allora si può ricorrere all’aceto o al bicarbonato e all’asciugatrice, che al momento ritengo sia l’unica a garantire che gli asciugamani dei bambini rimangano sempre soffici e morbidi.
Se volete saperne di più leggete l’approfondimento suggerito qui sotto. ↓

5. Occhio a come asciugare i vestiti dei bambini

Per avere cura dei capi e dei vestiti dei bambini occorre anche fare attenzione a come si asciugano.
Di norma stendere all’aria aperta il bucato dei piccoli è la cosa migliore e più naturale, ma non sempre si può fare e allora tocca ricorrere al termosifone, all’asciuga biancheria ad aria o all’asciugatrice. In ogni caso comunque bisogna avere alcune accortezze, tipo:

  1. appendere i capi ben bagnati se non si vogliono vestitini spiegazzati
  2. non usare mollette rotte o che possano macchiare i vestitini
  3. usare le grucce nei capi che lo permettono
  4. stendere in orizzontale i capi delicati o in lana
  5. non stendere i panni alla luce diretta del sole o farlo per poco tempo (in estate c’è il rischio che i capi ingialliscano o diventino ruvidi).
  6. usare teli salva biancheria di plastica per proteggere i vestitini da pioggia o agenti inquinanti presenti nell’aria.
  7. tamponare o preasciugare con asciugamani se si vuole velocizzare l’asciugatura
  8. controllare l’etichetta se si vuole mettere il capo nell’asciugatrice

Se volete saperne di più leggete l’approfondimento suggerito qui sotto. ↓

6. Anche la stiratura è importante

Stirare non piace (quasi) a nessuno, diciamolo. I vestiti dei bambini poi sono particolarmente difficili da stirare non solo perché sono piccoli (e quindi con poco spazio di manovra), ma anche perché fatti con tessuti spesso molto delicati e anche pieni di decori e stampe che si possono sciupare con il calore.
Per questo motivo è consigliabile sempre leggere sull’etichetta le istruzioni per la stiratura.
In caso di dubbi comunque meglio mantenere il ferro ad una temperatura medio bassa e stirare i capi possibilmente dal rovescio. Di sicuro usate questa accortezza per le tutine di ciniglia che, avendo una fibra vaporosa, se stirate sul dritto si possono sciupare.
Se invece i capi hanno stampe plastificate, usate sempre un panno da frapporre.

7. Riporre e ordinare bene i vestiti dei bambini

Anche riporre e organizzare bene i vestiti dei bambini può aiutarci a mantenere i capi nel miglior modo possibile. Per questo consiglio di studiare bene gli spazi a disposizione e cercare idee per organizzare il guardaroba dei bambini in base alle vostre necessità.

Per esempio le scatole/contenitori sono la soluzione ideale per ordinare tutti quei capi stagionali che devono essere conservati, mentre gli appendiabiti salvaspazio e gli organizer con tasche e ripiani possono essere utili in tutti quei casi in cui si vuole avete tutto a portata di mano ma senza occupare molto spazio nell’armadio.
Usare divisori e box per cassetti poi può aiutare a riporre e organizzare al meglio tutti quei capi di piccole dimensioni come calzini, mutandine, body.

Volendo si possono anche utilizzare etichette con nomi e simboli per organizzare l’armadio dei bambini. Le etichette sono utili per ricordare a tutti dove mettere o dove sono stati messi gli abitini e la biancheria, per aiutare i bambini a cercarsi gli abiti e a vestirsi da soli, per etichettare scatole e contenitori nel cambio stagione, per etichettare scatole e contenitori quando gli abiti non stanno più e si mettono via per sempre (o almeno temporaneamente fino all’arrivo di un fratellino o sorellina).