Ansia in vacanza? 3 fattori che possono scatenarla

L’ansia non va in vacanza, e chi ne soffre lo sa bene. Se per alcuni la vacanza è un modo per dimenticare ansie e preoccupazioni almeno per qualche giorno e rigenerarsi, per altri invece, può diventare un tormento senza benefici.

Forse molti non sanno che alcuni fattori ambientali in estate possono far aumentare l’ansia e il disagio in chi già ne soffre. Ne parliamo con il professor Giampaolo Perna , responsabile del Centro per i disturbi d’ansia e di panico di Humanitas San Pio X.

Perchè in estate può aumentare l’ansia?

In estate aumenta la temperatura, l’intensità della luce solare e le ore di luce. Questi tre fattori possono creare un senso di tensione e allarme nell’organismo di chi già soffre di attacchi di panico, e come in un circolo vizioso caldo e umidità aumentano insonnia, stress e stanchezza che alimentano l’ansia. Sintomi che si possono accompagnare a una sensazione di malessere generale, con difficoltà respiratoria, sudorazione, tachicardia e abbassamento della pressione, stanchezza e sensazione di svenimento che aumentano la paura di un attacco di panico.

Prendere un ansiolitico può aiutare?

Se nell’immediato può dare la sensazione di un sollievo momentaneo, in realtà nel lungo periodo gli ansiolitici più comuni, come le benzodiazepine, finiscono per cronicizzare il disturbo. Quindi, meglio non assumerli, ma essere consapevoli e ricordarsi che, in estate, caldo, luce e umidità possono rendere un po’ più complicata la vita di chi soffre di ansia.

Si può interrompere questo circolo vizioso e godersi le vacanze estive?

Si può gestire l’attacco di ansia, che spesso dura poco e passa in fretta. Alcune tecniche di respirazione, ma anche lo sport aiutano molto, come rallentare la respirazione oppure, nel momento in cui compare l’ansia, fare uno scatto di corsa veloce.

Qualche consiglio per evitare che insorga l’attacco d’ansia in vacanza?

L’ansia può essere gestita e controllata con un po’ di pianificazione e con uno stile di vita sano. Per esempio, programmare le attività piacevoli ma non stressanti, da fare ogni giorno per mantenersi impegnate, aumentando però anche i momenti di riposo e relax, magari in piscina o al mare, cercando così anche di gestire gli effetti del caldo sull’organismo. Infine, bere molto e seguire una dieta ricca di frutta e verdura.