Legge di Bilancio 2020: novità, bonus, incentivi e detrazioni per le famiglie

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2019 la Legge di Bilancio 2020 in vigore il 1° gennaio 2020.

Fortunatissimi i bimbi che nasceranno in questo anno poiché le famiglie avranno da sbizzarrirsi tra bonus e incentivi e congedo papà. E queste sono solo alcune delle importanti novità che abbracciano il 2020. Ma andiamo con ordine e vediamo nel dettaglio le disposizioni di maggiore interesse per le famiglie e i consumatori.

Novità per Mamme, Papà e Bambini

BUONO ASILO NIDO

La Legge di Bilancio 2020 rende strutturale ed incrementa (dal 2020) il buono previsto per i nati a decorrere dal 1° gennaio 2016, relativo al pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati, nonché per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche.

In particolare,  il valore del buono ammonta, a decorrere dall’anno 2020, a:
– 3.000 euro per i nuclei familiari con un valore ISEE non superiore a 25.000 euro;
– 2.500 euro per i nuclei familiari con un valore lSEE compreso tra 25.001 e 40.000 euro.

Si ricorda che il buono in esame è corrisposto mensilmente dall’INPS, nel limite delle risorse stanziate, al genitore richiedente, previa presentazione di idonea documentazione relativa all’iscrizione ed al pagamento della retta a strutture pubbliche o private.

BONUS BEBÈ

La Legge di Bilancio 2020 estende anche ai figli nati o adottati dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 l’assegno di natalità.
Tale importo, con riferimento ai figli nati o adottati nel corso del 2020,
– è erogato direttamente dall’INPS in quote mensili, a decorrere dal mese di nascita o di adozione (previa domanda dell’interessato);
– non concorre alla formazione del reddito complessivo;
– è corrisposto esclusivamente fino al compimento del primo anno di età ovvero del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione.

L’importo dell’assegno è pari a:
– 1.920 euro, qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente sia in una condizione economica corrispondente ad un valore dell’ISEE non superiore a 7.000 euro annui;
– 1.440 euro, qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente sia in una condizione economica corrispondente ad un valore dell’ISEE superiore a 7.000 euro e non superiore a 40.000 euro;
– 960 euro, qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente sia in una condizione economica corrispondente ad un valore dell’ISEE superiore a 40.000 euro.

In caso di figlio successivo al primo, nato o adottato tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020, l’importo dell’assegno è aumentato del 20%.

CONGEDO OBBLIGATORIO DEL PADRE LAVORATORE

Il congedo obbligatorio retribuito (indennità giornaliera a carico dell’INPS pari al 100% della retribuzione media globale giornaliera), da fruire entro 5 mesi dalla nascita del figlio (oppure dall’ingresso in famiglia del minore, o dall’entrata in Italia in caso di adozione internazionale), a favore del padre lavoratore dipendente è prorogato anche per l’anno 2020, in relazione ai figli nati o adottati dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, nella misura di 7 giorni (aumentati rispetto ai precedenti 5, in vigore sino al 31 dicembre 2019).

Si ricorda che il congedo può essere fruito anche in modo non continuativo. Anche per l’anno 2020, inoltre, è facoltà del lavoratore fruire di un ulteriore giorno di congedo, previo accordo con la madre e in sostituzione di una giornata di astensione obbligatoria spettante a quest’ultima.

RIMBORSO PER ACQUISTO DISPOSITIVI ANTIABBANDONO

Dal 20 febbraio è  possibile richiedere  un contributo di acquisto registrandosi alla piattaforma Sogei direttamente  dal sito del Ministero delle infrastrutture (www.mit.gov.it). Si dovrà acquistare il dispositivo entro un mese dalla richiesta del contributo altrimenti sarà necessario farne nuova richiesta.

Sul sito del Ministero si legge:

“Il contributo  è erogato mediante il rilascio di un buono di spesa elettronico di 30 euro per l’acquisto del dispositivo antiabbandono associato al codice fiscale di un minore”.

Se avete già acquistato  un dispositivo nei mesi scorsi il  Ministero prevede un rimborso. Dovete richiederlo entro sessanta giorni a partire dal 20 febbraio 2020, allegando copia dei giustificativi di spesa, scontrino fiscale o fattura.

I 30 euro verranno  accreditati entro 15 giorni dalla richiesta sul sito.


Novità per Donne e pensioni

OPZIONE DONNA

La cosiddetta “opzione donna” viene riconosciuta a favore delle lavoratrici dipendenti nate nel 1961 e delle lavoratrici autonome nate nel 1960 che entro il 31 dicembre 2019 hanno maturato 35 anni di contribuzione. Niente cambia riguardo l’applicazione delle finestre di uscita, fissate in 12 mesi per le dipendenti e 18 mesi per le autonome. Inoltre, viene previsto che il personale a tempo indeterminato del comparto scuola e AFAM, entro il 29 febbraio 2020, possa presentare domanda di cessazione dal servizio con effetti dall’inizio rispettivamente dell’anno scolastico o accademico.


Shopping: meglio se con bancomat o carta di credito

MISURE PREMIALI PER FAVORIRE I PAGAMENTI ELETTRONICI

Al fine di incentivare il ricorso ai mezzi di pagamento elettronici, la Legge di Bilancio 2020 introduce una misura volta a premiare le persone fisiche maggiorenni, residenti in Italia, che, in qualità di soggetti privati utilizzano abitualmente strumenti di pagamento elettronici per l’acquisto di beni o servizi. Tale misura si sostanzia in un rimborso in denaro, che sarà disciplinato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con un apposito decreto da emanare entro il 30 aprile 2020.


Detrazioni (spese mediche, spese scolastiche etc.)

TRACCIABILITÀ DELLE DETRAZIONI

La detrazione IRPEF del 19% degli oneri di cui all’art. 15 TUIR è riconosciuta soltanto se la spesa è sostenuta mediante versamento bancario, postale o altri sistemi di pagamento tracciabili. La disposizione non è applicabile alla detrazione spettante per l’acquisto di medicinali, dispositivi medici nonché per le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate al SSN.

DETRAZIONE PER SPESE VETERINARIE

Con riferimento alla disciplina delle detrazioni per oneri di cui all’art. 15 del TUIR viene innalzata la soglia oggetto di detrazione che riguarda ora “le spese veterinarie, fino all’importo di euro 500, limitatamente alla parte che eccede euro 129,11”.

DETRAZIONE PER LO STUDIO DELLA MUSICA

Al fine di contrastare la povertà educativa minorile, dal periodo d’imposta 2021, ciascun contribuente potrà detrarre dall’imposta lorda un importo pari al 19% delle “spese, per un importo non superiore a 1.000 euro, sostenute da contribuenti con reddito complessivo non superiore a 36.000 euro per l’iscrizione annuale e l’abbonamento di ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni a conservatori di musica, a istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) legalmente riconosciute, a scuole di musica iscritte nei registri regionali nonché a cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione, per lo studio e la pratica della musica.

RIMODULAZIONE ONERI DETRAIBILI IN BASE AL REDDITO

La Legge di Bilancio per l’anno 2020 prevede la rimodulazione della detrazione per oneri in base al reddito del contribuente, assunto al netto del reddito dell’abitazione principale e relative pertinenze. In particolare è previsto che la predetta detrazione spetti:
– per l’intero importo, qualora il reddito complessivo non sia superiore a euro 120.000;
– per la parte corrispondente al rapporto tra euro 240.000, diminuito del reddito complessivo ed euro 120.000, qualora il reddito complessivo sia superiore a euro 120.000.
La detrazione compete per l’intero importo, a prescindere dall’ammontare del reddito complessivo, per le seguenti spese:
– interessi passivi prestiti / mutui agrari (nel limite dei redditi dei terreni);
– interessi passivi mutui ipotecari per l’acquisto / costruzione dell’abitazione principale;
– spese sanitarie sostenute per patologie che danno diritto all’esenzione della partecipazione alla spesa sanitaria.


Donne e Sport

ESONERO CONTRIBUTIVO SPORT FEMMINILE PROFESSIONISTICO

Al fine di promuovere il professionismo nello sport femminile ed estendere alle atlete le tutele previste dalla normativa sulle prestazioni di lavoro sportivo, la Legge di Bilancio 2020 istituisce a favore delle società sportive femminili, che stipulano con le atlete dei contratti di lavoro sportivo subordinato, un esonero contributivo del 100% dei contributi previdenziali ed assistenziali, nel limite di 8.000 euro annui, per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022.
Sono esclusi da tale esonero i premi per l’assicurazione obbligatoria in materia di infortuni.

Valentina Cortese per Studio Focus Lavoro