Quali prodotti usare per il bagnetto del neonato?

In linea di massima, il primo bagnetto del neonato, viene fatto dalle infermiere del nido quando il bambino nasce, poche ore dopo la nascita. In poche realtà il bagnetto si rimanda a casa, una volta che si è state dimesse. In pochissime realtà il primo bagno del neonato, viene fatto con la madre, dopo il parto per continuare ancora quella sensazione di legame e casa che si aveva nell’utero.

In tutti questi casi però non bisogna dimenticare che la pelle di un neonato è delicata e diversa da quella dell’adulto quindi i nostri detergenti o creme, nella loro pelle penetrano più facilmente e potrebbero sviluppare delle allergie.

Se il moncone non è ancora caduto, il bagno può essere fatto lo stesso e in questo caso è ancora più importante non usare cosmetici per l’igiene e tamponare bene con un asciugamano così da non lasciarlo umido.

L’uso dei detergenti cosmetici, quindi profumati, non è assolutamente necessaria fino a quando il neonato non introduce nella sua alimentazione, il cibo solido e quindi sicuramente dopo i 6 mesi quando inizia lo svezzamento.

Fino a quel giorno, non produce sudore e quindi non emette odori sgradevoli. Le feci, l’urina e il rigurgito hanno un odore forte, è vero, ma non è la loro pelle ad emanare cattivi odori perché le ghiandole sudoripare iniziano la loro attività successivamente.

Inoltre non sono sporchi perché non gattonano ancora e, se posti in terra, di solito vengono adagiati su coperte o il pavimento di casa è pulito in modo accurato seguendo la normale igiene degli ambienti quotidiani.

In cosa consiste il bagnetto dei primi mesi

Il bagnetto del bambino acquista nei primi mesi, più che un momento di igiene, un momento di relazione, tranquillità, rilassamento. Può essere considerato un rito che introduce il neonato nella notte.

Il bagno può essere fatto in braccio al genitore, condividendo la stessa vasca oppure in un lavandino bello capiente o nelle classiche vaschette (va benissimo anche il catino dei panni).

Evitate qualsiasi tipo di detergente, da quello che fa la schiuma a quello che non la fa in quanto non è affatto necessario.

Per il primo bagnetto del vostro bambino basta davvero pochissimo:

  • Acqua tiepida (la temperatura dell’acqua deve essere tra i 37-38 gradi) Non serve comprare un termometro ma basta immergere un gomito, che è il punto più sensibile del nostro corpo, per capire se va bene. La temperatura della stanza invece deve essere sui 20-22 gradi.
  • Sapone neutro di marsiglia oppure amido di mais o riso e un cucchiaio di sale integrale da sciogliere nell’acqua. Il sale viene messo perché ripristina i sali minerali persi durante il bagnetto stesso. Se il vostro bambino soffre di dermatite mettete solo l’amido e non il sale. Ottima al posto dell’amido, l’avena. Evitate tutti i prodotti commerciali perché contengono sostanze chimiche e profumi.
  • Asciugamano per asciugarlo
  • Pannolino e il necessario per vestirlo

Come procedere

Spogliate il vostro bambino, se ha appena fatto feci o urina lavatelo prima di immergerlo nell’acqua. Una volta spogliato, avvolgete il vostro bambino in un asciugamano e con tutto questo immergetelo nell’acqua tiepida della vasca o della vaschetta. Solo una volta che il vostro bambino si è rilassato, potete aprire piano piano la parte anteriore dell’asciugamano e con gli ingredienti o detergenti che avete scelto per la sua pulizia, lavarlo.

Non importa lavare accuratamente la parte di dietro, quella ancora avvolta nell’asciugamano, perché ripeto, non è sporco ed è ancora piccolo quindi ha necessità di sentirsi contenuto e al sicuro, con dei confini. Quando sarà capace di stare seduto da solo, allora il bagnetto diventerà un momento di gioco e l’asciugamano che lo avvolge non servirà più!

Quando fare il bagnetto?

Il miglior momento per fare il bagno è quando il bambino è sazio. Tra una poppata e l’altra oppure proprio durante la poppata. Non preoccupatevi per una eventuale indigestione in quanto l’ambiente e l’acqua sono tiepidi. Potete serenamente fare il bagnetto una/due volte alla settimana e quotidianamente dopo ogni cambio pannolino, soffermandosi anche su viso, collo e pieghette.

Dopo il bagnetto del neonato, se la pelle è secca, potete massaggiarlo utilizzando un olio di mandorle dolci, spremuto a freddo. Tenete la bottiglia in frigo, al riparo dalla luce quindi in un contenitore scuro e tiratela fuori solo al momento dell’uso.

Potete usare in alternativa l’olio di girasole, l’olio di riso o l’olio di vinaccioli. Se l’odore dell’olio non vi piace, potete mettere nella boccetta stessa, 20 di gocce di olio essenziale alla lavanda che rilassa ulteriormente.


La pulizia quotidiana del sederino

Come vi dicevo precedentemente, il bagnetto può non essere fatto tutti i giorni ma il momento di igiene deve esserci sempre dopo ogni cambio di pannolino. Quindi potete utilizzare la semplice acqua tiepida e se non basta, per pulire il sederino sporco di feci, usate un po’ di cotone imbevuto in acqua, olio (quello che preferite) ed evitate in modo assoluto le salviette umide che nella maggior parte contengono profumi chimici.

Se proprio volete usare un detergente o delle salviettine, scegliete un prodotto naturale, certificato bio, con un INCI verde. Privilegiate i prodotti con poco profumo.

Di comune uso tra le mamme, sono le paste all’ossido di zinco, ma bisogna fare attenzione a questi ingredienti: cpetrolatum, paraffinum liquidum, paraffin, perché possono occludere i pori della pelle del vostro bambino senza lasciarla respirare.

Vi lascio il link di due siti, ottimi, dove poter inserire gli ingredienti dei prodotti che usate o che avete in casa così da poter decidere in autonomia cosa usare o cosa non usare:

Buon bagnetto!