L’Assegno Unico non è l’unico aiuto economico pensato per sostenere le famiglie italiane. Un’altra misura meno nota ai cittadini è rappresentata dall’Assegno di Maternità dei Comuni (o Assegno di Maternità di Base), che deve essere richiesto presso il proprio comune di residenza.
Vediamo insieme chi può richiederlo, quanto è l’importo fissato per il 2025, come e dove presentare domanda, e quando è previsto il pagamento.
Indice
- Assegno di maternità dei comuni 2025: cos’è e chi ne ha diritto
- Assegno di maternità dei comuni 2025: a quanto ammonta
- L’assegno di maternità dei comuni 2025 è cumulabile con altri trattamenti previdenziali per la maternità?
- Come e dove presentare domanda
- Quando arriva l’assegno di maternità dei comuni?
- Fonti
Assegno di maternità dei comuni 2025: cos’è e chi ne ha diritto
L’assegno di maternità dei comuni è un aiuto economico che può essere richiesto in caso di nascita, affido preadottivo o adozione.
Requisiti lavorativi
Hanno diritto a richiedere l’assegno:
- tutte le madri disoccupate;
- le madri lavoratrici che non ricevono altre forme di indennità di maternità per tutta la durata dei 5 mesi di astensione obbligatoria dal lavoro, purché l’ISEE sia inferiore a una certa soglia.
Ad esempio, rientrano in questa seconda categoria le madri che non hanno versato abbastanza contributi per avere il congedo di maternità e non ricevono altri assegni di maternità erogati dall’INPS.
Requisiti economici
Per il 2025, il limite ISEE per poter usufruire dell’assegno di maternità dei comuni è stato fissato a 20.382,90 euro.
Cittadinanza e residenza
Possono richiedere l’assegno:
- le cittadine italiane residenti in Italia.
- le cittadine comunitarie residenti in Italia.
- le cittadine extracomunitarie in possesso di un permesso di soggiorno valido, come la carta di soggiorno o il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
È necessario che la madre risieda nel territorio italiano al momento della nascita del figlio o dell’ingresso del minore adottato o in affidamento preadottivo nella famiglia anagrafica.
Assegno di maternità dei comuni 2025: a quanto ammonta
Per il 2025, l’importo dell’assegno di maternità concesso dai comuni sarà di 407,40 euro per 5 mensilità, per un totale di 2.037 euro.
Questa forma di aiuto economico non costituisce reddito ai fini fiscali.
L’assegno di maternità dei comuni 2025 è cumulabile con altri trattamenti previdenziali per la maternità?
❌ Non è cumulabile con altri assegni di maternità
Se la madre ha diritto a un trattamento previdenziale per la maternità (ad esempio, l’indennità di maternità INPS per lavoratrici dipendenti o autonome), non può richiedere l’assegno di maternità dei comuni.
Tuttavia, se l’importo dell’indennità percepita è inferiore all’assegno comunale, può chiedere l’integrazione fino a raggiungere la soglia prevista dall’assegno comunale.
✅ È cumulabile con l’Assegno Unico Universale
L’Assegno Unico Universale (AUU) è un sostegno economico per le famiglie con figli a carico fino ai 21 anni (senza limiti di età in caso di disabilità). L’assegno di maternità dei comuni è compatibile con l’AUU, quindi chi riceve l’assegno comunale può comunque beneficiare dell’Assegno Unico.
✅ È cumulabile con il Bonus Nido
Il Bonus Asilo Nido è un contributo per il pagamento delle rette degli asili nido pubblici e privati. Non esiste un divieto di cumulabilità tra il Bonus Nido e l’Assegno di Maternità dei Comuni, quindi è possibile beneficiare di entrambi.
Per maggiori dettagli, è sempre consigliabile verificare presso il proprio Comune di residenza o consultare il sito dell’INPS.
Come e dove presentare domanda
I cittadini residenti italiani, comunitari o stranieri in possesso di titolo di soggiorno possono presentare domanda direttamente al loro comune di residenza entro 6 mesi dalla nascita del bambino o dall’effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo.
Quando arriva l’assegno di maternità dei comuni?
Una volta ricevuta la domanda, il comune informerà i richiedenti dell’accoglimento o rifiuto della richiesta.
Il pagamento può richiedere un tempo di erogazione da 40 a 120 giorni dalla data in cui avete presentato domanda.
In caso di domanda accolta, è direttamente l’INPS che provvede al pagamento in un’unica soluzione con cadenza mensile.
Fonti
- INPS, Assegno di Maternità dei Comuni, 2023, Inps.it