Come vestire un neonato in casa e per uscire

La regola generale è vestire il neonato con uno strato in più rispetto a quello che indossiamo noi adulti nella stessa situazione.

Come vestire un neonato per stare in casa o per le passeggiate? Quali tessuti sono preferibili? Meglio vestirli a strati? E quanti?

Per rispondere a queste domande, è bene fare alcune considerazioni.

Durante le prime settimane di vita il bambino non riesce a termoregolare da solo.  Se dorme tranquillamente,  si alimenta frequentemente, non mostra segnali di disagio e pianto, significa che sta bene e quindi  che anche la sua temperatura corporea va bene.

Durante la gravidanza la temperatura del bambino viene regolata all’interno dell’utero, un neonato invece non riesce a farlo nelle prime settimane di vita perché non è in grado di rabbrividire per riscaldarsi. Il metodo principale di produzione di calore è quello di utilizzare il tessuto adiposo bruno, il cui utilizzo determina il dispendio di un’enorme quantità di energia. Per questo  è importante che la mamma e il papà lo aiutino a termoregolare vestendolo correttamente.

Quando è calmo e sdraiato, sentite le mani, i piedi e la fronte per assicurarvi che non siano freddi o che non sia eccessivamente sudato, entrambe  e condizioni non vanno bene.

Come regola generale  per  vestire un bambino si considera quella dello strato in più di quanti ne abbiamo indosso noi adulti per quella temperatura.

Quindi considerate come vi vestite voi per stare bene e aggiungete un ulteriore strato per  vostro figlio.

Verificate il suo benessere verificando la temperatura dei piedini e dietro al collo.

La temperatura corporea normale di un neonato

La temperatura corporea normale per un  bambino è compresa tra i 36.5  e i 37,5 °C. Temperature inferiori  o superiori a tale intervallo non vanno bene-

La febbre è presente quando  la  temperatura del bambino è superiore ai 37.5 °C  e in questi casi va avvisato il pediatra.

Quando il bambino perde calore

Il bambino può perdere il calore corporeo per evaporazione. Ad esempio, quando il bambino esce dalla vasca, l’aria circostante lo raffredda. La perdita di calore può verificarsi rapidamente perché i bambini hanno ampie superfici cutanee in cui perdere calore e la testa di un bambino costituisce una buona parte di superficie di dispersione. Dopo il bagnetto quindi asciugate rapidamente il bambino, mettetegli  un cappellino e assicuratevi che non ci siano finestre aperte o correnti d’aria nell’area in cui si sta facendo il bagno.

Il bambino può anche perdere calore quando il suo corpo entra in contatto con una superficie fresca perché prende il calore dal suo corpo.

termoregolazione neonato

I tessuti

Indipendentemente dalla stagione sono da preferire tessuti 100% naturali in cotone  o comunque lino e cotone fino al 70% del totale. Le fibre sintetiche vanno evitate perché trattengono il sudore e possono irritare la pelle sensibile dei neonati

Meglio se in tessuto chiaro per riflettere luce e calore. Sono da preferire colori chiari a quelli molto colorati anche perché  i coloranti usati nei tessuti (che comprendono anche nickel e formaldeide) possono risultare irritanti, causare allergie o comunque essere tossici per il bambino.

Potrebbe essere superfluo ricordarlo ma è bene evitare tessuti rigidi con lacci e bottoni che possono essere pericolosi.

Sì invece  a tessuti morbidi e a tutine comode che lasciano libertà di movimento.

Vestire un neonato per le passeggiate

Non ci sono limiti di età per iniziare  con le passeggiate. Lo avete portato a casa dall’ospedale e già quella è stata una prima  uscita. Quindi una volta a casa si possono tranquillamente fare le passeggiate o al parco non appena la mamma si è rimessa in forze, oppure delegare il papà per una passeggiata  con il bebè mentre la mamma si riposa. Da evitare le giornate di nebbia o ventose e i percorsi in mezzo al traffico cittadino.

A seconda delle temperature esterne ci si regola con la quantità di strati.

Vestire un neonato in inverno

È sempre consigliato vestire il bambino a  più strati perchè intrappolano  tra loro il calore.

Considerate sempre uno strato aggiuntivo rispetto  quelli che indossate voi,  sia dentro che fuori casa. 

Ad esempio se dentro casa state bene con una maglietta il bambino sarà vestito con body e tutina, se avete un maglione il bambino avrà body, tutina e golfino di lana o una copertina se si trova nella culla.

Se siete all’aperto e  anche voi avete freddo da mettere il cappellino e i guanti a anche il vostro bambino dovrà averli.

Se fa molto freddo potete usare un sacco termico per avvolgere il bambino

Quando mettete  il bambino in auto toglietegli i vestiti voluminosi prima di legarlo al seggiolino  perchè potrebbe diminuire la sicurezza dell’imbracatura.

Attenzione al surriscaldamento. I bambini non vanno vestiti troppo.  Strati eccessivi (di coperte o indumenti) espongono i bambini a maggior rischio di surriscaldamento e SIDS (sindrome della morte improvvisa infantile). Quindi se siete stati all’aperto rimuovete  i vestiti invernali del bambino non appena entrate  in casa  (anche se dorme!).

Che sia inverno o d estate in casa la temperatura  della stanza deve essere mantenuta  tra i 20 e i 22°C  (un po’ di più se il bambino è nato prematuro). Per assicurarsi che il  bambino stia bene, controllate il collo per vedere se è troppo sudato.  Per la nanna meglio un sacco nanna delle coperte.

Come vestire un neonato per la stagione calda

Quando la temperatura supera i 24 gradi può esser sufficiente un singolo strato (body più tutina adatta alla stagione con maniche lunghe per evitare esposizioni a punture di insetto o altro).All’esterno coprite sempre  la testa del bambino con un cappellino leggero. Freddo o caldo, i cappelli sono importanti per proteggere il bambino dalla troppa luce solare.
Quando fuori fa molto caldo, usate tessuti più leggeri, specialmente di notte. Mentre dorme  il bambino richiede  ancora un altro strato, che può essere rappresentato da un  sacco nanna estivo.

Da evitare l’esposizione diretta al sole  sia che le temperature siano calde o fredde.

Gli occhi vanno sempre protetti  dal sole con occhiali da sole con protezione UV.

Segnali di surriscaldamento

In estate  i  bambini non vanno esposti alle alte temperature. Quando i bambini hanno troppo caldo e cioè si stanno surriscaldando, possono sembrare arrossati e sudati o possono respirare rapidamente. Questo li rende irritabili e a rischio di colpo di calore. In questi caso vanno portati in un ambiente con temperature adatte al neonato (20-22 gradi) e vanno rimossi   via via  gli strati finchè non perde il calore in eccesso.   In caso  di colpo di calore va avvisato subito il medico.

Durante la mezza stagione?

Quando la temperatura è mite, vale ancorala regola  degli strati. Vestite  il bambino con tutti gli strati necessari e aggiungerne uno in più rispetto a voi.  Inoltre, assicuratevi  che il piccolo sia sempre asciutto, perché gli indumenti bagnati o umidi possono causare ipotermia anche quando il clima è mite. A prescindere dalla temperatura, assicuratevi sempre che il bambino sia protetto dal sole .

Per approfondire

WHO: Thermal Protection of the newborn: a practical guide.