Omogeneizzati: si o no? Vantaggi e svantaggi

Come abbiamo ampiamente spiegato nel manuale dello svezzamento che potete scaricare qui, negli ultimi anni si sono sorpassati i rigidi schemi che imponevano tabelle di marcia precise per lo svezzamento anche se sono rimasti alcuni paletti importanti come l’uso del sale, degli zuccheri e le quantità idonee da offrire al bambino.

La parola d’ordine è variare per abituare il bambino ai vari gusti di una  alimentazione sana ed equilibrata.

Che cosa sono gli  omogeneizzati?

Si tratta di cibi per l’infanzia ottenuti per omogeneizzazione dell’alimento che viene cioè ridotto in pezzi piccolissimi (dai 50 ai 200 millesimi di millimetro). Non contenendo conservanti, vengono sterilizzati a caldo e confezionati in vasetti di vetro a tenuta stagna.

Sono principalmente  fatti di carne,  o di pesce, o di frutta o di verdure, oppure misti.

omogeneizzati

Vantaggi e svantaggi degli omogeneizzati

Come tutti i cibi per bambini piccoli, anche gli omogeneizzati sono sottoposti a rigidi controlli di qualità dettati da normative europee a cui devono sottostare per essere commercializzati. (CE 1881/2006 e direttiva 2006/125/CE).

L’omogeneizzazione consente di ridurre i cibi in parti piccolissime. In questo modo anche le fibre in essi contenute diventano più digeribili.

Le carni di pollo contengono spesso estrogeni, fitofarmaci e antibiotici. Gli omogeneizzati per bambini  (se garantiscono una  vigilanza sulla produzione e lavorazione),  sono molto controllati da questo punto di vista .

Per quanto riguarda i residui chimici, sono presenti in percentuali minori nei cibi per l’infanzia rispetto ai normali prodotti. Le verdure omogeneizzate ad esempip contengono meno nitrati delle verdure fresche. Se nelle verdure si accettano contenuti in nitrati pari a 3000-7000 parti per milione, negli omogeneizzati i nitrati compaiono mediamente con 300-600 parti. Quindi 10 volte in meno. Si tratta di standard molto alti che per essere applicati necessitano di controlli continui a partire dai campi di coltivazione.

Ovviamente ultimo punto di vantaggio anche la praticità d’uso.

Gli svantaggi

Gli  svantaggi non sono pochi, uno su tutti la sterilizzazione che distrugge le vitamine  contenute negli omogeneizzati che non resistono alle alte temperature,   per questo motivo viene aggiunta la vitamina C.

Attenzione alle etichette. Vanno evitati quelli che contengono sale o zuccheri aggiunti.

Oltre a queste integrazioni inoltre possono trovarsi miele, amido, proteine del latte e acqua.

Gli omogeneizzati hanno un gusto uniforme e abbastanza neutro che non permette ai bambini di assaporare il sapore reale degli alimenti.

Questo uniformare sapori e forme non va bene per un bambino che è alla scoperta  di consistenze e gusti nuovi. Per questo se avete la possibilità di preparare voi con materie prime selezionate,  le pappe e i cibi sminuzzati per il finger food, sarebbe la scelta da prediligere. Colori, consistenze, profumi e sapori dei cibi fatti da voi sono sicuramente più appetibili degli omogeneizzati. 

Faq sull’uso degli omogeneizzati

  • Se non usate tutto il vasetto, richiudetelo mettetelo in frigo per un tempo massimo  di 24 ore
  •  Gli omogeneizzati di carne e pesce si possono aggiungere direttamente alla pappa calda. se si mangiano direttamente dal vasetto si scaldano a  bagnomaria. Si possono riscaldare anche al microonde ma solo la quantità da utilizzare in un contenitore coperto e a bassanpotenza.
  • Non aggiungere sale o zucchero